L’articolo si propone di ricostruire le origini e i primi decenni di storia (18401870) di due tra i più antichi oratori torinesi, quello dell’Angelo Custode, fondato da don Cocchi, e quello di San Luigi, aperto da don Bosco.
L’articolo si propone di ricostruire le origini e i primi decenni di storia (18401870) di due tra i più antichi oratori torinesi, quello dell’Angelo Custode, fondato da don Cocchi, e quello di San Luigi, aperto da don Bosco.
L’articolo si propone di ricostruire le origini e i primi decenni di storia (1840-1870) di due tra i più antichi oratori torinesi, quello dell’Angelo Custode, fondato da don Cocchi, e quello di San Luigi, aperto da don Bosco.
Il Rettor Maggiore esprime profonda commozione per il trasferimento della Direzione Generale da Torino a Roma, segnando la fine di un periodo significativo nella storia della Congregazione salesiana. Torino è stata il luogo delle prime iniziative di Don Bosco e il centro della crescita della Congregazione. Continue reading “Luigi Ricceri – “Le missioni, strada al rinnovamento” in “Atti del Capitolo Superiore””
Nell’articolo si mette in dialogo la prospettiva di Papa Francesco, che concepisce l’incontro come realtà di profondo spessore antropologico e teologico, con l’esperienza spirituale e educativa di san Giovanni Bosco e santa Maria Domenica Mazzarello. Gli spunti che ne emergono, oltre a rilevare come le due prospettive si arricchiscano reciprocamente, apro-no la strada ad ulteriori riflessioni sul significato pedagogico dell’incontro come luogo privilegiato di educazione e di efficace attuazione del metodo preventivo. Continue reading “Piera Ruffinatto – “L’esperienza educativa di san Giovanni Bosco e santa Maria Domenica Mazzarello. Rilettura alla luce della «cultura dell’incontro» di Papa Francesco” in “Rivista di Scienze dell’Educazione””
Lo studio presenta la figura di Emilia Mosca di san Martino, prima Consigliera scolastica generale dell’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice. Il contributo di carattere organizzativo che Emilia Mosca diede alla scuola salesiana nascente si armonizza con quanto ella seppe consegnare alle giovani e alle prime generazioni di educatrici con l’autorevolezza della sua vita e testimonianza. In particolare, con l’adozione del Sistema preventivo di don Bosco che pone al centro la relazione educativa, conferendole il carattere dell’arte maieutica. Guidata da una visione antropologica solidamente ancorata ai principi dell’umanesimo pedagogico cristiano, seppe collaborare e far convergere la comunità attorno alle finalità educative della scuola. Un’educatrice che diede un originale apporto alla prassi del metodo salesiano agli albori dell’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice. Continue reading “Piera Ruffinatto,Veronica Moe – “Emilia Mosca, educatrice e testimone autorevole” in “Rivista di Scienze dell’Educazione””
Nell’articolo si prendono in esame alcune fonti di carattere biografico scritte da San Giovanni Bosco. In esse, attraverso il racconto aneddotico, l’Autore offre modelli di comportamento virtuoso da parte di giovani e di genitori. Dallo studio emerge il quadro di una famiglia, nella quale i genitori sono visti come primi responsabili dell’educazione dei figli nel processo della loro maturazione integrale. Per questo la realtà educativa familiare viene scelta dal santo educatore come paradigma di riferimento per le sue istituzioni educative. Continue reading “Piera Ruffinatto,Wioletta Malinowska – “La famiglia in alcune biografie scritte da don Bosco” in “Rivista di Scienze dell’Educazione””
Michael Rua, like Don Bosco, hailed from humble beginnings. Born in Turin on July 9, 1837, to John and Mary Ferrero, he was the youngest of nine children. While little is known about his early life, his family, thanks to his father’s employment in the city’s armament factory, enjoyed relative comfort. Both parents instilled a deep religious devotion in their children, practicing daily family prayers and holding the laws of the Church in high regard. Continue reading “Angelo Franco – Blessed Michael Rua”
La vita quotidiana in una struttura educativa come quella di Torino-Valdocco decisamente ristretta per accogliere 24 ore su 24 e per molti mesi all’anno una massa giovanile molto eterogenea per età, provenienza, esperienze, dialetto, interessi e permanenza poneva problemi educativi e disciplinari a don Bosco e ai suoi collaboratori.
Il 20 settembre 1953, a Caracas in Venezuela, è stato consacrato Vescovo S.E. Mons. Secondo Garcia, Vicario Apostolico dell’Alto Orinoco. Il 24 dello stesso mese è stata annunciata la nomina di S.E. Mons. Giuseppe Borgatti a Vescovo di Viedma (Rio Negro-Argentina), come successore del defunto Mons. Nicola Esandi. Continue reading “Renato Ziggiotti – Atti del Capitolo superiore della Società salesiana”
Viene pubblicata una memoria di don Francesco Làconi circa la lunga e pericolossima operazione – nota finora soltanto in estrema sintesi e con notevoli imprecisioni – della protezione concessa, grazie all’intervento diretto del Rettor Maggiore don Pietro Ricaldone, da varie case salesiane del Piemonte (e successivamente di Roma e di Buenos Aires) al famoso quadrumviro fascista Cesare Maria De Vecchi di Val Cismon, condannato a morte dai “repubblichini” di Salò e ricercato sia dai tedeschi che dai partigiani.
Il 25° della morte di mons. Michele Arduino (1997) e la canonizzazione, il 1° ottobre 2000, di don Callisto Caravario e mons. Luigi Versiglia, vescovo di Shiuchow, sono stati i motivi ispiratori di questo studio, che intende delineare il profilo di mons. Arduino (1909-1972).
La diversità delle culture rappresentate (tutti i continenti) rende il museo unico
nel panorama dei musei missionari salesiani. Di esso si presenta la storia, l’impianto
espositivo e se ne sottolinea la configurazione come “cassa di risonanza” sul passato,
presente e futuro dell’attività missionaria. Continue reading “Silvia Forni – Il museo etnologico missionario del Colle Don Bosco (AT) in “Ricerche storiche salesiane””
Il presente articolo approfondisce le azioni condotte da Don Bosco tra il 1864 ed il 1868 narrate tramite un epistolario, tra queste vi è la raccolta di fondi per la costruzione della chiesa di Maria Ausiliatrice. Continue reading “Pietro Braido – Le opere e i giorni di don Bosco nell’Epistolario 1864-1868. Introduzione alla lettura in “Ricerche storiche salesiane””
Del teologo Giovanni Borel (Torino 1801-1873), direttore spirituale della Pia Opera del Rifugio, fondata dalla marchesa di Barolo, è nota la grande amicizia con don Bosco, di cui fu sostenitore e collaboratore, soprattutto ai primordi dell’Oratorio di Valdocco. Continue reading “Natale Cerrato – Il teologo Giovanni Battista Borel inedito in “Ricerche storiche salesiane””
Alla vita della Facoltà teologica nell’Università di Torino per gli anni che vanno dall’Università Imperiale napoleonica alla soppressione (1800-1873) non pare sia stata finora dedicata un’attenzione particolare se si eccettuano gli accenni reperibili in La Chiesa in Piemonte dal 1798 ai giorni nostri (Torino 1887-1904) del canonico Tommaso Chiuso, in qualche memoria sul Seminario o in alcune biografie di membri del clero torinese dell’età della Restaurazione e del Risorgimento.
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