Questo libro è nato dal desiderio di chiarire e di ambientare il pensiero religioso di un santo del XIX secolo. Ormai il XIX secolo fa parte del passato della Chiesa. Continue reading “Francis Desramaut – Don Bosco e la vita spirituale”
Questo libro è nato dal desiderio di chiarire e di ambientare il pensiero religioso di un santo del XIX secolo. Ormai il XIX secolo fa parte del passato della Chiesa. Continue reading “Francis Desramaut – Don Bosco e la vita spirituale”
Aldo Giraudo è professore straordinario nella Facoltà di Teologia dell’Università Pontificia Salesiana di Roma, dove insegna Storia e Spiritualità Salesiana e Storia della Spiritualità Moderna e Contemporanea nell’Istituto di Spiritualità. Nel 1982 ha ottenuto la Licenza in Teologia Spirituale presso l’Università Pontificia Salesiana di Roma con una tesi su “I Sacramenti della Penitenza e dell’Eucaristia nella Pedagogia spirituale di Don Bosco”. Nel 1991 ha conseguito il Dottorato nella stessa Università con una ricerca su “La Chiesa e il clero torinese nel periodo della Restaurazione: il caso del seminario di Torino (1829-1848)”. Dal 1992 è membro dell’Istituto Storico Salesiano e dal 2012 fa parte del Consiglio Direttivo di tale Istituto. Dal 2012 è membro del Consiglio di redazione della rivista “Ricerche Storiche Salesiane”. Dal 2004 al 2014 è stato direttore del Centro Studi Don Bosco e dal 2014 ne è il segretario, con responsabilità di conservazione, implementazione e digitalizzazione del patrimonio librario e documentario del Centro. Gli interessi scientifici del prof. Aldo Giraudo si orientano in due principali direzioni: la storia delle istituzioni religiose nel Piemonte preunitario e la storia, la spiritualità e la pedagogia religiosa di don Bosco e delle sue istituzioni. Fra le sue opere principali ricordiamo “Clero, Seminario e Società: aspetti della Restaurazione religiosa a Torino” (1993) e “Don Paolo Albera, maestro di vita spirituale” (2021)
Articoli in “Salesianum”
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San Francesco di Sales, uomo di grande umanità, eleganza e spiritualità, è presentato come un “gentleman saint”, capace di conciliare la vita attiva e contemplativa. Poeta, apostolo e scrittore, ha reso la pietà accessibile a tutti, mostrando attraverso il suo realismo l’innovazione Continue reading “Maria Grazia Rensi – Attualità di San Francesco di Sales”
Giovanni Cassiano è certamente un ascendente spirituale di prima grandezza nella storia della spiritualità monastica occidentale. I suoi insegnamenti, apprezzati tantissimo anche in Oriente – basti pensare allo spazio che gli viene dato nella tradizione fìlocalica – sono all’origine di tutto ciò che ancora oggi viene offerto ai monaci novizi nei primi mesi della loro formazione iniziale. Per questo motivo, parlando di caratteristiche monastiche del cammino spirituale, mi è sembrato opportuno riferirmi proprio a Cassiano. Continue reading “Innocenzo Gargano – “Ascesi e pratica della Lectio divina: la scuola di Giovanni Cassiano” in “Quaderni di spiritualità salesiana, 3””
Va crescendo il numero dei laici che, a vario titolo e con ruoli complementari, sono partecipi della missione educativa di don Bosco accanto ai Salesiani e alle Figlie di Maria Ausiliatrice. Occupati a tempo pieno in qualità di insegnanti, educatori professionali, dirigenti scolastici, operatori pastorali, istruttori sportivi, oppure in attività di volontariato educativo e pastorale, adulti e giovani partecipano alla missione salesiana sui fronti più diversi e ne condividono gli ideali, lo stile e il metodo.
Quando Laura del Carmen Vicuña conclude la sua vicenda terrena, il 22 gennaio 1904, ha 12 anni, 9 mesi e 17 giorni. Breve il tempo di vita che le è stato regalato e ancora più breve quello entro il quale ha maturato e portato a pieno compimento il cammino della sequela Christi. Nonostante le limitazioni dovute al tempo e all’età, la Chiesa non ha esitato a riconoscere le virtù eroiche da lei vissute e a proporla come modello di vita cristiana soprattutto ai giovani e, il 3 settembre 1988, l’ha proclamata beata.
Teresa di Gesù Bambino nasce il 2 gennaio 1873 e muore il 30 settembre 1897. Alla fine dell’anno 1894 Teresa scopre la sua «piccola via» verso la santità. Nel gennaio del 1895 incomincia la redazione della sua autobiografia con quello che viene chiamato il Manoscritto A. Il 9 giugno del 1895 Teresa si offre come «vittima di olocausto all’amore misericordioso».
La Cronistoria è una fonte di carattere narrativo che riguarda la storia dell’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice e i fondatori: don Bosco e madre Mazzarello. Pur non avendo la pretesa di essere uno studio storico-critico essa è una compilazione di documenti globalmente attendibile, che interpreta gli eventi con una chiave di lettura di fede, tipica della memorialistica salesiana risalente a don Bosco e alle prime generazioni. Continue reading “Giselda Capetti – Cronistoria. L’eredità di madre Mazzarello passa nelle mani di madre Daghero (1881-1884)(Vol. 4)”
La Cronistoria è una fonte di carattere narrativo che riguarda la storia dell’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice e i fondatori: don Bosco e madre Mazzarello. Pur non avendo la pretesa di essere uno studio storico-critico essa è una compilazione di documenti globalmente attendibile, che interpreta gli eventi con una chiave di lettura di fede, tipica della memorialistica salesiana risalente a don Bosco e alle prime generazioni. Continue reading “Giselda Capetti – Cronistoria. Ultimi anni sotto lo sguardo del Fondatore (1885-1888)(Vol. 5)”
La Cronistoria è una fonte di carattere narrativo che riguarda la storia dell’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice e i fondatori: don Bosco e madre Mazzarello. Pur non avendo la pretesa di essere uno studio storico-critico essa è una compilazione di documenti globalmente attendibile che interpreta gli eventi con una chiave di lettura di fede, tipica della memorialistica salesiana risalente a don Bosco e alle prime generazioni. Continue reading “Giselda Capetti – Cronistoria. L’Istituto a Mornese la prima espansione (1872-1879) (Vol. 2)”
La Cronistoria è una fonte di carattere narrativo che riguarda la storia dell’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice e i fondatori: don Bosco e madre Mazzarello. Essa, iniziata da tempo, arriva a termine dopo l’invito del Concilio Vaticano II a tornare alle fonti della spiritualità dell’Istituto.
Continue reading “Giselda Capetti – Cronistoria. La preparazione e la fondazione 1829-1872 (Vol. 1)”
Quella di don Bosco si presenta come una spiritualità della gioia, della santa allegria, del «servite Domino in laetitia». Egli ripeteva ai suoi giovani che la santità è facile e consiste nello stare molto allegri. Continue reading “Aldo Giraudo,Fabio Attard,Innocenzo Gargano,Maria Dosio,Morand Wirth,Octavio R. Balderas – “La vita spirituale come impegno” in “Quaderni di spiritualità salesiana, 3””
In questo articolo, Attard riporta alcune riflessioni circa la vita spirituale di alcuni padri del “deserto”, ognuno con la sua esperienza offre un contributo significativo per attingere alla vita spirituale. Questa lettura permette di illuminare quella sfida interiore che, al di là delle contingenze culturali e storiche, continua a presentarsi con forza anche oggi.
Hablar de obediencia hoy no es tarea fácil. Está en curso una “transformación” del concepto mismo, la cual sería ingenuo ignorar. Esta evolución se debe a la penetración del criterio democrático y, en muchos aspectos, a la visión individualista de la vida; a la superación de la delegación ciega hacia quien ejerce el servicio de autoridad; a la adopción de modalidades más maduras de colaboración para el bien común; y a la desmitificación de la autoridad, basándola humildemente en la corresponsabilidad dentro de un marco de fe. Continue reading “Juan Edmundo Vecchi – “Aquí estoy para hacer tu volontad. Nuestra obediencia: signo y profecía” in “Actas del Consejo general””
II n’est pas facile aujourd’hui de parler de l’obéissance. C’est que son concept même est en train de subir urre “transmutation”, qu’il serait narf d’ignorer. C’est le tribut à payer au progrès du critère démocratique et, à certains égards, à la vision indiüdualiste de la üe, au dépassement des délégations à celui qui a le service de I’autorité, à l’adoption de façons plus mûres de collaborer au bien conunun et à Ia démythifrcation de l’autorité, pour la fonder plus humblement sur la coresponsabilité dans une optique de foi. Continue reading “Juan Edmundo Vecchi – “«Me voici!Je viens faire ta volonté» Notre obéissance: signe et prophétie” in “Actes du Conseil général””
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