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- IL CAMMINO DELLA CONGREGAZIONE NELLO SVILUPPO DELLA PASTORALE GIOVANILE SALESIANA DOPO IL CONCILIO VATICANO II.
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Il nostro Beato Padre D. Bosco nelle Memorie ai suoi Figliuoli Salesiani lasciò scritte queste gravi parole: «RACCOMANDAZIONE FONDAMENTALE. Amate la povertà se volete conservare in buono stato le finanze della Congregazione. Continue reading “Pietro Ricaldone – “Circa l’importanza della pratica della povertà religiosa” in “Atti del Capitolo Superiore””
Sergio Hessen (1887-1950) fu un filosofo e pedagogista russo la cui vita e opera furono profondamente influenzate dagli eventi storici e dalle correnti intellettuali del suo tempo. Nato a Ist-Sijssolsk, iniziò la sua formazione filosofica in Germania, studiando presso le Università di Heidelberg e Freiburg con maestri come Windelband e Rickert.
Continue reading “Pietro Braido – Sergio Hessen e la scuola moderna”
Leggerò la Vita del giovanetto Savio Domenico scritta da don Bosco in linea con quelli che mi sembrano i modi prevalenti della coscienza pedagogica contemporanea (attenta ai diritti umani, ad interventi che promuovano il diritto di tutti e ciascuno all’apprendimento per tutta la vita in vista di una esistenza e di uno sviluppo umanamente degno; e che opera a livello di educazione formale, non formale e informale, ricercando l’integrazione tra scuola, famiglia, sistema della comunicazione sociale e vita sociale nella sua globalità).
Il testo incoraggia la preparazione del prossimo Capitolo Ispettoriale e invita alla riflessione sul numero speciale 305 degli Atti del Consiglio Superiore. Si sottolinea l’importanza del “Manuale del Direttore” voluto dal CG21 e si esorta i confratelli a prendere conoscenza di esso per animare adeguatamente le comunità. Continue reading “Egidio Viganò – “Il progetto educativo salesiano” in “Atti del Consiglio Superiore””
Questa Lettera propone Don Bosco come modello ai Salesiani nell’acquisto della perfezione religiosa, nell’educare e santificare la gioventù, nel trattare col prossimo, nel far del bene a tutti. Don Bosco rappresenta l’emblema dell’immagine paterna dolce. Il concetto animatore di tutta la sua vita era di lavorare per le anime fino alla totale immolazione di se medesimo, e così voleva che facessero i suoi figli. Continue reading “Paolo Albera – “Lettera intorno a Don Bosco proposto come modello ai Salesiani nell’acquisto della perfezione religiosa, nell’educare e santificare la gioventù, nel trattare col prossimo, nel far del bene a tutti” in “Atti del Consiglio Superiore””
Nell’estate del 1877 appariva uno scritto di don Bosco dal titolo II sistema preventivo nell’educazione della gioventù. Anche se in seguito fu spesso denominato Trattato o Trattatello sul sistema preventivo esso costituiva la semplice appendice di un opuscolo di propaganda, pubblicato in italiano e in francese, dal titolo Inaugurazione del Patronato di S. Pietro in
Nizza a Mare.
Possiamo affermare che la nascita della stessa società salesiana non è altro che la strutturazione giuridica e comunitaria delle scelte di volontariato del Fondatore e dei suoi primi collaboratori.
Ai Soci Salesiani introduce, certamente, alla lettura delle Costituzioni mettendone in evidenza punti salienti per la vita spirituale formalmente «religiosa» del salesiano educatore. Continue reading “Pietro Braido – Don Bosco Fondatore “Ai Soci Salesiani””
Il volume ripercorre tutto l’arco storico dell’esistenza e ricostruzione della Pia Casa Arcivescovile per i sordomuti a Napoli. Dopo un quadro generale sull’educazione dei sordomuti in Italia nella metà del Novecento, si tratterà in particolare delle vicende che hanno portato i salesiani ad interessarsi dell’educazione dei sordomuti a Napoli, del consolidamento dell’attività educativa svolta nella Pia Casa Arcivescovile e, infine, della dismissione di tale attività.
Quando Giovanni Bosco decise di cimentarsi con una Storia d’Italia dai suoi primi abitatori ai nostri giorni, “raccontata alla gioventù”, egli aveva già alle sue spalle due opere di divulgazione storica, la Storia ecclesiastica, “ad uso delle scuole, utile per ogni ceto di persone”, pubblicata nel 1845, e la Storia sacra, “per uso delle scuole, utile ad ogni stato di persone”, uscita per la prima volta nel 1847.
L’Oratorio come è stato realizzato da don Bosco nel corso di tutta la sua vita e attività pastorale non è soltanto una pietra miliare di una realtà secolare che risale a Filippo Neri e Carlo Borromeo, ma una realtà attiva e feconda anche nel presente da attualizzare riscoprendola continuamente.
The educational experience of Don Bosco inspires Salesian Higher Education in different ways. The first modality is present in the inspirations of the Salesian charism that accompanied the moment of the birth of Salesian Higher Education. Continue reading “Michal Vojtáš – “Salesian criteria and proposals for higher education” in “Journal of Salesian Studies””
Comme je l’ai dit en d’autres occasions, en raison des circonstances dans lesquelles nous avons dû vivre, le CG28 a été un Chapitre « spécial». Cependant, cela n’a pas été un Chapitre sans lignes directrices ni lignes de programmation.
Il presente articolo si sofferma sul concetto di religione secondo la prospettiva di Giuseppe Rovea. Religione intesa come paradigma di insegnamento esteso a tutti, non solo credenti e cattolici, ma anche ai non credenti, atei, indifferenti.
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