Le titre de cette contribution contient trois éléments. D’abord les salésiens de don Bosco: ces religieux en Belgique à la demande de mgr. Doutreloux en 1891, précisément dans l’année pendant laquelle parût l’encyclique Rerum Novarum.
Le titre de cette contribution contient trois éléments. D’abord les salésiens de don Bosco: ces religieux en Belgique à la demande de mgr. Doutreloux en 1891, précisément dans l’année pendant laquelle parût l’encyclique Rerum Novarum.
Il testo è un’introduzione a una biografia su Monsignor Luigi Mathias, scritta in occasione del centenario delle Missioni Salesiane. L’autore, che conobbe Mathias in India nel 1926, descrive il loro primo incontro e il rapporto stretto che ebbero, vivendo insieme in Assam e poi a Madras. Mathias è ricordato per la sua figura maestosa e il suo sorriso attraente. Continue reading “Archimede Pianazzi – «Ardisci e spera». Vita del vescovo missionario Luigi Mathias (1887-1965)”
A cento anni dalla morte del Santo Educatore restiamo meravigliati non solo per la vastità delle realizzazioni avviate per la diffusione che esse hanno avuta in tutti i continenti, ma anche e soprattutto per l’originalità delle intuizioni, che troviamo ancora attuali e feconde.
Ecco un messaggio certamente utile anche per l’attuale mondo del lavoro.
In occasione del centenario della morte di Don Bosco (1888-1988) il CNOS ha voluto promuovere alcune iniziative, fra le quali si colloca anche un numero monografico della rivista RASSEGNA CNOS.
L’edizione critica di tale documentazione inedita riguardante temi educativi costituisce appunto uno degli oggetti principali del presente lavoro, che vede la luce in occasione del centenario della morte di don Bertello (1910-2010). Continue reading “Giuseppe Bertello – Scritti e documenti sull’educazione e sulle scuole professionali.”
Si riportano le foto tratte dal Dizionario biografico dei salesiani.
Attraverso lo studio di queste opere d’arte, delle loro origini, partendo dalle iniziative e dai progetti, e notando le modifiche della loro collocazione, lo sviluppo o messa a punto, si è potuto vedere come sia stata percepita la figura di don Bosco in luoghi tanto distinti e tanto distanti, dell’ampia geografia spagnola.
“Stare allegri, fare il bene e lasciar cantare i passeri”. Questo detto di Giovanni Bosco è diventato una parola magica.
Quest’agile biografia di Don Bosco vede la luce nel 1965, come omaggio per il 150° della nascita del santo.
Continue reading “Carlo De Ambrogio,Enzo Bianco – Don Bosco”
La riedizione delle meditazioni che Don Bosco scrisse per i suoi giovani nel celebre libretto “Il Giovane provveduto”, che moltissime persone ci hanno a più riprese richiesto di stampare, merita, a cento anni di distanza, qualche parola di presentazione.
En el centenario de la muerte del primer sucesor de don Bosco, don Miguel Rua, quien en su largo gobierno de la congregación (1888-1910) y en fidelidad al pensamiento original del fundador, veló con corazón paterno por el Instituto de Hijas de María Auxiliadora, realizamos a la luz de su magisterio esta relectura de la vida espiritual y apostólica de las comunidades en el Uruguay. Continue reading “Martha Franco – “La influencia de don Rua en las Hijas de María Auxiliadora del Uruguay (1888-1910)” in “Don Michele Rua primo successore di Don Bosco. Tratti di personalità, governo e opere (1888-1910)”.”
Il numero unico, che NPG dedica al centenario, si snoda nel riconoscimento e accettazione del carisma che è don Bosco per la società e per la chiesa, si apre alla riattualizzazione per l’oggi di questo dono. Come impegno per i Salesiani, come proposta per chi opera e crede nell’educazione della gioventù.
In una riunione indetta il 25 novembre 2006, per studiare le iniziative da mettere in campo in vista del Centenario della morte di don Rua, il Rettor Maggiore fece notare la mancanza di una biografia storico critica del primo successore di don Bosco e domandò a chi si sarebbe potuto affidare l’impresa. Continue reading “Aldo Giraudo – “L’immagine di don Rua nella recente biografia di Francis Desramaut” in “Don Michele Rua primo successore di Don Bosco. Tratti di personalità, governo e opere (1888-1910)”.”
Nel centenario della prima edizione del Mese di Maggio scritto da Don Bosco ci sia lecito ricordare questo opuscolo fortunato, che nel giro di un anno potè avere quattro edizioni; ricordarlo come opera di un santo volgarizzatore di dottrina ascetica e divulgatore della caratteristica divozione del Mese mariano.
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