Oggi non si può parlare correttamente di evangelizzazione in rapporto ad un progetto educativo, se non si tiene conto di 3 punti. Continue reading “Giuseppe Groppo – “Evangelizzazione e educazione” in “Progetto Educativo Pastorale””
Oggi non si può parlare correttamente di evangelizzazione in rapporto ad un progetto educativo, se non si tiene conto di 3 punti. Continue reading “Giuseppe Groppo – “Evangelizzazione e educazione” in “Progetto Educativo Pastorale””
Da don Bosco e dai suoi continuatori l’oratorio fu sempre considerato istituzione giovanile primaria non solo cronologicamente. Di essa si tenta in questo contributo di cogliere l’idea e l’immagine in uno spazio geografico e in un segmento temporale, ritenuti privilegiati.
L’articolo intende rievocare una figura di primo piano alle origini della Facoltà di Scienze dell’Educazione «Auxilium», recentemente scomparsa, ma sempre viva nel ricordo di docenti e studenti: Lina Dalcerri (1902-1998). Continue reading “Piera Cavaglià – “Lina Dalcerri: una sintesi vitale di scienza e spiritualità, in Rivista di Scienze dell’Educazione” in “Rivista di Scienze dell’Educazione””
Figlia di Maria Ausiliatrice, donna intrepida e maestra nata, Maddalena Morano ha incarnato in un modo tutto peculiare il carisma dell’educazione cristiana secondo il Sistema Preventivo di S. Giovanni Bosco da lei personalmente conosciuto. La Facoltà con questa pubblicazione – curata dalla Prof. Sr. Maria Luisa Mazzarello – si propone di rievocare e di far conoscere i cammini profetici da lei percorsi nella sua infaticabile attività in Piemonte e soprattutto in Sicilia, dove tra-scorse 27 anni della sua vita lasciando un’impronta indelebile.
As Spiritual Director General between 1892 and 1910, Fr Paolo Albera had to guide the initial and ongoing formation of the Salesians. He also did this by preaching retreats and spiritual exercises.
Il presente contributo ha, come fonte, le lettere scritte da don Rua ai missionari, le quali, con le rispettive risposte, sono però da noi studiate e interpretate in un’ottica missionaria. (Tutti noi abbiamo una lunga esperienza di lavoro missionario tra gli indi). Con queste lettere presentiamo sia la figura di don Rua, sia le prime missioni tra i Bororo; vi aggiungiamo poi alcune riflessioni nostre.
Come l’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice ha interpretato e proposto una visione spirituale di don Bosco? Qual è stata la visione spirituale del fondatore recepita e comunicata attraverso il proprio magistero? Sono alcune domande che hanno dato avvio ad uno studio, sintetizzato nelle seguente pagine, obiettivo del quale è mettere in rilievo quegli aspetti dello spirito di don Bosco che le superiore generali dell’Istituto delle FMA hanno evidenziato nelle Lettere circolari.
Nell’arco di quarant’anni infinite cose possono cambiare e, non certo, superficialmente. Ciò poteva avvenire, ed è avvenuto, ancor più nel quarantennio 1944-1984, tempo di impreviste evoluzioni, se non addirittura rivoluzioni, verificatisi sia nel mondo sociale e politico che in quello ecclesiastico.
La rievocazione del divenire dell’idea e della realtà dell’oratorio salesiano in Italia abbraccia vent’anni di particolare rilievo nella storia della Chiesa, dello Stato e della Società salesiana. Questa, con i Rettori Maggiori don Filippo Rinaldi e don Pietro Ricaldone, ha una straordinaria crescita in numero di soci e di opere, e notorietà, anche grazie alla beatificazione e canonizzazione di don Bosco.
Scopo di queste pagine è l’avvicinamento al pensiero teologico di Hlond, soprattutto come vescovo e pastore di anime, non come teologo accademico, ma come uomo attento agli interessi della Chiesa e della patria. Il suo pensiero appare degno di analisi. Non ci si aspetti, però, una teologia sistematica
e una riflessione metodologicamente ordinata sulla parola di Dio, predicata dal card. August Hlond.
Alla vita della Facoltà teologica nell’Università di Torino per gli anni che vanno dall’Università Imperiale napoleonica alla soppressione (1800-1873) non pare sia stata finora dedicata un’attenzione particolare se si eccettuano gli accenni reperibili in La Chiesa in Piemonte dal 1798 ai giorni nostri (Torino 1887-1904) del canonico Tommaso Chiuso, in qualche memoria sul Seminario o in alcune biografie di membri del clero torinese dell’età della Restaurazione e del Risorgimento.
Oggi le terre delle colonie indigene, nella regione del Rio das Mortes, nella parte orientale del Mato Grosso, sono di proprietà delle comunità Bororo e Chavante che in esse dimorano. Non si è arrivati pacificamente a questa soluzione. Nel 1976 il sacerdote salesiano Rudolf Lunkenbein e il Bororo Simão furono uccisi insieme in un attacco alla missione, fatto dai civili che volevano impedire ad ogni costo la demarcazione delle terre indigene. Quelli che li hanno uccisi sono tuttora in libertà; sono stati assolti in regolare processo perché, secondo la giuria, avevano agito in difesa del proprio patrimonio. Continue reading “Antonio Ferreira da Silva – “La crisi della missione tra i Bororo e l’apertura al nuovo campo di apostolato nel sud del Mato Grosso (1918-1931)” in “Ricerche Storiche Salesiane””
Sullo sfondo del contesto storico e degli influssi formativi ricevuti da Santa Maria Domenica Mazzarello (1837-1881), le Autrici delineano la peculiarità del contributo da lei dato all’educazione religiosa delle giovani. Donna aperta a Dio e ricca di saggezza pedagogica, inserisce la catechesi in un ampio progetto educativo, in quanto cammino di maturazione umano e cristiano. Continue reading “Maria Luisa Mazzarello,Piera Cavaglià – “L’educazione religiosa nella prassi educativa di Maria Domenica Mazzarello” in “Rivista di Scienze dell’Educazione””
Nella ricerca si intende rivolgere uno sguardo attento alla realtà educativa delle FMA in Polonia a partire dall’arrivo fino agli anni ’60, rilevando una perseverante, a volte drammatica sollecitudine per mantenere vivo lo spirito e la prassi del carisma dei Santi Fondatori, San Giovanni Bosco e Santa Maria Domenica Mazzarello, senza indugiare troppo sulle difficoltà legate a fattori politici, economici, sociali e culturali. L’indagine mira pertanto a indicare come le FMA hanno potuto realizzare questo compito, collocandosi fedelmente nella storia della chiesa, della nazione e dell’Istituto. Continue reading “Bernadeta Lewek – “Attività educativa delle FMA in Polonia: dal 1922 agli inizi degli anni ’60” in “L’educazione salesiana in Europa negli anni difficili del XX secolo”. Atti del seminario europeo di storia dell’Opera salesiana”
L’articolo esplora il significato e l’importanza della festa nella vita umana e nella fede cristiana, con particolare enfasi sulla domenica come giorno del Signore.
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