Periodo di riferimento: 1979
P. Stella, Don Bosco nella storia della religiosità cattolica, LAS, Roma 1979.
Istituzione di riferimento:
Centro Studi Don Bosco
Periodo di riferimento: 1979
P. Stella, Don Bosco nella storia della religiosità cattolica, LAS, Roma 1979.
Istituzione di riferimento:
Centro Studi Don Bosco
Don Pietro Ricaldone in questa lettera emette alcune comunicazioni:
1° — Il 27 giugno, ebbe esito felice la Congregazione Generale coram Sanctissimo, e il 9 luglio, con immensa gioia, potemmo assistere alla lettura del Decreto sull’eroicità delle virtù del Venerabile Domenico Savio. Continue reading “Pietro Ricaldone – “Lettera del Rettor Maggiore” in “Atti del Capitolo Superiore””
Il presente testo è nato dalle riflessioni scaturite durante il Simposio sulla “Vita di Domenico Savio” (libro scritto da Don Bosco), organizzato dall’Istituto di Spiritualità della Facoltà di Teologia dell’Università Pontificia Salesiana, in occasione del cinquantesimo anniversario della canonizzazione di San Domenico Savio (12 giugno 1954).
Continue reading “Autori Vari – Domenico Savio raccontato da Don Bosco. Riflessioni sulla vita”
Nella ricerca storica, l’introduzione e conoscenza di don Bosco nell’ambiente tedesco porta la data dell’anno 1883, anno di pubblicazione di un’opera francese, tradotta in tedesco, sulla persona e le opere di don Bosco, da parte del medico dott. Charles D’Espiney. Il suo desiderio di promuovere l’unione dei Cooperatori salesiani lo spinse a scrivere un libretto con la narrazione di fatti riguardanti la vita di don Bosco. Il libretto capitò nelle mani del vescovo Dr. Johannes Laurent, che ne propose la traduzione in tedesco e scrisse una premessa datata “Pasqua 1882”.
«Non so dire nulla del suo metodo di orazione … posso però dedurre che era molto avanti nell’intimità con Dio»; «…si vedeva che la meditazione non era limitata al tempo stabilito dalla Regola, ma che continuava a lavorare nel suo spirito».
In vista del prossimo Capitolo Generale, si intensifica l’adorazione e la preghiera affinché lo Spirito Santo illumini l’assemblea e i suoi membri. Si ricorre all’Atto di affidamento a Maria Ausiliatrice, seguendo l’esempio di Don Bosco, per essere fedeli testimoni del suo patrimonio spirituale. Continue reading “Egidio Viganò – “Don Bosco Santo” in “Atti del Consiglio Superiore””
Pietro Braido in his essay (final contribution of the Congress) retraces the central points treated by the various scholars and lists some themes to be explored for future research such as, for example, reflections related to theology or historical events made by the Saint at the “beginnings” of his life, Don Bosco writer and editor for the masses, major publication of critical texts of the sources.
Le Recteur Majeur et le Conseil supérieur arrivent à la fin du sexennat de leur mandat de service. Ce Conseil a été très actif et fraternel. Au nom de chacun de ses collègues, il tient à remercier les Provinciaux et tous les Confrères pour la communion et la collaboration expérimentées ensemble au cours de ces années de travail intense et d’espérance. Continue reading “Egidio Viganò – “Don Bosco Saint” in “Actes du Conseil supérieur””
This letter reflects on the approaching General Chapter and the culmination of a six-year mandate, urging intensified prayers for divine guidance and invoking Mary Help of Christians’ intercession. Continue reading “Egidio Viganò – “Letter of the Rector Major” in “Acts of the General Council of the Salesian Society of St John Bosco””
Nel gennaio del 1856, dall’incipiente Ospizio di Valdocco, dov’era ancora in vita l’angelico Domenico Savio, Don Bosco si recò a Viarigi, nell’Astigiano, a predicare una missione rimasta famosa negli annali del paese e nella storia del Santo.
Il 9 marzo 2017, nel corso del Congresso peculiare dei Consultori teologi, è stata votata la Positio super vita, virtutibus, fama sanctitatis del Servo di Dio cardinale August Hlond, primate della Polonia, socio della congregazione salesiana e fondatore della Societatis Christi Pro Emigrantibus (1881-1948).
Il Colle don Bosco sorge su una collina che s ’incunea tra i comuni di Castelnuovo, Buttigliera e Capriglio. È compreso nella frazione Morialdo, del comune di Castelnuovo, provincia di Asti, diocesi di Torino. È situato a 259 metri sul livello del mare, ed è circondato da boschi di acacie e da vigneti che producono Freisa e Malvasia. Nella borgata dei Becchi si trova la Casetta di Don Bosco.
La singolarità della «presenza» di don Bosco nel mondo sembra un fatto incontestabile, scandito, a partire dal 31 gennaio 1888, da alcune date salienti: la morte (1888), la dichiarazione di venerabilità (1907), il centenario della nascita (1815), la beatificazione (1929), la canonizzazione (1934), il centenario della morte. Continue reading “Pietro Braido – “Don Bosco educatore delle moltitudini” in “La civiltà cattolica””
Ad una prima ricerca d’archivio, gli autografi di don Rua, pochi, e di don Orione, molti, sul tema della loro relazione è venuto a confermare l’opportunità di ricostruire tale relazione. Dalla loro lettura venne subito anche il titolo dello studio: Don Orione: l’amicizia di don Bosco continuata da don Rua. Di fatto, esso riassume il senso e il contenuto della relazione come emersa poi dallo studio. Continue reading “Flavio Peloso – “Don Orione: l’amicizia di Don Bosco continuata da Don Rua” in “Don Michele Rua nella storia (1837-1910)””
En vísperas del Capítulo General, se pide intensificar la oración para invocar la guía del Espíritu Santo sobre la asamblea. El acto de entrega a María Auxiliadora recuerda la devoción de Don Bosco, buscando ser fieles a su legado espiritual y apostólico. Continue reading “Egidio Viganò – “Carta del Rector Mayor” in “Actas del consejo superior””
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