La Beatificazione di Domenico Savio è dunque una grande lezione per gli educatori, e la condotta di D. Bosco un grande esempio per tutti.
Continue reading “Pietro Brocardo – “Verso un nuovo tipo di santità eroica” in “Salesianum””
La Beatificazione di Domenico Savio è dunque una grande lezione per gli educatori, e la condotta di D. Bosco un grande esempio per tutti.
Continue reading “Pietro Brocardo – “Verso un nuovo tipo di santità eroica” in “Salesianum””
Questa pubblicazione è andata incontro a un desiderio di molti. Nelle biografie di S. Giovanni Bosco si faceva menzione e si facevano anche citazioni di certe sue Memorie, le quali i lettori non riuscivano a comprendere che cosa fossero né perché le circondasse quasi un’ombra di mistero. Continue reading “Eugenio Ceria – “Una pubblicazione postuma di S. G. Bosco” in “Salesianum””
L’opera dell’aiuto della Madonna nell’educazione della gioventù sarà sempre nella storia del Cristianesimo uno dei capitoli più ricchi e più espressivi, dei più teneri e commoventi, perché in esso si intrecciano i due amori più forti e più operanti del cuore umano: l’amore materno e l’amore filiale.
Su d’un argomento di così viva attualità per la presente sessione, e di così sicuro interesse scientifico, verte la mia comunicazione. Continue reading “Pietro Brocardo – “San Giovanni Bosco apostolo del titolo « Auxilium Christianorum »” in “Salesianum””
Questo libretto è intitolato la CHIAVE DEL PARADISO, perchè qualsiasi fedel cristiano che sappia, creda e pratichi quanto ivi si contiene può essere sicuro di sua eterna salvezza.
Per il mondo salesiano il volume di don Giovanni Battista Francesia, D. Michele Rua. Primo successore di don Bosco. Memorie del Sac. G. B. Francesia, uscito nel 1911, costituì a lungo una fonte primaria di notizie. Una fonte autorevole, perché redatta da un testimone oculare, che per quasi sessant’anni godette della vicinanza e dell’amicizia del biografato. Si tratta di una monografia dedicata al protagonista della nascita della Società Salesiana, dell’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice e dell’Associazione dei Cooperatori Salesiani. Continue reading “Stanisław Zimniak – “La “biografia” di don Rua scritta da Giovanni Battista Francesia (1911). Valore storiografico e immagine diffusa” in “Don Michele Rua primo successore di Don Bosco. Tratti di personalità, governo e opere (1888-1910)”.”
In una riunione indetta il 25 novembre 2006, per studiare le iniziative da mettere in campo in vista del Centenario della morte di don Rua, il Rettor Maggiore fece notare la mancanza di una biografia storico critica del primo successore di don Bosco e domandò a chi si sarebbe potuto affidare l’impresa. Continue reading “Aldo Giraudo – “L’immagine di don Rua nella recente biografia di Francis Desramaut” in “Don Michele Rua primo successore di Don Bosco. Tratti di personalità, governo e opere (1888-1910)”.”
“Don Michele Rua, fedele discepolo di don Bosco” è espressione che ricorre come un leitmotiv nelle biografie del beato. Di fronte a simili stereotipi, il dovere dello storico è quello di un’indagine rigorosa, che illustri la verità e le approssimazioni del caso. Continue reading “Enrico Dal Covolo – “Don Rua: una “copia” di don Bosco? Per un confronto tra le due Positiones” in “Don Michele Rua primo successore di Don Bosco. Tratti di personalità, governo e opere (1888-1910)”.”
In questo contributo il dott. Paolo Mojoli offre l’edizione critica di un manoscritto autografo (redatto tra 1611 e 1614) di Giovanna Francesca di Chantal contenente una silloge di brani tratti dalla prima stesura del Trattato dell’amor di Dio, centrati sulla “santissima indifferenza”, che santa Giovanna Francesca de Chantal compose per uso personale. Il testo conosciuto da B. Continue reading “Paolo Mojoli – “Estratti dal “Trattato dell’Amor di Dio” in un manoscritto autografo di santa Giovanna Francesca di Chantal. Edizione critica” in “La Parola e la Storia: uno sguardo Salesiano. Studi in onore del prof. Morand Wirth””
Questo scritto proposto alla gente di campagna è perfettamente applicabile a qualunque Cristiano educato e colto, e per conseguenza il titolo del medesimo non deve dissuadere
alcuno dalla più attenta lettura.
Il testo introduce gli “Atti del XVI Internationales Salesianisches Kolloquium” sul tema “Fest und Feier in der Erfahrungswelt der Jugend” (Festa e Celebrazione nel mondo dell’esperienza giovanile), tenutosi a Vienna nell’agosto 1987.
Il settimo colloquio internazionale sulla vita salesiana, presieduto questa volta da Don Raffaello Farina, si è svolto a Jünkerath, presso Colonia, in Germania, dal 24 al 28 agosto 1975. Il tema scelto riguardava l’ « impegno per la giustizia e la Famiglia salesiana », questione non certo familiare per un corpo nato nel secolo XIX in un contesto gerarchizzato, dove la civilizzazione dei bianchi e dell’occidente dominava sovrana, dove la sicurezza sociale non era che un’utopia e dove l’uguaglianza dell’uomo e della donna era ignorata tanto nella famiglia che nello Stato.
Il quinto colloquio sulla vita salesiana si è tenuto a Lussemburgo dal 26 al 30 agosto 1973. Fece seguito ad analoghe assemblee riunitesi a partire dal 1968 successivamente a Lione, Benediktbeuern (Baviera), Barcellona e Leggiuno (Varese). Per la prima volta vi hanno preso parte non solamente dei Salesiani, ma anche delle Figlie di Maria Ausiliatrice, delle Volontarie di Don Bosco e dei Cooperatori salesiani, con un totale di trentanove persone, tutte di riconosciuta competenza e appartenenti a diverse nazioni dell’Europa centrale e occidentale.
Il nostro convegno sarà destinato, precisamente, non alla ricerca scientifica pura o alla celebrazione commemorativa, ma a una riflessione vitale e impegnativa sulla attuale efficacia educativa e pastorale del sistema
I tempi difficili, in cui viviamo, le calunnie, con cui i nemici della luce si adoperano per coprir la verità, persuadono la necessità di un catechismo, in cui si esponga la dottrina cattolica sulle rivoluzioni.
Continue reading “Giovanni Bosco – “Introduzione” in “Catechismo cattolico sulle rivoluzioni””
Proudly powered by WordPress | Theme: Baskerville 2 by Anders Noren.