Giovanni Bosco – Notizie storiche intorno al miracolo del SS. Sacramento avvenuto in Torino il 6 giugno 1453 con un cenno sul quarto centenario del 1853

In mezzo alla comune esultanza cui prendono parte tutti i buoni Cattolici per la solennità del Centenario in memoria del Miracolo del SS. Sacramento da Dio operato in questa nostra città, spero non debba riuscire discaro un racconto storico, breve e semplice per modo che possa rendere abbastanza istruiti i meno culti, e quelli cui mancano libri opportuni, o non hanno tempo a percorrere i volumi stampati intorno a questo glorioso avvenimento.

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Giovanni Bosco – Catalogo degli oggetti offerti per la lotteria a beneficio dell’oratorio maschile di S. Francesco di Sales in Valdocco

In questo scritto vengono stabiliti i termini della lotteria, il cui ricavato sarebbe andato in aiuto dell’Oratorio maschile di Valdocco, e viene rivolto ai concittadini un appello a parteciparvi.

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Giovanni Bosco – Breve ragguaglio della festa fattasi nel distribuire il regalo di Pio IX ai giovani degli Oratorii di Torino

Quando questo glorioso successore di s. Pietro esulava in Gaeta, i buoni fedeli, ad imitazione di quanto operavano i primitivi cristiani verso del Principe degli Apostoli, andavano a gara non solo nell’innalzare fervide preci all’Altissimo, affinché gli alleviasse le fatiche, addolcisse le pene dell’esilio, e presto lo ridonasse alla sua sede, ma inoltre vedevano secondo le loro forze di concorrere a fornirgli que’ mezzi materiali che erano indispensabili per condurre vita meno dura in terra non sua.

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Giovanni Bosco – Beginning, Extension and Charismatic and Institutional Consolidation of the Work at Valdocco

Don Bosco, at the advice of his spiritual director, St Joseph Cafasso from autumn 1844 to summer 1846 lived at the Barolo Refuge as chaplain of the Little Hospital of St Philomena, opened in August 1845. In the same place and in other temporary places not far from Valdocco, he carried out his early priestly ministry on behalf of boys, mostly immigrant lads who had no parish of reference. On the vigil of his move to the Pinardi house, he drew up for the civil authorities of the city of Turin, who were responsible for and concerned about public order, a very brief account of his three years of catechetical activity, indicating the aims and results he had achieved that were positive both for civil society and the Church (no. 1). Continue reading “Giovanni Bosco – Beginning, Extension and Charismatic and Institutional Consolidation of the Work at Valdocco”

Renato Ziggiotti – Domenico Savio, Santo! – Le feste di Roma e di Torino. – Grazie da domandare a San Domenico Savio. – La sede del Pontificio Ateneo Salesiano. – Le visite compiute in Europa: urgente bisogno di vocazioni.

Indice:

  • Domenico Savio, SANTO!
  • Le feste di Roma e di Torino.
  • Grazie da domandare a San Domenico Savio.
  • La sede del Pontificio Ateneo Salesiano.
  • Le visite compiute in Europa: urgente bisogno di vocazioni.

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María Esther Posada – S. Maria Domenica Mazzarello: itinerario biografico-spirituale

L’autrice descrive l’itinerario biografico-spirituale di S. Maria Domenica Mazzarello secondo queste tappe:Primo periodo: 1837 – 1860 1a tappa: 1837 (nascita) – 1850 (prima Comunione) 2a tappa: 1850 – 1860 (malattia) Secondo periodo: 1860 – 1881 1a tappa: 1860 – 1872 (fondazione dell’istituto ) 2a tappa: 1872 – 1881 (morte).

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Giovanni Battista Lemoyne – Relazione di don Giovanni Battista Lemoyne sulla malattia e morte di madre Maria D. Mazzarello (1881)

La lunga relazione sulla malattia e la morte di madre Mazzarello, benché non firmata è da attribuirsi a don Giovanni Battista Lemoyne, testimone diretto di quanto viene narrato. Egli, in quanto direttore spirituale della Comunità, sapeva quanto le suore e le educande amassero la Madre. É probabile quindi che, a breve distanza dalla morte di madre Mazzarello (avvenuta il 14 maggio 1881) egli abbia scritto i ricordi dell’ultimo periodo della vita della prima Superiora generale per poterli inviare alle FMA soprattutto a quelle più lontane. La fonte è una testimonianza attendibile di una delle pagine più dolorose della prima comunità e al tempo stesso più intense di fecondità. Abbiamo di fronte a noi una donna di 44 anni, dal fisico logoro dalle fatiche e dalla malattia, ma con lo spirito vigile e coraggioso proiettato con gioiosa speranza nell’incontro con Dio al di là della morte, ma anche saggiamente sollecito del futuro della sua famiglia sempre più grande ed estesa, alla quale guarda con trepidazione e fiducia. Continue reading “Giovanni Battista Lemoyne – Relazione di don Giovanni Battista Lemoyne sulla malattia e morte di madre Maria D. Mazzarello (1881)”

Giovanni Bosco – Carteggio tra don Bosco e la S. Sede relativo alla situazione giuridica dell’Istituto delle FMA (1879-1880)

Il file raccoglie i vari interventi esplicativi di don Bosco e le richieste di ulteriori schiarimenti della S. Congregazione dei Vescovi e Regolari circa il rapporto dell’Istituto delle FMA con la Congregazione Salesiana.

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Giovanni Battista Francesia – Suor Maria Mazzarello ed i primi due lustri delle Figlie di Maria Ausiliatrice. Memorie

Nel 1906 le Superiore delle Figlie di Maria Ausiliatrice affidarono a Giovanni Battista Francesia   l’incarico di scrivere una biografia su Maria Domenica Mazzarello. Lo scopo che l’Autore si prefisse fu quello di presentare alle suore che non ebbero la fortuna di conoscere la loro prima Superiora facendola emergere come modello di vera Figlia di Maria Ausiliatrice. Le fonti utilizzate dall’Autore sono le testimonianze di quanti conobbero Maria Domenica, (soprattutto delle suore, di Giovanni Cagliero e di Giacomo Costamagna), i ricordi personali (egli infatti aveva avuto due incontri con sr. Maria Domenica Mazzarello: a Mornese nell’ottobre 1864 e a Genova il 13 novembre 1878), la cronaca generale dell’Istituto delle FMA, alcune lettere della Santa e alle pubblicazioni di Giovanni Battista Lemoyne. Continue reading “Giovanni Battista Francesia – Suor Maria Mazzarello ed i primi due lustri delle Figlie di Maria Ausiliatrice. Memorie”

Giovanni Bosco – Documenti e lettere relative all‘inizio, ampliamento e consolidamento carismatico-istituzionale dell‘opera di Valdocco

Don Bosco, su consiglio del suo direttore spirituale, san Giuseppe Cafassodall’autunno 1844 all’estate 1846 risiedette presso il Rifugio Baroloin qualità di cappellano dell’Ospedaletto di santa Filomena, inaugurato nell’agosto 1845. Nella stessa sede e successivamente in sedi provvisorie, non lontane da Valdocco, svolse il suo primo ministero sacerdotale in favore dei ragazzi, per lo più immigrati privi di riferimenti parrocchiali. Alla vigilia di trasferirsi a casa Pinardi, tracciava all’autorità civile della città di Torino, incaricata e preoccupata dell’ordine pubblico, un rapidissimo resoconto della propria triennale attività catechistica, indicando gli scopi e i risultati raggiunti, positivi tanto per la società civile che per quella ecclesiale (n. 1). Continue reading “Giovanni Bosco – Documenti e lettere relative all‘inizio, ampliamento e consolidamento carismatico-istituzionale dell‘opera di Valdocco”

Giovanni Bosco – Regolamento dell’Oratorio di S. Francesco di Sales per gli esterni

Negli anni dal 1853 al 1862, Valdocco si trasforma da Oratorio festivo – una istituzione aperta – in un’opera complessa: ospizio-internato, collegio-convitto, laboratori artigianali, scuole interne e centro editoriale, tra le sezioni più importanti. Tale trasformazione porta con sé un sensibile rafforzamento e consolidamento delle istanze preventive e disciplinari. Il “nuovo volto del sistema educativo” si accentua ancora nei decenni seguenti con il progressivo sviluppo dell’Oratorio – ormai casa centrale di una nuova Congregazione religiosa –, e specialmente con l’allargamento dell’esperienza collegiale. Quel “nuovo volto” – dai tratti preventivi e disciplinari più marcati – viene definito in modo privilegiato nel fascicolo sul Sistema preventivo del 1877, nel Regolamento dell’Oratorio di S. Francesco di Sales per gli esterni e nel Regolamento per le case della Società di S. Francesco di Sales, pubblicati nella stessa data:1877. Continue reading “Giovanni Bosco – Regolamento dell’Oratorio di S. Francesco di Sales per gli esterni”

Giovanni Bosco – Regolamenti dei primi collegi fondati fuori Torino

“Uno e non ultimo studio di D. Bosco in quest’anno – scrive G. B. Lemoyne riferendosi all’anno 1863 – era stata la fondazione del Collegio di Mirabello. Ne aveva scritto il regolamento, mettendo per base quello dell’Oratorio, specificando tutti i doveri dei singoli superiori e degli alunni, mutando ciò che non era adattato alla natura dell’Istituto”. Questo “regolamento – che rimase per vari anni manoscritto, sempre secondo la testimonianza di Lemoyne – doveva essere come lo statuto fondamentale, anche di tutte le altre case che col tempo sarebbonsi aperte. Esigeva che se ne facesse gran conto”. Continue reading “Giovanni Bosco – Regolamenti dei primi collegi fondati fuori Torino”

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