Il colloquio di Salzburg del 1978 riflette sulle sfide della pastorale giovanile e dell’educazione nell’ambito della Famiglia Salesiana.
Il colloquio di Salzburg del 1978 riflette sulle sfide della pastorale giovanile e dell’educazione nell’ambito della Famiglia Salesiana.
La pedagogia di Don Bosco è centrata sulla promozione umana e cristiana dei giovani, mirata alla loro salvezza. Insieme alla ragione e all’amorevolezza, la religione e la maturazione nella fede cristiana erano fondamentali per una vera educazione. In un contesto sociale sfavorevole all’assimilazione dei valori cristiani, Don Bosco focalizzava l’educazione sull’iniziazione alla vita di fede e di grazia. I sacramenti, la preghiera e la devozione alla Madonna erano elementi chiave della sua pedagogia, con particolare enfasi sulla confessione e l’Eucaristia come indispensabili per l’educazione dei giovani. Don Bosco vedeva questi strumenti non solo come doni spirituali ma anche come potenti mezzi educativi.
La casa-madre di Nizza Monferrato – erede riconosciuta, continuatrice e centro di diffusione del carisma del fondatore, a cui egli stesso conferì un solido impianto culturale – negli anni in cui fu sede del consiglio generalizio (1879- 1929), ebbe un ruolo di primo piano nella storia dell’istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice e quindi rapporti privilegiati con il rettor maggiore don Michele Rua, specialmente da parte della madre, Caterina Daghero, e del suo consiglio. Continue reading “Eugenia Meardi – “Don Michele Rua e la casa-madre di Nizza Monferrato” in “Don Michele Rua primo successore di Don Bosco. Tratti di personalità, governo e opere (1888-1910)”.”
Don Michele Rua, coetaneo di Maria D. Mazzarello (1837-1881), ebbe contatti con le Figlie di Maria Ausiliatrice (FMA) dalle origini. Il confronto tra i compiti da lui svolti accanto a don Bosco e la precisazione delle figure di riferimento per le religiose “aggregate” alla congregazione salesiana, delineano gli ambiti della sua interazione fino al 1888. Continue reading “Grazia Loparco – “Don Rua e l’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice tra continuità e innovazioni” in “Don Michele Rua primo successore di Don Bosco. Tratti di personalità, governo e opere (1888-1910)”.”
L’estratto presenta un discorso incentrato sull’importanza degli “Esercizi Spirituali” nella vita spirituale dei credenti. Attraverso un’analisi dei simboli presenti nel Vangelo, si evidenzia il significato profondo di momenti di ritiro e riflessione come occasione per approfondire la relazione con Dio. Continue reading “Juan Edmundo Vecchi – Spiritualità salesiana. Approfondimento di alcuni temi fondamentali”
Nel primo capitolo dell’opera, l’autore fa delle brevi considerazioni introduttive sulla spiritualità salesiana.
Continue reading “Francis Desramaut – “Considerazioni preliminari sulla spiritualità salesiana. Prolusione ai lavori” in “La spiritualità salesiana in un mondo che cambia””
L’autore esplora gli aspetti più significativi della società, all’interno della quale si realizza l’esperienza salesiana. Continue reading “Vito Orlando – “Ricerca di senso nella società attuale e spiritualità salesiana” in “La spiritualità salesiana in un mondo che cambia””
Quest’opera fornisce una prospettiva approfondita sulla spiritualità salesiana e la sua evoluzione nel contesto contemporaneo. Continue reading “Cosimo Semeraro – La spiritualità salesiana in un mondo che cambia”
In questo articolo, basato su un testo pubblicato nel marzo 2001 da Don-Bosco-France, p. Desramaut esamina il tema del “carisma salesiano” e la sua relazione con i cooperatori salesiani. Continue reading “Guy Avanzini – “La spiritualità di un Cooperatore salesiano. Testimonianza” in “La spiritualità salesiana in un mondo che cambia””
Il brano esamina i cambiamenti nella spiritualità salesiana durante il XX secolo, evidenziando l’influenza di fattori socio-culturali. Continue reading “Francis Desramaut – “Nuove perspettive della spiritualità salesiana nella seconda parte del secolo ventesimo” in “La spiritualità salesiana in un mondo che cambia””
Nell’estratto si discute dei festeggiamenti per il 150° anniversario della nascita di Don Bosco. Il testo affronta anche questioni interne alla Congregazione, come l’acquisto di un terreno per una nuova Casa Generalizia a Roma e la revisione delle Costituzioni e dei Regolamenti. Continue reading “Luigi Ricceri – “Lettera del Rettor Maggiore” in “Atti del Capitolo superiore della società salesiana””
Il Rettor Maggiore riflette sull’entusiasmo e l’impegno dei Salesiani nel sostenere il Concilio Vaticano II. Continue reading “Renato Ziggiotti – “Lettera del Rettor Maggiore” in “Atti del Capitolo superiore della società salesiana””
I termini progetto e progettazione non entrano nel linguaggio pedagogico se non in tempi relativamente recenti, sebbene un’organizzazione degli obiettivi, metodi e contenuti, comunque chiamata, era nelle prospettive di ogni educatore cosciente e di ogni studioso di problemi connessi col fatto educativo.
Nel 1905 madre Anna Masera, ispettrice delle Figlie di Maria Ausiliatrice a Guaratinguetá, nel sudest del Brasile, inviava a mons. Giulio Tonti, nunzio apostolico in quella nazione, una relazione nella quale riferiva sul bene che facevano le religiose di Maria SS.ma Ausiliatrice, sotto la direzione dei salesiani di don Bosco.
Il testo descrive la vita religiosa e la sua integrazione nel contesto contemporaneo. Esplora la presenza numerica dei religiosi e religiose, sottolineando la loro diversità di attività all’interno della Chiesa. Continue reading “Senza autore – Per una presenza viva dei religiosi nella Chiesa e nel mondo”
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