Il testo descrive l’esperienza di una famiglia che entra in contatto con i Cooperatori Salesiani attraverso l’iscrizione dei propri figli in collegi gestiti dalla Congregazione.
Il testo descrive l’esperienza di una famiglia che entra in contatto con i Cooperatori Salesiani attraverso l’iscrizione dei propri figli in collegi gestiti dalla Congregazione.
L’articolo esplora l’evoluzione del ruolo dei laici nella Chiesa post-Concilio e l’emergere dei Gruppi di Vita Evangelica (GVE) come fenomeno significativo in Francia.
Il testo affronta diversi aspetti della cooperazione salesiana in contesti geografici diversi. Nella prima parte, l’avv. Francesco Missaglia esplora le sfide e le opportunità della cooperazione tra i vari gruppi della Famiglia Salesiana in Italia.
Madre Ersilia Grugnola, una FMA che ha accolto il Dono di Dio con fede semplice e lo ha fatto fruttificare con animo generoso, nel Nome di Maria Ausiliatrice.
Di lei si può dire che” amò e si donò” : questa fu l”atmosfera spirituale di tutta la sua vita consacrata.
La figura di sr. Ersilia acquista oggi, al nostro sguardo, quella statura che solo è accessibile alle anime che sanno mettersi alla scuola dello Spirito Santo, in piena “docilità” e disponibilità, in un itinerario di carità semplice e spontanea, che non conosce calcoli e si ravviva nell’incessante preghiera, sr. Ersilia ci si rivela in un abituale atteggiamento di attenzione
agli altri, con lo sguardo costantemente fisso al Cielo, per tradurre il Messaggio della misericordia divina in parole e gesti di tutti i giorni e in un linguaggio che tutti
comprendono. È il paolino ” farsi tutto a tutti », ricco di interiore continua elevazione.
Periodo di riferimento: 1892 – 1973
M. L. Mier Terán, Amare è donarsi. Madre Ersilia Crugnola, Roma, Istituto FMA 1976 [traduzione dallo spagnolo all’italiano: sr. Giuliana Accornero]
Istituzione di riferimento:
Istituto Figlie di Maria Ausiliatrice (FMA)
Suor Luisa Domajnko, religiosa delle Figlie di Maria Ausiliatrice, non ha mai cercato ruoli straordinari nella sua vita consacrata, ma ha vissuto con umiltà e dedizione. Considerata esemplare da chi ha condiviso con lei momenti difficili, la sua grandezza è stata meglio compresa solo grazie a documentazioni successivamente scoperte. Continue reading “Michelina Secco – Stabilità sulla roccia. Suor Luisa Domajnko FMA (1897-1970)”
Le texte traite du début du Carême et de la préparation à célébrer le mystère pascal, avec un accent sur l’appel à suivre le Christ, Ami et Sauveur des jeunes. L’auteur souligne l’importance de l’Eucharistie quotidienne pour renouveler joyeusement son engagement et mettre en œuvre toute son ingéniosité au service de la mission parmi les jeunes des milieux populaires. Continue reading “Egidio Viganò – “La Famille Salésienne” in “Actes du Conseil supérieur””
Don Andrzej Świda, sacerdote SDB, polacco, nato il 23 marzo 1905 a Malecz, nell’attuale Bielorussia – morto a Warszawa il 19 febbraio 1995. Allora la città di Malecz era sotto il dominio russo, per effetto delle ben note spartizioni della Polonia per opera della Russia, Prussia e Austria, avvenute nella seconda metà del XVIII secolo.
Nel pieno della Grande Guerra il giovane Mario Marega trascorse due anni a Vienna, dal 1916 al 1918, nel convitto affidato dal Ministero degli Interni alla direzione della Congregazione Salesiana.
Dagli esempi elencati si può concludere che l’arcivescovo Baraniak, fino alla fine della sua vita, si sentì un salesiano e molte volte ci diede prova di questo.
Eccovi, o giovanetti, una nuova edizione della Storia d’Italia scritta dal Sacerdote Giovanni Bosco. Il desiderio di porvi tra le mani un libro che alla verità storica accopii la sana morale, la rettitudine dei giudizii e la purità della lingua mi ha consigliato ad imprendere questo lavoro.
Nel volgere di pochi anni il volumetto di don L’Arco ha visto assottigliarsi velocemente la provvista e già da tempo non siamo più in grado di soddisfare l’insistente richiesta.
I motivi del successo si possono ridurre essenzialmente a due, a parte lo stile semplice e coinvolgente usato dall’autore. Anzitutto una diffusione più capillare e a raggio sempre più vasto della conoscenza di don Giuseppe Quadrio, che questa stessa biografia ha contribuito a incrementare. Ma soprattutto l’aver colto da parte del biografo il centro di irradiazione della spiritualità del Servo di Dio: il fuoco.
Una biografia che non vuole essere una cronaca, ma un memoriale, ossia un ritorno vivo al presente di un passato che non si vuole travolto dal tempo.
Il testo presenta una raccolta delle risposte di don Giuseppe Quadrio a domande teologiche e morali, pubblicate su diverse riviste salesiane. La collaborazione principale con «Meridiano 12» è durata dal 1936 fino alla morte di Quadrio, con risposte pubblicate anche postume. Alcune risposte sono apparse su «Voci fraterne» e altre riviste non identificate.
Le Recteur Majeur vous invite tout d’abord à vous unir au jubilé et à l’espérance de nos nombreux frères d’Espagne qui célèbrent, pendant toute cette année, à partir du 16 février, le centenaire de l’implantation du Charisme de Don Bosco en Espagne. En même temps que la quatrième expédition missionnaire, vers la fin de janvier 1881, Don Giovanni Branda quitte Turin avec quatre confrères et un laïc pour se rendre en Andalousie où ils vont commencer une présence salésienne à Utrera. C’est l’intrépide Don Giovanni Cagliero, « expert en implantation » depuis déjà cinq ans en Amérique Latine, qui les accompagne et les guide. Continue reading “Egidio Viganò – “Profil du Salesien dans le songe du personnage aux dix diamants” in “Actes du Conseil supérieur””
Questo libro è anzitutto la testimonianza di una persona, un prete, di professione teologo, che ha pensato la sua vita come un tendere la mano a uomini e donne del suo tempo, molti ancora vivi, nel doppio gesto di ascoltarli con interesse e di parlare loro con amore.
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