Leggerò la Vita del giovanetto Savio Domenico scritta da don Bosco in linea con quelli che mi sembrano i modi prevalenti della coscienza pedagogica contemporanea (attenta ai diritti umani, ad interventi che promuovano il diritto di tutti e ciascuno all’apprendimento per tutta la vita in vista di una esistenza e di uno sviluppo umanamente degno; e che opera a livello di educazione formale, non formale e informale, ricercando l’integrazione tra scuola, famiglia, sistema della comunicazione sociale e vita sociale nella sua globalità).