«Il sessennio che stiamo iniziando ci immette in un cammino ecclesiale e sociale proiettato verso il terzo Millennio, carico di prospettive ricche di speranza, ma non prive di una certa trepidazione.
«Il sessennio che stiamo iniziando ci immette in un cammino ecclesiale e sociale proiettato verso il terzo Millennio, carico di prospettive ricche di speranza, ma non prive di una certa trepidazione.
Tralci di una terra forte è un film sulla vita di S. Maria Domenica Mazzarello uscito nel 1972, Centenario della Fondazione dell’Istituto delle FMA. Di alto valore storico-spirituale, il film fu ideato da suor Maria Pia Giudici, realizzato dalla Rolfilm e diretto da Giuseppe Rolando.
Si tratta di un film ermetico nel suo suggerire e far intuire emozioni senza descriverle. Perfetta e suggestiva la sceneggiatura, dovuta anche alla fortuna, per l’anno in cui fu girato, di avere a disposizione larghe zone del paese di Mornese ancora intatte come lo erano alla metà dell’Ottocento. Si presenta, quindi, come una fonte storica significativa.
Il film gode della suggestione del bianco e nero e di una tecnica parca di parole che gli aggiunge quasi una magia del muto. La spiritualità emana da ogni immagine.
Nel presente studio si evidenziano gli aspetti metodologici dello stile educativo di Maria Domenica Mazzarello a partire dalle fonti a disposizione: l’epistolario della santa opportunamente integrato con la documentazione raccolta nella Cronistoria e gli Atti del processo di beatificazione, materiale poi confluito nella biografia che di lei scrisse Ferdinando Maccono.
Il governo di madre Linda Lucotti fu attraversato dalla II guerra mondiale che mise a dura prova la coesione dell’Istituto e della sua capacità di aprirsi all’opera di lenta ricostruzione.
La chiesa esce dalla guerra con rinnovato prestigio per aver mantenuto sufficiente distacco di vari regimi, per aver indicato le vie della ricostruzione e testimoniato, nelle sue migliaia di vittime, la fedeltà alla propria missione.
Il presente studio premette una contestualizzazione di carattere storico e teologico che fa da quadro di riferimento all’intera riflessione, e presenta le fonti documentarie e letterarie della ricerca.
Partendo dal «sistema preventivo di don Bosco» come criterio pedagogico fondamentale degli orientamenti educativi dell’Istituto delle FMA, l’articolo analizza in che modo viene presentato ed interpretato negli Atti dei Capitoli Generali (CG) dal 1880 al 1922 ed evidenzia le prospettive emergenti nell’ambito dell’educazione della donna.
Il volume presenta i modelli educativi mediati dalla rivista “Da Mihi Animas” nel corso di quarantatré anni di pubblicazione (1953-1996). “Da Mihi Animas” è espressione di una istituzione religiosa: l’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice (FMA). Attraverso le sue pagine è possibile ripercorrere le tappe più significative della storia di questa Famiglia religiosa nella seconda metà del Novecento e percepire come essa si è confrontata con la cultura, soprattutto, con quella educativa.
L’ autrice scrive riguardo alla recente requisizione della struttura e dei locali di un istituto salesiano dell’ordine delle Figlie di Maria, ringraziando così tutte le consorelle che si sono preoccupate di dare sostegno all’ordine. Seguono apporti delle consorelle consigliere.
Continue reading “Caterina Daghero – Lettera Circolare del 24 febbraio 1918”
L’ autrice scrive riguardo la recente scomparsa della consorella M. Angiolina, conservandone la memoria e gestendo anche l’organizzazione e la pianificazione delle conseguenti celebrazioni. Seguono gli apporti delle consorelle consigliere.
Continue reading “Caterina Daghero – Lettera Circolare del 24 luglio 1917”
Ciò che colpisce il lettore a contatto con le tracce dell’avventura della Mazzarello, specie se “laico” della disciplina, è come lo straordinario nasca dall’ordinarietà della sua vita, nel fatto che essa è tutta una dimostrazione di come Dio fa “grandi cose” con e per chi Lo ama. Proprio l’umiltà della sua persona infatti testimonia la gloria di Dio, che si serve di ciò che e disprezzato nel mondo per farne strumento della sua parola e della sua sollecitudine per le creature.
L’articolo aiuta a comprendere questi paradossi della santità:
Periodo di riferimento: 1837 – 1881
Nel 1976 Maria Esther Posada ha potuto reperire una fonte inedita di cui sospettava l’esistenza. Si tratta del libro di Stato d’Anime. Attraverso l ’esame di questo documento lei ha potuto ricostruire la linea genealogica di S. Maria Domenica Mazzarello a partire dal 1773. I dati offerti da tali documenti mi hanno fornito elementi interessanti per individuare alcune caratteristiche peculiari del suo ceppo familiare. Queste ricerche, completate con altre condotte presso Ovada e Montaldeo, la portarono a formulare alcune ipotesi circa l’origine della famiglia della Mazzarello. Continue reading “María Esther Posada – Una data importante: la prima Comunione di S. Maria Domenica Mazzarello”
L’autrice descrive l’itinerario biografico-spirituale di S. Maria Domenica Mazzarello secondo queste tappe:Primo periodo: 1837 – 1860 1a tappa: 1837 (nascita) – 1850 (prima Comunione) 2a tappa: 1850 – 1860 (malattia) Secondo periodo: 1860 – 1881 1a tappa: 1860 – 1872 (fondazione dell’istituto ) 2a tappa: 1872 – 1881 (morte).
L’articolo è un approfondimento del significato storico-spirituale della “validissima cooperatio” di Maria D. Mazzarello nella fondazione dell’Istituto delle FMA. La maturazione umana e teologale della Santa e il suo insegnamento spirituale sono intimamente connessi con la missione ecclesiale alla quale essa fu chiamata: quella di Confondatrice dell’istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice, fondato da S. Giovanni Bosco per l ’educazione della gioventù femminile. La specifica missione ecclesiale affidata da Dio alla Mazzarello è richiamata ripetutamente nei Processi di beatificazione e canonizzazione della Santa. Essa è detta « validissima cooperatio » prestata dalla Mazzarello a don Bosco in ordine alla fondazione dell’istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice. Continue reading “María Esther Posada – La “validissima cooperatio” di S. Maria Domenica Mazzarello alla fondazione dell’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice”
Il testo propone l’edizione critica delle costituzioni primitive delle Figlie di Maria Ausiliatrice, redatte mentre era in vita il Fondatore, don Bosco. Lo studio è stato curato da Cecilia Romero, FMA, nella collana Fonti dell’Istituto Storico Salesiano. Il processo redazionale delle costituzioni primitive delle Figlie di Maria Ausiliatrice abbraccia un periodo di quattordici anni (1871-1885). Comprende diverse redazioni, dodici delle quali ancora sussistono: dieci testi manoscritti e due a stampa (1878 e 1885). Continue reading “Giovanni Bosco – Costituzioni per l’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice (1872-1885)”
Il Bollettino Salesiano del 1 ottobre p.p, pubblicava un prezioso, duplice Giubileo; quello della Consacrazione della Basilica di Maria Ausiliatrice e quello della Messa d’oro del Ven.mo Signor D. Albera; due date memorande, che s’illustrano e si compiono nella esultanza di ogni membro della grande Famiglia del Ven.le Don Bosco, Vigile di Maria Ausiliatrice, istituite da Lui a monumento vivo di sua perenne riconoscenza alla Celeste Madre, gareggiamo fra noi, gareggiamo coi Salesiani suoi figli per un omaggio veramente degno della dolce Patrona e di Colui che ci rappresenta il Padre e Fondatore, e, per segnalatissima grazia, anche il Sommo Pontefice.
Continue reading “Caterina Daghero – Lettera Circolare del 21 novembre 1917”
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