L’obiettivo di questo contributo è quello di presentare la Confondatrice dell’Istituto delle FMA, santa Maria Domenica Mazzarello, e la sua esperienza educativa a partire dalla lettura delle fonti più antiche.
L’obiettivo di questo contributo è quello di presentare la Confondatrice dell’Istituto delle FMA, santa Maria Domenica Mazzarello, e la sua esperienza educativa a partire dalla lettura delle fonti più antiche.
Santa Maria Domenica Mazzarello, educatrice e confondatrice con don Giovanni Bosco dell’Istituto delle FMA o Salesiane di don Bosco, possiede un insegnamento che si colloca nella tradizione dell’umanesimo pedagogico cristiano e che, pur non offrendo ad esso elementi particolarmente originali, rimane tuttavia una proposta efficace in ordine all’educazione religiosa della giovane donna del secolo XIX.
In questa raccolta l’idea iniziale di pubblicare le lettere di Santa Maria Domenica Mazzarello seguendo un criterio cronologico è stata modificata durante il lavoro per due principali ragioni: in primo luogo, le lettere richiedevano un contesto storico e spirituale che non poteva essere fornito solo attraverso note esplicative; in secondo luogo, le tematiche ascetiche e sapienziali presenti nelle lettere le rendevano interessanti anche per altri lettori oltre alle Figlie di Maria Ausiliatrice e ai Superiori Salesiani a cui erano principalmente indirizzate. Continue reading “Gabriel-Marie Garrone,Maria Domenica Mazzarello,María Esther Posada – Lettere di S. Maria Domenica Mazzarello. Confondatrice dell’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice”
Tralci di una terra forte è un film sulla vita di S. Maria Domenica Mazzarello uscito nel 1972, Centenario della Fondazione dell’Istituto delle FMA. Di alto valore storico-spirituale, il film fu ideato da suor Maria Pia Giudici, realizzato dalla Rolfilm e diretto da Giuseppe Rolando.
La lettera del Rettor Maggiore, datata 31 marzo 1918, celebra il cinquantenario della consacrazione del santuario di Maria Ausiliatrice a Valdocco.
L’articolo fa parte di uno studio interdisciplinare sul legame tra gratitudine ed educazione.
L’articolo fa parte di uno studio interdisciplinare sul legame tra gratitudine ed educazione. Nella storia e nella tradizione riguardanti la fondazione dell’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice la nota consegna di san Giovanni Bosco: “Il vostro Istituto dovrà essere il monumento vivo della gratitudine di don Bosco alla gran Madre di Dio, invocata sotto il titolo di Aiuto dei cristiani”, ha connotato un aspetto imprescindibile del modo di essere e di agire delle FMA, la loro identità e missione educativa.
L’articolo fa parte di uno studio interdisciplinare sul legame tra gratitudine ed educazione. Accostare la figura e l’opera di Giovanni Bosco con il tema dell’educazione alla gratitudine non e certamente una forzatura. Nella sua vicenda umana e spirituale, infatti, la dimensione della gratitudine ha un ruolo centrale.
L‘articolo è estratto dalla pubblicazione degli atti del Convegno internazionale e interculturale promosso dalla Pontificia Facoltà di Scienze dell’Educazione “Auxilium” (1997).
L‘articolo è estratto dalla pubblicazione degli atti del Convegno internazionale e interculturale promosso dalla Pontificia Facoltà di Scienze dell’Educazione “Auxilium” (1997). L’intento della relazione, al di là di ogni pretesa esaustiva, è quello di focalizzare la proposta di educazione preventiva delle FMA, mettendo in evidenza le ispirazioni, le scelte prioritarie, le fatiche, le prospettive.
L’articolo richiama gli aspetti salienti del Sistema Preventivo di don Bosco, presenta alcune categorie che potrebbero aiutare ad interpretare l’esperienza educativa attuale linee concrete che permettono di coniugare nell’oggi il suo programma educativo: formare “buoni cristiani e onesti cittadini”.
La storia dell’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice è costantemente permeata dal riferimento al Fondatore san Giovanni Bosco,presupposto che garantisce la vitalità e la continuità della sua missione educativa lungo il tempo. Il ritornare con intelligenza e senso critico alle proprie radici, infatti, è un’azione imprescindibile al fine di orientare in modo saggio e coraggioso le scelte operative nel campo dell’educazione cristiana dei giovani e delle giovani.
L’Istituto delle FMA attraverso tutte le fasi del suo sviluppo ha cercato di confrontarsi continuamente con il Sistema Preventivo di don Bosco assumendolo come criterio pedagogico di azione. Infatti, questo metodo educativo vissuto da Giovanni Bosco e dai Salesiani viene accolto ed espresso al femminile da Maria Domenica Mazzarello e dalle sue prime consorelle e come tale resta lungo tutte le fasi della storia dell’Istituto quale modalità educativa e stile di vita che ha dato origine ad una vera e propria tradizione educativa al femminile. Pertanto, non è solo necessario ma è imprescindibile studiare, tematizzare, rivisitare il Sistema Preventivo non solo per renderne viva la memoria, ma per liberare il futuro incompiuto del passato.
Este aporte ha sido ofrecido con ocasión del centenario de la presencia de las Hijas de Maria Auxiliadora en Colombia. Con estas reflexiones la autora desea unirse al camino de búsqueda de nuevos avances en la calidad educativa, tanto en el campo de la escuela, como también en los demás ambientes educativos salesianos del vasto continente americano.
L’agiografia porta un interesse particolare agli studi psicologici sulla personalità di un santo. Questa si riflette, in qualche modo, nelle sue opere, nei suoi scritti, in modo particolare nei suoi scritti autobiografici: lettere, diari, autobiografie, confessioni e memorie, per cui tali opere sono considerate una fonte privilegiata per lo studio di un personaggio storico.
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