L’apprezzamento e l’amore per don Bosco è stato espresso dai cittadini thailandesi, quasi tutti buddisti, già dal primo anno della presenza dei missionari salesiani, 1927.
L’apprezzamento e l’amore per don Bosco è stato espresso dai cittadini thailandesi, quasi tutti buddisti, già dal primo anno della presenza dei missionari salesiani, 1927.
La presencia salesiana en la nación cuenta con 8 comunidades de las hijas de María Auxiliadoras (FMA) y 2 comunidades de los salesianos de don Bosco (SDB), en total 10 casas salesianas, una presencia que parece pequeña considerando la población joven del pais y en comparación de las otras dos naciones: Guatemala cuentas 16 casas salesianas (3 comunidades de las Hijas del Divino Salvador (HDS), 9 comunidades de los SDB y 4 comunidades de las FMA); y El Salvador que cuenta con 23 casas salesianas (8 comunidades de las HDS, 9 comunidades de los SDB y 6 comunidades de las FMA).
Si riporta il saluto della Segretaria Generale dell’Istituto delle FMA ai partecipanti al Convegno Internazionale di Storia dell’Opera Salesiana.
Attraverso lo studio di queste opere d’arte, delle loro origini, partendo dalle iniziative e dai progetti, e notando le modifiche della loro collocazione, lo sviluppo o messa a punto, si è potuto vedere come sia stata percepita la figura di don Bosco in luoghi tanto distinti e tanto distanti, dell’ampia geografia spagnola.
Molti eventi nascono in forza della memoria o per rafforzare la memoria, come il Bicentenario della nascita di don Bosco.
In questo semplice e modesto lavoro, tra le varie possibilità di scelta, ho pensato di esaminare la percezione della figura di don Bosco nel Lazio, soprattutto nel mondo laico.
Servendomi di una bibliografia limitata a qualche biografia e a poche fonti già edite, anzitutto ho cercato di cogliere come fondatore o la fondatrice siano venuti in contatto con la figura, l’opera, il pensiero e la spiritualità di don Bosco.
Questo testo descrive la risonanza della beatificazione e della canonizzazione di don Bosco nei media tedeschi e tra coloro che non erano direttamente legati alla Congregazione salesiana.
Anche in Polonia don Giovanni Bosco era conosciuto e venerato come un grande educatore e benefattore della gioventù molto prima che i Salesiani iniziassero a operare nel Paese nel 1898.
Don Bosco, un santo che amava la Francia. È con questo spirito che si deve leggere e capire il contenuto degli articoli della stampa francese.
In occasione del bicentenario della nascita, è parso utile un accostamento alla figura di don Bosco attraverso la stampa non salesiana, cattolica e laica o laicista, con uno sguardo a tutta la Penisola per cogliere gli elementi che più colpivano l’immaginario collettivo, in positivo e in negativo, e quelli che ne hanno fatto un santo conosciutissimo e venerato anche fuori dalla Famiglia Salesiana.
La celebrazione del bicentenario della nascita di San Giovanni Bosco è evento denso di significati. Stare in compagnia di don Bosco e approfondirne lo spirito è sempre un’opportunità ricca di sorprese.
La pubblicazione della prima biografia di don Bosco nel 1883 nei paesi di lingua tedesca suscitò un vivace interesse verso la sua persona e la sua opera. Con la pubblicazione nel 1895 del “Bollettino Salesiano” in edizione tedesca “Salesianische Nachrichten” l’opera di don Bosco e dei Salesiani conobbe larga diffusione.
This letter reflects on the conclusion of the Bicentenary year of Don Bosco’s birth, emphasizing both public and private celebrations. It explores the gratitude felt for Don Bosco’s gift to the Church and the world, while also pondering the personal and collective impact of this historic event. The Rector Major shares their dreams for the lasting fruits of the Bicentenary celebration. Continue reading “Ángel Fernández Artime – “Letter of the Rector Major” in “Acts of the General Council of the Salesian Society of St John Bosco””
La misión de la Escuela Normal Superior Pedro Justo Berrio, es formar maestros para los niveles de preescolar y básica primaria, niños y jóvenes en una escuela incluyente que atiende a la diversidad, con los valores y principios de la pedagogía Salesiana, inspirado en el sistema preventivo de Don Bosco y de Madre Mazzarello. La institución cuenta con 990 estudiantes distribuidos desde el grado preescolar hasta el programa de formación de maestros, cuya entramado de relaciones interpersonales requiere de la intervención preventiva, permanente y restaurativa para afrontar los conflictos no solo en lo resolutivo sino como oportunidad de crecimiento individual y colectivo.
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