Alberto Caviglia – “La Romanità di Don Bosco” in “Salesianum”

Don Bosco è un Santo ed è un Grande : e la santità di Lui si compenetra nella grandezza, senza che questa abbia ad essere obnubilata da quella. Perchè, pur non prendendo mai atteggiamenti e pose statuarie di grande, e, senz’altro, dissimulando l’essere suo nella semplicità bonaria delle apparenze, operò cose grandissime che hanno permeato del suo spirito il mondo moderno, ed ebbe animo e concetti d’una profondità ed ampiezza, che solo ora viene a volta a volta rivelandosi con volerlo conoscere più d’appresso.

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Maria Stella Zanara – “Don Rua, le FMA e la chiesa locale in Lombardia. Tre casi emblematici” in “Don Michele Rua primo successore di Don Bosco. Tratti di personalità, governo e opere (1888-1910)”.

Tra le mille sfaccettature del rapporto tra don Michele Rua e l’istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice si è scelto di avviare un approfondimento che, per la storia lombarda, potesse essere interessante e suscitare ulteriori ricerche. Quale ruolo don Rua ha avuto nelle scelte di fondazione e nella cura delle opere lombarde, dalla sua nomina a successore di don Bosco alla sua morte? Continue reading “Maria Stella Zanara – “Don Rua, le FMA e la chiesa locale in Lombardia. Tre casi emblematici” in “Don Michele Rua primo successore di Don Bosco. Tratti di personalità, governo e opere (1888-1910)”.”

Eugenia Meardi – “Don Michele Rua e la casa-madre di Nizza Monferrato” in “Don Michele Rua primo successore di Don Bosco. Tratti di personalità, governo e opere (1888-1910)”.

La casa-madre di Nizza Monferrato – erede riconosciuta, continuatrice e centro di diffusione del carisma del fondatore, a cui egli stesso conferì un solido impianto culturale – negli anni in cui fu sede del consiglio generalizio (1879- 1929), ebbe un ruolo di primo piano nella storia dell’istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice e quindi rapporti privilegiati con il rettor maggiore don Michele Rua, specialmente da parte della madre, Caterina Daghero, e del suo consiglio. Continue reading “Eugenia Meardi – “Don Michele Rua e la casa-madre di Nizza Monferrato” in “Don Michele Rua primo successore di Don Bosco. Tratti di personalità, governo e opere (1888-1910)”.”

Armida Magnabosco – “Visite e interventi di don Rua rettor maggiore presso le Figlie di Maria Ausiliatrice in Piemonte” in “Don Michele Rua primo successore di Don Bosco. Tratti di personalità, governo e opere (1888-1910)”.

Il presente lavoro ha lo scopo di delineare la figura di don Michele Rua quale emerge dai suoi rapporti con le FMA del Piemonte nell’ambito della loro attività educativa, nel tempo del suo Rettorato. Per questo vengono privilegiate le visite di don Rua nelle case, ove è possibile mettere a fuoco, mediante scelte significative, le espressioni della sua sensibilità paterna verso le FMA, i loro problemi e i loro destinatari. Continue reading “Armida Magnabosco – “Visite e interventi di don Rua rettor maggiore presso le Figlie di Maria Ausiliatrice in Piemonte” in “Don Michele Rua primo successore di Don Bosco. Tratti di personalità, governo e opere (1888-1910)”.”

Josip Gregur – “Don Michele Rua e la musica sacra” in “Don Michele Rua primo successore di Don Bosco. Tratti di personalità, governo e opere (1888-1910)”.

La musica sacra specialmente nell’Italia dell’ottocento era caratterizzata da un rilevante declino. Il canto gregoriano era trascurato e sopravviveva a stento solo in conseguenza delle prescrizioni liturgiche, dell’impegno dei parroci e di qualche insegnante. Al contrario dei paesi nordici il canto popolare in chiesa, per motivi storici, in Italia quasi non esisteva. Continue reading “Josip Gregur – “Don Michele Rua e la musica sacra” in “Don Michele Rua primo successore di Don Bosco. Tratti di personalità, governo e opere (1888-1910)”.”

Fedele Giraudi – “L’Oratorio di Don Bosco ai tempi del Savio” in “Salesianum”

Questa nostra chiesetta di S. Francesco di Sales, ricca di tante care memorie perchè testimone dei tempi eroici del nostro Oratorio, fu inaugurata — come tutti sapete e ricordate — il 20 giugno 1852, festa, in Torino, della Madonna Consolata. In questa chiesa, nel pomeriggio del 29 ottobre 1854, entrava per la prima volta il giovanetto Domenico Savio.

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Carlos Leoncio Da Silva – “Maria Ausiliatrice della Chiesa nella cristiana educazione della gioventù” in “Salesianum”

L’opera dell’aiuto della Madonna nell’educazione della gioventù sarà sempre nella storia del Cristianesimo uno dei capitoli più ricchi e più espressivi, dei più teneri e commoventi, perché in esso si intrecciano i due amori più forti e più operanti del cuore umano: l’amore materno e l’amore filiale.

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Francis Desramaut,Mario Midali – La Famiglia Salesiana. Lussemburgo 26-30 Agosto 1973

Il quinto colloquio sulla vita salesiana si è tenuto a Lussemburgo dal 26 al 30 agosto 1973. Fece seguito ad analoghe assemblee riunitesi a partire dal 1968 successivamente a Lione, Benediktbeuern (Baviera), Barcellona e Leggiuno (Varese). Per la prima volta vi hanno preso parte non solamente dei Salesiani, ma anche delle Figlie di Maria Ausiliatrice, delle Volontarie di Don Bosco e dei Cooperatori salesiani, con un totale di trentanove persone, tutte di riconosciuta competenza e appartenenti a diverse nazioni dell’Europa centrale e occidentale.

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Giovanni Bosco – “Introduzione” in “Vita di Santa Zita serva e di Sant’Isidoro contadino”

Fra i molti argomenti che dimostrano la santità della Chiesa Cattolica havvi pur questo, che in ogni tempo molti dei suoi membri risplendettero per insigni virtù e per miracoli, e che tutti i suoi figli sono chiamati alla santità.

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Pietro Braido – Educare. Fondamenti psicopedagogici della catechesi. Storia della catechesi, problemi generali della catechesi, catechesi evolutiva, differenziale. Volume 3

Il terzo volume di ” Educare ” considera la parte riguardante l’educazione religiosa nell’insieme dei problemi educativi, affrontati in quest’opera. Esso si intitola ” Metodologia della Catechesi ” per assumere subito la formula cattolica dell’educazione religiosa.

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Giovanni Bosco – Storia ecclesiastica ad uso delle scuole utile per ogni ceto di persone

Desideroso di mettere a disposizione di chiunque lo volesse un testo di storia sacra – ed ecclesiastica in particolare – Giovanni Bosco realizzò questo volume.

Il racconto, realizzato sotto forma di dialogo e diviso in epoche, parte dai primordi della Chiesa fino ad arrivare all’epoca a lui contemporanea.

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Eugenio Valentini – “L’Istituto Superiore di Pedagogia approvato dalla S. Sede” in “Salesianum”

Su questa rivista, organo ufficiale del Pontificio Ateneo Salesiano, non s’è mai parlato ex professo dell’Istituto Superiore di Pedagogia, di questo centro universitario di studi pedagogici, che oggi è vanto della Chiesa e della Congregazione Salesiana.

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Norbert Wolff – “Von der Idee zur Aktion das Projekt Don Boscos in Deutschland” in “L’Opera Salesiana dal 1880 al 1922. Significatività e portata sociale”.

Bevor die Salesianer Don Boscos ihre Wìrksamkeit nördlich der Alpen entfalten konnten, hatten hier längst intensive Diskussionen tìber die gesellschaftliche Bedeutung ihrer Arbeit eingesetzt. Diesem Umstand soli im vorliegende Aufsatz Rechnung getragen werden, und es wird sich dazu als hilfreich erweisen, zunächst einige Handlungsstrategien der deutschen Katholiken des späten 19. Jahrhunderts hinsichtlich der sozialen Frage zu betrachten, um anschliefiend die Don-Bosco-Rezeption sowie die Bedeutung der Salesianischen Mitarbeiter für die Verbreitung und Umsetzung der Ideen Don Boscos in den Blick zu nehmen. Continue reading “Norbert Wolff – “Von der Idee zur Aktion das Projekt Don Boscos in Deutschland” in “L’Opera Salesiana dal 1880 al 1922. Significatività e portata sociale”.”

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