In questo scritto vengono stabiliti i termini della lotteria, il cui ricavato sarebbe andato in aiuto dell’Oratorio maschile di Valdocco, e viene rivolto ai concittadini un appello a parteciparvi.
In questo scritto vengono stabiliti i termini della lotteria, il cui ricavato sarebbe andato in aiuto dell’Oratorio maschile di Valdocco, e viene rivolto ai concittadini un appello a parteciparvi.
Quando questo glorioso successore di s. Pietro esulava in Gaeta, i buoni fedeli, ad imitazione di quanto operavano i primitivi cristiani verso del Principe degli Apostoli, andavano a gara non solo nell’innalzare fervide preci all’Altissimo, affinché gli alleviasse le fatiche, addolcisse le pene dell’esilio, e presto lo ridonasse alla sua sede, ma inoltre vedevano secondo le loro forze di concorrere a fornirgli que’ mezzi materiali che erano indispensabili per condurre vita meno dura in terra non sua.
Don Bosco, at the advice of his spiritual director, St Joseph Cafasso from autumn 1844 to summer 1846 lived at the Barolo Refuge as chaplain of the Little Hospital of St Philomena, opened in August 1845. In the same place and in other temporary places not far from Valdocco, he carried out his early priestly ministry on behalf of boys, mostly immigrant lads who had no parish of reference. On the vigil of his move to the Pinardi house, he drew up for the civil authorities of the city of Turin, who were responsible for and concerned about public order, a very brief account of his three years of catechetical activity, indicating the aims and results he had achieved that were positive both for civil society and the Church (no. 1). Continue reading “Giovanni Bosco – Beginning, Extension and Charismatic and Institutional Consolidation of the Work at Valdocco”
Indice:
Don Bosco, su consiglio del suo direttore spirituale, san Giuseppe Cafassodall’autunno 1844 all’estate 1846 risiedette presso il Rifugio Baroloin qualità di cappellano dell’Ospedaletto di santa Filomena, inaugurato nell’agosto 1845. Nella stessa sede e successivamente in sedi provvisorie, non lontane da Valdocco, svolse il suo primo ministero sacerdotale in favore dei ragazzi, per lo più immigrati privi di riferimenti parrocchiali. Alla vigilia di trasferirsi a casa Pinardi, tracciava all’autorità civile della città di Torino, incaricata e preoccupata dell’ordine pubblico, un rapidissimo resoconto della propria triennale attività catechistica, indicando gli scopi e i risultati raggiunti, positivi tanto per la società civile che per quella ecclesiale (n. 1). Continue reading “Giovanni Bosco – Documenti e lettere relative all‘inizio, ampliamento e consolidamento carismatico-istituzionale dell‘opera di Valdocco”
Negli anni dal 1853 al 1862, Valdocco si trasforma da Oratorio festivo – una istituzione aperta – in un’opera complessa: ospizio-internato, collegio-convitto, laboratori artigianali, scuole interne e centro editoriale, tra le sezioni più importanti. Tale trasformazione porta con sé un sensibile rafforzamento e consolidamento delle istanze preventive e disciplinari. Il “nuovo volto del sistema educativo” si accentua ancora nei decenni seguenti con il progressivo sviluppo dell’Oratorio – ormai casa centrale di una nuova Congregazione religiosa –, e specialmente con l’allargamento dell’esperienza collegiale. Quel “nuovo volto” – dai tratti preventivi e disciplinari più marcati – viene definito in modo privilegiato nel fascicolo sul Sistema preventivo del 1877, nel Regolamento dell’Oratorio di S. Francesco di Sales per gli esterni e nel Regolamento per le case della Società di S. Francesco di Sales, pubblicati nella stessa data:1877. Continue reading “Giovanni Bosco – Regolamento dell’Oratorio di S. Francesco di Sales per gli esterni”
Continue reading “Giovanni Bosco – Lettere di don Bosco: Ricorsi alla beneficienza privata”
Continue reading “Giovanni Bosco – Lettere di don Bosco. Ricorsi alla beneficenza pubblica.”
Don Bosco su consiglio del suo direttore spirituale, san Giuseppe Cafasso dell’autunno 1844 all’estate 1846 risiede presso il Rifugio Barolo in qualità di cappellano dell’Ospedaletto di santa Filomena, inaugurato nell’agosto 1845. Nella stessa sede e successivamente in sedi provvisorie, non lontane da Valdocco, svolse il suo primo ministero pastorale in favore dei ragazzi, per lo più immigrati privi di riferimenti parrocchiali. Lungo gli anni quando l’Oratorio ha trovato un posto fisso si arricchiva di nuove attività.
Continue reading “Giovanni Bosco – Cenni storici intorno all’Oratorio di San Francesco di Sales”
All’interno della giornata di studio “Dono di sé: approccio teologico, spirituale e pedagogico”, Wim Collin esplicita il vissuto spirituale del venerabile Andrea Beltrami nella logica del dono.
La giornata di studio è stata organizzata nella collaborazione del Centro Studi Don Bosco e del Centro Studi sulle Figlie di Maria Ausiliatrice e si è svolta il 21 marzo 2019 all’Università Pontificia Salesiana.
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