In questo scritto, viene ricordato il momento della partenza di alcuni missionari salesiani da Torino alla volta dell’Argentina.
In questo scritto, viene ricordato il momento della partenza di alcuni missionari salesiani da Torino alla volta dell’Argentina.
Questo volume è stato pubblicato in un periodo significativo, in prossimità del 150° anniversario dell’Unità d’Italia e del bicentenario della nascita di Don Bosco. La scelta di questo momento è motivata dalla rilevanza della formazione professionale salesiana nella storia italiana. Le scuole salesiane hanno fornito a centinaia di migliaia di italiani la possibilità di “imparare un lavoro”, contribuendo significativamente allo sviluppo economico e sociale del Paese. Continue reading “José Manuel Prellezo – Scuole professionali salesiane: momenti della loro storia (1853-1953)”
Lo studio esplora la realtà giovanile contemporanea alla luce della cultura salesiana, riflettendo sulle sfide e le contraddizioni che i giovani affrontano oggi.
L’analisi della condizione giovanile all’interno della cultura e della società contemporanea, spesso delineata attraverso categorie dicotomiche come “cultura di morte” e “cultura di vita”, può suscitare perplessità per la sua mancanza di considerazione della complessità e pluralità delle dimensioni e dei fattori sociali in gioco.
L’estratto riguarda la complessa realtà giovanile nel contesto contemporaneo, con particolare attenzione al ruolo dei giovani come agenti di cambiamento sociale.
Elenco generale dei membri della Società di s. Francesco di Sales e degli iscritti nelle varie case (oratori, convitti, collegi).
Continue reading “Giovanni Bosco – Società di s. Francesco di Sales. Anno 1874”
Il Venerabile don Giuseppe Quadrio cercò di educare i suoi giova ni studenti che si preparavano al sacerdozio ad ascoltare il grido di tanti uomini e donne, soprattutto di giovani, che chiedono, come fece un gruppo di greci all’apostolo Filippo: “Vogliamo vedere Gesù” (Gv 12,21). Egli commento spesso questa pericope evangelica: “Sembra che tutti, sotto la crosta degli interessi, abbiano una grande sete di Gesù, e stiano sempre aspettando qualcuno che glielo faccia vedere: Volumus lesum videre” (n. 22). “Gli uomini che vi avvicinano o che vi fuggono, sono tutti indistintamente affamati di bontà, di comprensione, di solidarietà, di amore: muoiono del bisogno di Cristo, senza saperlo. A ciascuno di voi essi rivolgono una preghiera disperata: Volumus lesum videre!” (n. 26).
Si tratta di una corposa raccolta di manoscritti originali del venerabile don Giuseppe Quadrio articolata in sette sezioni, che si propone come scopo fondamentale di riprodurre il più fedelmente possibile i suoi originali. Tra questi documenti eccellono in modo speciale il Diario, restituito in un’edizione completa e sicura, e Una miscellanea di varia natura che raccoglie annotazioni e pensieri sparsi: una specie di “zibaldone” spirituale. Non si tratta solo di integrità materiale delle fonti, o di aggiunta di nuove, è in questione la loro significatività. E qui la statura spirituale di don Quadrio emerge in maniera nettamente superiore.
Continue reading “Giuseppe Quadrio – Diario e pensieri. Trasparenze d’azzurro”
Un progetto unitario scandisce queste riflessioni, raccolte dagli appunti del Servo di Dio don Giuseppe Quadrio e ordinate a formare un corso “ideale” di esercizi spirituali: incontrare Gesù. Nel silenzio profondo di tutto lo spirito, egli ci conduce a comprendere come tutto è da Dio, tutto di Dio, tutto per Dio. L’uomo è fatto per la felicità, è divorato da questa sete che non è possibile eludere. Ma nessun bene finito, nessuna gioia terrena può rendere felice il suo cuore. Egli è fatto per l’infinito.
Lo scopo della pubblicazione è infatti quello di presentare un’edizione criticamente attendibile delle omelie di don Quadrio, rivelando la loro col locazione all’interno del materiale archivistico superstite, per comunicare, attraverso lo scritto, e quindi in forma mediata e irrimediabilmente diluita, la ricchezza e la carica spirituale del pensiero del Servo Dio.
Abbiamo qui raccolte tutte le lettere di don Quadrio, che siamo riusciti a rintracciare. Della maggior parte di esse possediamo nell’Archivio l’originale o una fotocopia. Alcune sono state riprodotte a mano da persone che non hanno voluto rinunciare al manoscritto autografo. Continue reading “Giuseppe Quadrio – Lettere”
Catholicae religionis ministris persuasum semper fuit in adolescentulis bene instituendis maximam esse sollicitudinem adhibendam. Etenim, iuventu te malis aut bonis moribus imbuta, bona aut mala ipsa hominum societas fiet. Ipse Christus Dominus huius rei veritatis nobis clarum exemplum suppeditavit, praesertim quum parvulis ad se advocatis divinis manibus benediceret, atque clamaret: Sinite parvulos venire ad me.
Continue reading “Giovanni Bosco – Regulae Societatis S. Francisci Salesii”
Catholicae religionis ministris persuasum semper fuit in adolescentulis bene instituendis maximam esse sollicitudinem adhibendam. Etenim, iuventu te malis aut bonis moribus imbuta, bona aut mala ipsa hominum societas fiet. Ipse Christus Dominus huius rei veritatis nobis clarum exemplum suppeditavit, praesertim quum parvulis ad se advocatis divinis manibus benediceret, atque clamaret: Sinite parvulos venire ad me.
Continue reading “Giovanni Bosco – Regulae Societatis S. Francisci Salesii”
Prego V. S. Ill.ma a voler con bontà leggere quanto qui espongo intorno all’Opera di Maria Ausil. di cui unisco il progetto e il programma. Senza che a lungo mi spieghi Ella può di leggeri comprendere quale ne sia lo scopo; preparare giovani grandicelli a divenire col tempo buoni Sacerdoti.
Quella è la chiesa di Maria Ausiliatrice del borgo di Valdocco, e il caseggiato che la fiancheggia è l’Oratorio di s. Francesco di Sales, dove si trovano raccolti oltre 800 giovani poveri per ricevervi una cristiana educazione. Il desiderio espresso da molti di aver notizie viepiù complete di questa Chiesa e delle grazie, che ogni dì vi si vanno moltiplicando, diedero spinta alla pubblicazione del presente fascicolo.
Proudly powered by WordPress | Theme: Baskerville 2 by Anders Noren.