L’attuale saggio critico è estratto da una ricerca più ampia storico-teologica riguardo L’amicizia in lettere e biografie scritte di San Giovanni Bosco.
L’attuale saggio critico è estratto da una ricerca più ampia storico-teologica riguardo L’amicizia in lettere e biografie scritte di San Giovanni Bosco.
La controvertida historia de la Iglesia en Espana durante el siglo XIX, presenta un cierto aire de bonanza en sus dos ultimas décadas, gracias al cordial entendimiento que se estableció entre la Santa Sede y la Monarquia espanola liberal y católica, logràndose asi el objetivo conciliador del Presidente del Gobierno, don Antonio Cànovas del Castillo. De su politica cabe destacar, en orden a la presente investigación, el restablecimiento de las Ordenes religiosas, un fuerte impulso renovador de sus centros de formación y la actuación positiva de las Congregaciones religiosas dedicadas a la ensenanza, aun cuando la atención educativa se polarizó hacia sectores sociales restringidos, con abandono de las clases populares.
La drammatica situazione dei cristiani in Medio Oriente, e soprattutto del cristianesimo arabo, ci induce a riflettere su un tema che, almeno in parte, è strettamente inerente a ciò che i recenti avvenimenti ci hanno suggerito. La finalità, in particolare, che ci prefiggiamo con il presente intervento non è tanto quella di evidenziare il rapporto tra salesianità e politica in determinate zone del mondo salesiano, quanto quella di analizzare come i salesiani fuori l’Italia si sono rapportati con la politica largamente “culturale” messa in atto all’estero dai governi italiani del periodo crispino, giolittiano e soprattutto fascista.
Quando Laura del Carmen Vicuña conclude la sua vicenda terrena, il 22 gennaio 1904, ha 12 anni, 9 mesi e 17 giorni. Breve il tempo di vita che le è stato regalato e ancora più breve quello entro il quale ha maturato e portato a pieno compimento il cammino della sequela Christi. Nonostante le limitazioni dovute al tempo e all’età, la Chiesa non ha esitato a riconoscere le virtù eroiche da lei vissute e a proporla come modello di vita cristiana soprattutto ai giovani e, il 3 settembre 1988, l’ha proclamata beata.
Teresa di Gesù Bambino nasce il 2 gennaio 1873 e muore il 30 settembre 1897. Alla fine dell’anno 1894 Teresa scopre la sua «piccola via» verso la santità. Nel gennaio del 1895 incomincia la redazione della sua autobiografia con quello che viene chiamato il Manoscritto A. Il 9 giugno del 1895 Teresa si offre come «vittima di olocausto all’amore misericordioso».
Nel presente articolo si vuole operare una ricostruzione del famoso episodio della sosta dell’Oratorio di Don Bosco presso il cimitero di S. Pietro in Vincoli a Torino. Continue reading “Francesco Motto – “L’«oratorio» di Don Bosco presso il cimitero di S. Pietro in Vincoli in Torino. Una documentata ricostruzione del noto episodio” in “Ricerche Storiche Salesiane””
Prellezo traces the birth and the development and organization phases of the vocational schools established by Don Bosco and related laboratories that would have given the opportunity to poor and abandoned young people to learn a useful profession in order to have a better future.
Bruno Bellante offers in his essay some food for thought regarding Don Bosco’s choice to use a humanistic educational approach. In fact, according to the Saint, education serves not only to prepare the individual for a future profession, but also to help him in his personal growth as a human being. Continue reading “Bruno Bellerate – “Don Bosco’s humanistic approach in education” in “Don Bosco’s place in history””
This essay traces the birth and development of the Oratory, the first educational enterprise created by Don Bosco in Turin. The main objective of the Oratory was to welcome and take care of young people, especially those “abandoned and at risk”, so that they could save their souls and make them honest citizens.
Nella visione del cocchio divino, Ezechiele descrive quattro esseri animati, i quali, curiosamente, «sotto le ali, ai quattro lati, avevano mani d’uomo» (Ez 1,8). Di questo testo si serve san Francesco di Sales, in una esortazione alle suore della Visitazione, per focalizzare un punto importante della vita spirituale: «I quattro animali non soltanto avevano ali per
volare, ma anche mani al di sotto delle stesse, per farci capire che non dobbiamo accontentarci di avere delle ali per volare in Cielo con santi desideri e meditazioni, se contemporaneamente non abbiamo mani che ci portino alle opere ed alla realizzazione dei nostri desideri, essendo garantito che i soli buoni propositi e le sante risoluzioni non ci condurranno in paradiso, se non sono accompagnati da azioni coerenti». Continue reading “Morand Wirth – “Ogni vocazione ha le sue virtù particolari. L’esercizio delle virtù alla scuola di san Francesco di Sales” in “Quaderni di spiritualità salesiana, 3””
Don Bosco vivió el primer proyecto en la Patagonia durante gran parte del año 1876, apenas reunidos los salesianos en Buenos Aires y San Nicolás de los Arroyos. Comenzaron a trabajar con una parte de sus destinatarios, -los numerosos emigrantes italianos- para luego llegar a las tribus de la Pampa y la Patagonia, objetivo prioritario de la misión salesiana.
Continue reading “Jesús Borrego – “Primer proyecto patagónico de Don Bosco” in “Ricerche Storiche Salesiane””
Sull’opera di mediazione fra Stato e Chiesa messa in atto da Don Bosco negli anni 1865-1874 in merito alle nomine vescovili delle sedi vacanti ed alle loro «temporalità», sono già state scritte pagine di notevole valore storico, anche se con la documentazione che giorno dopo giorno emerge dai fondi dell’archivio segreto vaticano e degli archivi di stato si potrebbero offrire conferme, precisazioni e smentite. Continue reading “Francesco Motto – “Don Bosco mediatore tra Cavour e Antonelli nel 1858” in “Ricerche Storiche Salesiane””
“Militia est vita hominis super terram” (Gb 7,1): così rende (con una lieve forzatura) il testo originale la traduzione latina della Volgata. L’espressione ha avuto fortuna, perché sintetizza bene sia la vicenda di Giobbe, sia quella di altri grandi personaggi della Bibbia: la vita umana è una lotta, un combattimento. Giobbe infatti è il terreno di scontro di una sfida che Satana lancia a Dio: l’uomo è capace di amare Dio gratuitamente? anche quando viene colpito nei beni materiali, negli affetti familiari, nella salute? Dio accetta la sfida e dà mano libera a Satana.
Il testo fornisce suggerimenti pratici basati sulla “Lettera da Roma” del 10 maggio 1884 di Don Bosco, concentrandosi sull’implementazione quotidiana del motto “Fatti amare”.
Il testo esplora l’applicazione pratica del motto “Fatti amare” nella vita quotidiana, considerando il contesto originale di Don Bosco e la sua rilevanza attuale.
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