La consacrazione testè fatta della Chiesa dedicata a Maria Ausiliatrice in questa città fu soggetto di molti riflessi e di molte ricerche.
La consacrazione testè fatta della Chiesa dedicata a Maria Ausiliatrice in questa città fu soggetto di molti riflessi e di molte ricerche.
Nel leggere queste Circolari, parrà di udire la viva voce di D. Bosco e di D. Rua, anche a coloro che la mano della Divina Provvidenza avesse condotti nelle più remote regioni.
In questo scritto, viene illustrata la preziosa morte del giovane Ernesto Saccardi.
La riedizione delle meditazioni che Don Bosco scrisse per i suoi giovani nel celebre libretto “Il Giovane provveduto”, che moltissime persone ci hanno a più riprese richiesto di stampare, merita, a cento anni di distanza, qualche parola di presentazione.
L’incontro con don Bosco agì in don Guanella come catalizzatore della sua formazione, come orientamento nella definizione della sua personalità e della sua missione, e divenne contenuto stabile della sua memoria.
Servendomi di una bibliografia limitata a qualche biografia e a poche fonti già edite, anzitutto ho cercato di cogliere come fondatore o la fondatrice siano venuti in contatto con la figura, l’opera, il pensiero e la spiritualità di don Bosco.
Era desiderio comune tra i nostri benemeriti Cooperatori, che fossero quanto prima pubblicati gli Atti del primo loro Congresso internazionale, felicemente tenutosi in Bologna l’Aprile scorso.
Il titolo di Auxilium Christianorum attribuito all’augusta Madre del Salvatore non è cosa nuova nella Chiesa di Gesù Cristo. Nel corso di questo libretto vedremo come Maria è veramente stata costituita da Dio aiuto dei Cristiani; e come in ogni tempo tale siasi dimostrata nelle pubbliche calamità specialmente a favore di quei popoli, di quei Sovrani, di quegli eserciti che pativano o combattevano per la Fede.
Lo scopo di questa indagine era quello di vedere come l’editoria laica attraverso un periodo temporale che copre una trentina o poco più di anni, dal 1920 fino agli anni ’50, ha presentato la figura di don Bosco ai ragazzi e ai giovani e quali erano gli aspetti del santo educatore che maggiormente emergevano dalla lettura dei libri per ragazzi non di editoria salesiana.
Questo studio esplora la presenza e l’influenza di Don Bosco in Sardegna attraverso una meticolosa ricerca negli archivi regionali, tra cui quelli di stato, religiosi, diocesani, parrocchiali, scolastici, e biblioteche comunali e private.
In questo scritto, Giovanni Bosco riporta una commedia teatrale chiamata “Lo Spazzacamino”.
La trattazione ha uno schema unitario e si impernia sullo svolgimento del tema della comunità religiosa come “mistero di comunione in costruzione”.
Continue reading “Carlo Colli – Vivere in comunione. Per una spiritualità della vita comunitaria”
Il desiderio di rendere proficua alle anime la novena ad onore di S. Giovanni Bosco, che ormai si celebra in tante chiese, oltreché in Istituti Salesiani e delle Figlie di Maria Ausiliatrice, mi decise a mettere a disposizione questo materiale coordinato in una serie di temi che erano tra i più cari al Santo nel suo ministero sacerdotale e nella sua missione pedagogica.
Il presente libretto si propone di lumeggiare, sia pure in brevissima sintesi, i rapporti che intercorsero tra il Servo di Dio Pio IX e Don Bosco, soprattutto la stima e l’affetto vicendevole che li legarono l’uno all’altro fino alla morte del grande Papa e oltre. Continue reading “Caterina Pesci – Pio IX e Don Bosco”
Questa relazione descrive una guarigione straordinaria ottenuta per intercessione di Maria Ausiliatrice. Dopo nove mesi di sofferenze causate da una grave malattia descritta come ossificazione cancrenosa, che aveva colpito parte del capo e la guancia sinistra, tutte le cure mediche risultarono inutili. I medici avevano pronosticato un esito infausto, con morte imminente in caso di suppurazione del male.
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