A circa 150 anni dall’inizio dell’impegno di Don Bosco per rendere possibile ai giovani l’esperienza di una vita nella giustizia e nell’amore, il suo progetto di educazione e di pastorale è tuttora vivo e vegeto.
A circa 150 anni dall’inizio dell’impegno di Don Bosco per rendere possibile ai giovani l’esperienza di una vita nella giustizia e nell’amore, il suo progetto di educazione e di pastorale è tuttora vivo e vegeto.
La preziosità del deposito richiama la fedeltà alla sua trasmissione. Essa non consiste nel conservare le ceneri, ma nell’alimentare la fiamma. Il carisma di don Bosco è stato affidato ai suoi figli «non solo come sacro deposito da custodire gelosamente, ma anche come fecondissimo germe da coltivare fedelmente».
Uno degli aspetti che ritengo sostanziali nel progetto di una Teologia dell’educazione (TdE) – specificamente operante nell’opera di G. Groppo – è lo sforzo dialogico tra scienze diverse, segnatamente tra pedagogia e teologia, in prospettiva della vita dell’uomo.
Ci sono altri Autori che si affaticano in lunghi cammini, e che solo dopo anni ed anni di riflessione, magari quasi a coronamento di un insegnamento, offrono rispettosamente una loro proposta piuttosto organica su un argomento.
Elenco dei Salesiani defunti dal 1864 al 2002. Si indica la qualità di ogni salesiano defunto (n = novizio; S = studente; D = Diacono; L = Laico; P = Sacerdote; E = Vescovo), la data della sua morte (in ordine di mese), l’età al momento della morte e il luogo del decesso. Continue reading “Senza autore – Salesiani defunti dal 1864 al 2002”
Los salesianos de Don Bosco, junto con toda la Familia Salesiana que aglutina a más de treinta congregaciones, institutos, asociaciones y movimientos, desarrollan procesos educativos y pastorales que influyen en la vida de millones de jóvenes en todo el mundo a través de escuelas, centros juveniles, parroquias, centros misioneros, actividades informales, voluntariado y animación.
Il Progetto Educativo-Pastorale Salesiano (PEPS) è stato uno dei temi centrali del ripensamento postconciliare della missione salesiana. L’importanza del progettare riflette un cambio complesso di accentuazioni, avvenuto negli anni del dopo Concilio, da un’educazione fedele ai modelli del passato e spesso ripetitiva verso un’impostazione critica della pedagogia che guarda al futuro.
L’insieme di elementi espliciti e impliciti, di progetto scritto e progetto nelle menti delle persone sono il progetto reale che influenza la pratica, le relazioni, il vissuto e i frutti della pastorale. Se quindi allarghiamo il concetto di progetto, la domanda sul perché della progettazione ha una risposta chiara. Non si può non progettare, si può solo progettare meglio o peggio, rivisitando i nostri quadri mentali o rimanendone vittime incoscienti.
Roma, capitale d’Italia e al contempo città del Papa e della Santa Sede, si trovò in una situazione singolare dopo l’8 settembre 1943, per l’intreccio della dimensione locale e internazionale, civile ed ecclesiale che incidevano sul piano politico, militare, diplomatico, ecclesiale. Su questo sfondo si situa una prima ricostruzione di un tema intrigante e complesso, come quello dei rifugiati nascosti nelle case religiose della città.
Continue reading “Grazia Loparco – Ebrei e molti altri nascosti negli istituti religiosi di Roma”
Il titolo Fonti per la storia di un istituto educativo si presta a diverse angolature di approfondimento, pertanto scegliamo una domanda guida: quali fonti per quale storia? Innanzitutto individuiamo di chi e di cosa parliamo. Le Figlie di Maria Ausiliatrice (FMA) compongono un Istituto religioso che, per la natura istituzionale connotata dall’impegno educativo, ha delle caratteristiche peculiari.
Questo documento si pone in continuità con quello precedente (Per una Pastorale Giovanile Unitaria del 1975) ed esprime in modo più sistematico quanto in questi anni si è maturato nell’Istituto a livello di riflessione e di esperienza. Continue reading “Istituto Figlie di Maria Ausiliatrice – Il progetto di pastorale giovanile unitaria”
Il testo offre una panoramica delle pratiche spirituali consigliate per giovani donne desiderose di condurre una vita virtuosa. Include l’importanza del timore di Dio, la partecipazione ai sacramenti, la devozione ai santi e il rispetto nelle chiese. Si sottolinea l’importanza di avere un confessore stabile e di evitare un eccesso di devozioni senza consulenza. Continue reading “Istituto Figlie di Maria Ausiliatrice – Regolamento per le Case di Educazione delle Figlie di Maria Ausiliatrice (per le alunne)”
Si tratta di un programma di terza accoglienza per inclusione e integrazione avviato dai Missionari di san Carlo – Scalabriniani – per giovani migranti, rifugiati ed autoctoni. L’obiettivo educativo-formativo è, appunto, la formazione e il training lavorativo al linguaggio della radio e alla pratica presso la Web Radio OntheMove. Nasce per dare un’opportunità professionale a giovani rifugiati, con una particolare attenzione per le donne e coloro che provengono da situazioni di alta vulnerabilità (vittime di tratta, ex minori non accompagnati, vittime di torture). Continue reading “Gabriele Beltrami – “Il contributo dei new media: l’esperienza della Web Radio On the Move” in “Atti del Congresso Internazionale, Roma 20-23 settembre 2018, Vol. 2””
[«profonda spiritualità»] L’espressione è di Pio XI: la pronunziò, quando nel pomeriggio del 20 novembre u. s., dopo aver nella Basilica di S. Pietro venerato la novella Beata, ricevette dalla Postulazione della Causa l’artistico reliquiario e l’immagine.
Il titolo ci si presentò da sé — alla prima lettura dell’episodio che stiamo per esporre — pensando naturalmente a D. Bosco; e l’abbiamo segnato, pur sapendo che non è del tutto esatto. E non è esatto, perché il sistema preventivo, a dir giusto, non ebbe precursori.
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