Don Pietro Ricaldone riflette sull’importanza della fedeltà alle direttive della Santa Sede, sottolineando un’importante iniziativa promossa dal Card. Giovanni Mercati per il censimento degli archivi e delle biblioteche ecclesiastiche.
Don Pietro Ricaldone riflette sull’importanza della fedeltà alle direttive della Santa Sede, sottolineando un’importante iniziativa promossa dal Card. Giovanni Mercati per il censimento degli archivi e delle biblioteche ecclesiastiche.
Dans cette courte biographie, vous au- rez un souvenir de Celui que vous avez tant aimé, dont vous avez reçu tant de consolations en cette vie mortelle; mais que Dieu a trouvé déjà prêt à recevoir la récompense immortelle. C’est là dans la Patrie des bienheureux, qu’il vous attend et que vous irez le rejoindre un jour. Les renseignements que j’ai rassemblés m’ont été fournis par ceux qui ont vécu avec le regretté Louis, ont pu traiter avec lui et connaître l’esprit de religion, de charité, de ferveur dont ce cœur si beau fut constamment animé.
L’esperienza di fede è certamente una delle sfaccettature del vissuto umano avvolta nel mistero, difficile da analizzare secondo i canoni della scienza comunemente accettati, ma aperta ad una comprensione dal punto di vista della natura corporea della persona. Continue reading “Pio Scilligo – “Le emozioni e l’esperienza di fede” in “Proporre la fede nella cultura contemporanea. Riflessioni salesiane””
Eccoti, o amico lettore, anche per quest’anno 1876, vigesimo quarto di nostra reciproca conoscenza, un po’ di Almanacco, nel quale mi son almanaccato di farti star allegro, e nel tempo stesso insinuarti qualche massima da vero galantuomo.
Continue reading “Giovanni Bosco – Il Galantuomo. Almanacco per l’anno bisestile 1876”
Questo testo esamina il ruolo della Chiesa cattolica nel denunciare e affrontare la miseria e la povertà nel mondo contemporaneo.
Continue reading “Francis Desramaut – “La Chiesa cattolica contemporanea di fronte alla povertà” in “Mondo salesiano e povertà alla soglia del III millennio””
Ringraziando Iddio anche in quest’anno vi posso fare riverenza, o preziosissimi amici miei, e se cortesi e graziosi come per lo passato voi presterete orecchio alle mie parole, io mi fo animo a farvi un progetto che spero contrassegnerà in modo speciale il 1873, 21 della mia vita pubblica, e del principio della mia fortuna nello avere contratto amicizia con Voi.
Continue reading “Giovanni Bosco – Il Galantuomo. Almanacco per l’anno 1873”
Michael Rua (1837-1910) was a pupil, then the lifetime collaborator and finally, the first successor of St John Bosco as Rector Major of the Salesian Society (1888-1910). During his Rectorate the Salesians grew from 1030 members in 64 houses to 4420 confreres scattered across the globe. What is presented here is a collection of 238 letters that Don Rua sent to the confreres of the English Province in the twenty years of his Rectorate. Continue reading “Michele Rua – Letteres to the confreres of the english province (1887-1909).”
In quest’anno vi dò a leggere la Storia del Sepolcro e del Tempio di S. Pietro, vera meraviglia del mondo cristiano; avrete pure la descrizione dell’Aula Conciliare, e la storia dei Campanelli e delle Campane.
Continue reading “Giovanni Bosco – Il Galantuomo. Almanacco per l’anno 1871”
Il testo presenta una riflessione sul significato e sulla complessità dell’elaborazione dell’annuario dell’Associazione Federativa SCS/CNOS. Continue reading “Autore non indicato – L’impegno dei salesiani per i ragazzi e i giovani in difficoltà”
The best concrete form of the Salesian approach to education is the educative history of Don Bosco.
Some basic principles are described in the short “notes” on the Preventive System in the education of the young written in 1877, must be understood within a rich framework of other narrative, educational, motivational and regulatory texts.
La mejor forma concreta del enfoque salesiano de la educación es la historia educativa de Don Bosco.
Algunos principios básicos se describen en el breve “folleto” sobre el Sistema preventivo en la educación de los jóvenes de 1877 que, sin embargo, debe entenderse dentro de un marco rico en otros textos narrativos, edu-cativos, motivacionales y normativos.
La migliore forma concreta dell’approccio salesiano all’educazione è la storia educativa di don Giovanni Bosco. Alcuni principi di base sono descritti nel breve “trattatello” sul Sistema Preventivo nell’educazione della gioventù del 1877 che vanno, però, capiti dentro una cornice ricca di altri testi narrativi, educativi, motivazionali e regolamentativi.
L‘articolo è estratto dalla pubblicazione degli atti del Convegno internazionale e interculturale promosso dalla Pontificia Facoltà di Scienze dell’Educazione “Auxilium” (1997). L’intento della relazione, al di là di ogni pretesa esaustiva, è quello di focalizzare la proposta di educazione preventiva delle FMA, mettendo in evidenza le ispirazioni, le scelte prioritarie, le fatiche, le prospettive.
L’articolo fa parte di un volume che offre al lettore la possibilità di accostare alla realtà dell’accompagnamento da diversi punti di vista e da differenti approcci disciplinari.
Questo articolo si sofferma sul tema dell’accompagnamento nell’esperienza di santa Maria D. Mazzarello, confondatrice dell’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice. L’Autrice mette in evidenza il contesto storico-ecclesiale in cui la santa ha formato la sua personalità di educatrice e di sapiente guida dei giovani e di consorelle, e in seguito evidenzia alcuni tratti del suo essere un’esperta accompagnatrice.
Il volume presenta gli Atti del Convegno mariano internazionale, svoltosi a Roma dal 27 al 30 dicembre 2004 sul tema: “Io ti darò la Maestra …”. Il coraggio di educare alla scuola di Maria.
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