Il testo esplora il tema del dialogo pastorale nell’ambito dell’attività salesiana, concentrandosi sulla metodologia adottata da Don Bosco nei suoi primi anni di sacerdozio (1841-1861).
Il testo esplora il tema del dialogo pastorale nell’ambito dell’attività salesiana, concentrandosi sulla metodologia adottata da Don Bosco nei suoi primi anni di sacerdozio (1841-1861).
Il est clair que notre époque éprouve un certain malaise vis-à-vis de la vie religieuse, une situation qui affecte également notre Congrégation. La diminution du nombre de confrères et le vieillissement de la population sont des signes évidents, reflétant une crise des vocations qui touche toutes les ordres, congrégations et instituts. Ce malaise est exacerbé par le défi inhérent à vivre une vocation qui, tout en affirmant le primat de Dieu et des biens à venir, se trouve confrontée à un monde où ” les traces de Dieu semblent souvent perdues de vue ” (Vita Consecrata, 85).
L’uomo vive d’imitazione; e l’altrui buono o cattivo esempio è in ogni tempo sorgente inesausta di grandi vizi e di grandi virtù.
Il presente lavoro esamina l’evoluzione dei concetti di orientamento, vocazione, progetto di vita, progetto educativo e orientamento vocazionale nel contesto contemporaneo. Originariamente, l’orientamento si concentrava sull’aiuto professionale per guidare l’individuo verso la scelta lavorativa più appropriata e successivamente si è esteso alla guida nelle scelte scolastiche. Recentemente, è emerso come una guida esistenziale fondamentale, rispondendo a domande profonde riguardo all’essere e all’appartenenza.
La pedagogia di Don Bosco è centrata sulla promozione umana e cristiana dei giovani, mirata alla loro salvezza. Insieme alla ragione e all’amorevolezza, la religione e la maturazione nella fede cristiana erano fondamentali per una vera educazione. In un contesto sociale sfavorevole all’assimilazione dei valori cristiani, Don Bosco focalizzava l’educazione sull’iniziazione alla vita di fede e di grazia. I sacramenti, la preghiera e la devozione alla Madonna erano elementi chiave della sua pedagogia, con particolare enfasi sulla confessione e l’Eucaristia come indispensabili per l’educazione dei giovani. Don Bosco vedeva questi strumenti non solo come doni spirituali ma anche come potenti mezzi educativi.
Già in Germania, in Francia, in Inghilterra ed in molti paesi d’Italia si fondarono opere di beneficenza a questo fine e se ne ottennero buoni effetti, ma insufficienti ai molti ed urgenti bisogni. Mentre noi altamente lodiamo queste opere cominciate, e di tutto cuore pregheremo Dio che le faccia più prosperare a sua maggior gloria, sembra opportuno proporne un’altra, che forse ci potrà più prestamente venire in aiuto. È questo un corso di studio per giovani adulti che intendono consacrarsi a Dio nello stato Ecclesiastico.
Dacché si cominciò a stampare per uso della nostra Salesiana Congregazione le biografie di quelli che fra noi vengono chiamati alla vita eterna, molte persone ecclesiastiche e secolari estranee alla Congregazione stessa mostrarono desiderio che fossero rese di pubblica ragione, persuase che ne possa ridondare gloria a Dio e vantaggio ai prossimi.
Lo scopo principale di esso si è di dare una giusta e chiara idea del Giubileo e di farne conoscere ai fedeli cristiani la vera origine, e come esso sia passato dalla Sinagoga degli Ebrei alla Chiesa Cattolica.
Verrà presentata la figura e l’opera di don Rua, nella continuità della vicenda storica, ma con la mente soprattutto attenta all’oggi educativo nel contesto della società della conoscenza e della globalizzazione, del multiculturalismo e del cosmopolitismo planetario, dell’imprenditoria internazionalizzata e del mercato mondializzato (e le rispettive ambivalenze, spesso umanamente tremende). Continue reading “Carlo Nanni – “Oggi e ieri” in “Don Michele Rua nella storia (1837-1910)””
Congregazioni antiche e nuovi Istituti, associazioni di laici, dame caritatevoli e iniziative di vario genere unirono gli sforzi per contrastare la diffusione di una mentalità laica e spesso laicista e irreligiosa, naturalista e massonica, e animare un’educazione giovanile ispirata ai princìpi della fede. Continue reading “Giorgio Chiosso – “L’apporto dei salesiani all’educazione fra ’800 e ’900” in “Don Michele Rua nella storia (1837-1910)””
Il tema di questo contributo e la prospettiva fondamentalmente sociologica secondo cui esso deve essere svolto implicano necessariamente un richiamo, sia pur rapido, ai problemi attuali del mondo del lavoro nelle società industrializzate dell’Europa Occidentale.
Attraverso domande e risposte, in questo testo vengono analizzati i punti fondamentali della religione Cattolica.
We have implemented a dual-function AI assistant on Salesian education, spirituality, and history. This AI uses resources uploaded to the Chat GPT platform, called “Salesian and Don Bosco Research.”
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