L’estratto riflette sulla trasformazione del mondo contemporaneo, caratterizzato da rapidi cambiamenti sociali, tecnologici ed economici.
L’estratto riflette sulla trasformazione del mondo contemporaneo, caratterizzato da rapidi cambiamenti sociali, tecnologici ed economici.
L’autore è stato invitato ad offrire qualche riflessione biblica sul tema della settimana: Educando all’amore. Non dovrebbe essere un compito difficile, perché tutta la Bibbia è realmente un libro sull’educazione all’amore, la Rivelazione di Dio come compassione amante, e il suo invito a condividere questa vita di amore. Continue reading “Michael Winstanley – “Educando all’amore nella Bibbia” in “Educare all’amore”. Atti della XVI settimana di spiritualità per la Famiglia Salesiana”
Ogni uomo che nasce è portatore di una sua missione. Nasce con dentro di sé una forte tensione a svilupparsi, a crescere, a raggiungere la capacità di essere uomo, di vivere da uomo, di vivere, cioè, nella razionalità e libertà. Si legge nella Esortazione Apostolica Familiaris Consortio di Giovanni Paolo II: “Dio ha creato l’uomo a sua immagine e somiglianza: chiamandolo all’esistenza per amore, l’ha chiamato nello stesso tempo all’amore. Continue reading “Lorenzo Macario – “Educare all’amore, Aspetti psico-pedagogici” in “Educare all’amore”. Atti della XVI settimana di spiritualità per la Famiglia Salesiana”
Abbiamo distinto vari aspetti dell’educazione all’amore in famiglia, sottolineando varie difficoltà ed esigenze. A nessuno, però, sfugge come questi aspetti siano convergenti e tra loro complementari. Continue reading “Maria Pia Sammartano,Nino Sammartano – “L’educazione all’amore in famiglia” in “Educare all’amore”. Atti della XVI settimana di spiritualità per la Famiglia Salesiana”
L’autore ha trattenuto l’assemblea con proiezione di diapositive liberamente commentate. Nel testo viene presentata la breve sintesi consegnata dal relatore, il quale non propone una teoria, ma un’esperienza basata su convinzioni: quale cammino seguire per tentare di educare i giovani all’amore. Continue reading “Tonino Lasconi – “Educare all’amore: cosa significa” in “Educare all’amore”. Atti della XVI settimana di spiritualità per la Famiglia Salesiana”
Un gruppo di 17 giovani dell’Ispettoria salesiana romana ha presentato il proprio pensiero sul tema del Convegno. L’intervento si è attuato con proiezioni, canzoni e dialoghi. Viene quindi presentato il breve testo distribuito dai giovani in assemblea. Continue reading “Silvano Missori – “La voce dei giovani” in “Educare all’amore”. Atti della XVI settimana di spiritualità per la Famiglia Salesiana”
Seguendo un tipo di lavoro collaudato dalla sua ormai trentennale storia, il colloquio ha previsto relazioni e comunicazioni a cui hanno fatto seguito discussioni in gruppo e in assemblea, dirette a chiarirne i contenuti, a integrarne eventuali lacune e ad approfondirne distinti punti ritenuti importanti per l’impegno educativo salesiano in questo campo. Continue reading “Mario Midali – “Tentativo di sintesi” in “I giovani fra indifferenza e nuova religiosità. Situazione e orientamenti””
Congregazioni antiche e nuovi Istituti, associazioni di laici, dame caritatevoli e iniziative di vario genere unirono gli sforzi per contrastare la diffusione di una mentalità laica e spesso laicista e irreligiosa, naturalista e massonica, e animare un’educazione giovanile ispirata ai princìpi della fede. Continue reading “Giorgio Chiosso – “L’apporto dei salesiani all’educazione fra ’800 e ’900” in “Don Michele Rua nella storia (1837-1910)””
Questo documento esplora il concetto di libertà nel contesto educativo, con particolare riferimento alla pedagogia salesiana. La libertà è vista come un principio fondamentale, una condizione essenziale e un metodo centrale dell’educazione. Il testo discute come la pedagogia moderna e i movimenti educativi del XX secolo abbiano elevato la libertà a fondamento e obiettivo dell’educazione, affrontando le antinomie tra autorità e libertà, disciplina e spontaneità. La contestazione giovanile degli anni Sessanta ha rivelato la connessione tra autoritarismo sociale e pratiche educative.
La historia de la Iglesia se caracteriza por la incidencia notable de personas y acontecimientos, los cuales generan una serie de procesos que configuran e influyen en una determinada realidad humana y eclesial. La realidad eclesial en América Latina y sus distintas épocas históricas es una muestra de esa agitada o armoniosa relación entre la Iglesia y el Estado. Continue reading “Norman José Bercián – “La obra salesiana en Centroamérica durante el rectorado de don Miguel Rua (1888-1910)” in “Don Michele Rua primo successore di Don Bosco. Tratti di personalità, governo e opere (1888-1910)”.”
In un convegno, per quanto articolato, non si può infatti dire tutto. Vari spunti spingono oltre la ricerca, considerando che don Rua fu rettor maggiore e superiore di due congregazioni in rapidissima espansione. Di conseguenza le sue linee di governo dovettero oscillare tra due fuochi: il consolidamento delle opere, della formazione, delle strutture secondo uno spirito specifico e le continue richieste di fondazioni in contesti sociali, economici, educativi, ecclesiali diversi, che esigevano acume pratico e versatilità. Continue reading “Grazia Loparco,Stanisław Zimniak – “Appunti conclusivi” in “Don Michele Rua primo successore di Don Bosco. Tratti di personalità, governo e opere (1888-1910)”.”
La gioia del Risorto ha pervaso e animato tutta la vita di Giovanni Bosco. Da vero uomo pasquale, vive tutta la sua vita in chiave di educatore-pastore. E Lui che lo chiama per nome, gli fa vedere i soggetti, il carattere cristiano della sua azione educativa, della sua missione, il metodo e lo stile.
Il testo rievoca Don Bosco in occasione del 150° anniversario della sua nascita, sottolineando la rilevanza del suo messaggio educativo. Non si cerca una sintesi esaustiva della sua figura, ma si evidenziano due aspetti fondamentali e significativi: la sua intelligenza nel comprendere il suo tempo e la sua profonda empatia verso i giovani. Don Bosco è descritto come un uomo capace di cogliere i “segni dei tempi” e di rispondere con originalità alle necessità emergenti.
Invero il buon Michele, definito, come leggemmo, buono di cuore, ci presenta, tra i lineamenti del suo bollènte temperamento, quella forma di buon cuore che si chiama generosità, nella quale cioè si contiene il lavoro volitivo di una virtù attiva; quello di donarsi, di spendersi per gli altri.
La provocazione della ricerca dedicata al teatro educativo salesiano e alla sua missione pedagogico-sociale e culturale può essere individuata nella Lettera del 1884: vorrei interrogarmi sul perché della critica rivolta al teatro nell’oratorio, sulla nostalgia del teatrino, sembrerebbe, oramai sostituito o evoluto in un teatro vero e proprio presente nelle opere salesiane negli anni della partecipazione sempre più significativa di don Rua alla guida della Società fondata da don Bosco e in dinamica espansione. Continue reading “Tadeusz Lewicki – “Dal teatrino di don Bosco al teatro salesiano: il volto e la missione del teatro educativo salesiano ai tempi di don Rua” in “Don Michele Rua primo successore di Don Bosco. Tratti di personalità, governo e opere (1888-1910)”.”
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