Aldo Giraudo – “Ragioni e prospettive del conservatorismo moderato di Cesare d’Azeglio in un memoriale al re Carlo Felice (1821)” in “Annali di Storia moderna e contemporanea”

I fatti del 1821 rappresentarono, nelle loro riflessioni, la presa di coscienza della necessità di un approccio diverso e più realistico alla situazione politica che, abbandonate aspirazioni velleitarie, favorisse un’azione di consolidamento istituzionale e di graduali riforme e un paziente lavoro di formazione dell’opinione pubblica, sulla linea perseguita da Prospero Balbo.

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Giovanni Gnolfo – “Il Sistema preventivo nell’esercito di Guglielmo Pepe” in “Salesianum”

Questo articolo esplora la possibilità di applicare il Sistema Preventivo, ampiamente adottato nelle scuole, anche nell’ambito militare. Don Bosco, il principale teorico del Sistema Preventivo, affermava che questo metodo è adatto per scuole e istituzioni per minorenni, ma preferiva il Sistema Repressivo per adulti e militari, dove il comando deve essere esercitato con severità e distacco. Questo contrasto solleva domande sulla coerenza delle sue idee, considerando il contesto risorgimentale e pedagogico italiano. Don Bosco, pur avendo una mente pratica e un’approfondita esperienza educativa, non aveva esperienza diretta in ambito militare, il che rendeva difficile per lui proporre riforme in questo campo.

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Giuseppe Mattai – “Don Bosco e la questione operaia” in “Salesianum”

Don Bosco incominciò il suo apostolato tra i giovani operai, che venivano a Torino a mettersi alla mercè del primo padrone, ossia tra la categoria dei più sfruttati, che per la loro ignoranza e miseria con estrema facilità cadevano vittime della propaganda settaria, del vizio e della delinquenza.

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Aldo Giraudo – “Il discorso in onore di San Bartolomeo composto in piemontese dal seminarista Giovanni Bosco (1838)” in “Ricerche Storiche Salesiane”

Nel febbraio 2015 è stato scoperto un autografo giovanile di don Bosco, mescolato a materiali manoscritti eterogenei giacenti nella biblioteca del Centro Studi Don Bosco (CSDB) dell’Università Pontificia Salesiana.

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Aldo Giraudo – “«Il cotanto utile istituto detto oratorio di San Francesco di Sales». Motivi dell’interesse suscitato dall’opera di don Bosco nel decennio preunitario” in “Salesianum”

Intendo illustrare, con l’appoggio di documentazioni archivistiche e testimonianze coeve, alcuni dei fattori che nel decennio preunitario catalizzarono sull’opera educativa e religiosa di don Giovanni Bosco simpatie e favori, anche in campo liberale, permettendole di decollare più rapidamente rispetto ad iniziative analoghe, nonostante l’accusa di conservatorismo e di diffidenza nei confronti dell’unificazione nazionale mossagli da alcuni esponenti del liberalismo radicale e anticlericale polarizzati attorno alla Gazzetta del Popolo di Felice Govean e al periodico satirico-caricaturale Il Fischietto. Continue reading “Aldo Giraudo – “«Il cotanto utile istituto detto oratorio di San Francesco di Sales». Motivi dell’interesse suscitato dall’opera di don Bosco nel decennio preunitario” in “Salesianum””

Piera Cavaglià – “Maria Domenica Mazzarello educatrice. Un lungo cammino di riscoperta” in “L’arte di educare nello stile del sistema preventivo. Approfondimenti e prospettive”

L’obiettivo di questo contributo è quello di presentare la Confondatrice dell’Istituto delle FMA, santa Maria Domenica Mazzarello, e la sua esperienza educativa a partire dalla lettura delle fonti più antiche.

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Maria Luisa Mazzarello,Piera Cavaglià – “Il contributo di Maria Domenica Mazzarello alla formazione religiosa della donna” in “L’arte di educare nello stile del sistema preventivo. Approfondimenti e prospettive”

Santa Maria Domenica Mazzarello, educatrice e confondatrice con don Giovanni Bosco dell’Istituto delle FMA o Salesiane di don Bosco, possiede un insegnamento che si colloca nella tradizione dell’umanesimo pedagogico cristiano e che, pur non offrendo ad esso elementi particolarmente originali, rimane tuttavia una proposta efficace in ordine all’educazione religiosa della giovane donna del secolo XIX.

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Michele Rua – “Studi. Vocazioni” in “Lettere circolari di Don Michele Rua ai salesiani”

In questa lettera vengono raccontate le visite delle case salesiane del Rettor Maggiore. Egli attraversò tutta la Francia, per recarsi a visitare le varie case delle Isole Britanniche, passò per le case del Portogallo, ed in gran parte di quelle della Spagna e tornato a Torino, dopo essersi fermato per un breve periodo, riprese il viaggio per le case dell’Italia Meridionale, della Sicilia, della Calabria e delle Puglie. Continue reading “Michele Rua – “Studi. Vocazioni” in “Lettere circolari di Don Michele Rua ai salesiani””

Michele Rua – “Lo spirito di D. Bosco. Vocazioni” in “Lettere circolari di Don Michele Rua ai salesiani”

Lo zelo fa concepire a D. Bosco il desiderio di fornire ad ogni parrocchia abili cantori. Egli gusta ed ama ardentemente la musica, eppure ha una predilezione pel canto gregoriano. Mi è dolce ricordare i loro sforzi, coronati da splendidi risultati, per insegnare colla musica sacra il canto prettamente ecclesiastico, sia in Italia come in Francia. Don Michele Rua si compiace nel pensiero che i Salesiani furono considerati da vari Vescovi e ragguardevoli personaggi quali strumenti per rialzare il decoro delle sacre funzioni, e furono sempre chiamati a cantare nelle più grandi solennità. Lo zelo dei maestri in varie case si comunicò agli alunni, che presero a coltivare il canto gregoriano con non minor gusto ed impegno che la musica. Si ebbero quindi esecuzioni di canto ecclesiastico nelle grandi funzioni, che poterono star a petto della più bella musica. Continue reading “Michele Rua – “Lo spirito di D. Bosco. Vocazioni” in “Lettere circolari di Don Michele Rua ai salesiani””

Michele Rua – “Congresso salesiano. Incoronazione di Maria Ausiliatrice. Il card. protettore” in “Lettere circolari di Don Michele Rua ai salesiani”

Tornò dolce il vedere che il Congresso trasse a Torino il fior fiore dei Cooperatori e delle pie Cooperatrici! Essi vennero da lontani paesi, portati unicamente dal desiderio di stringere sempre più i vincoli di carità che li uniscono all’umile Società Salesiana, sempre meglio intendersi sul modo di aiutare le Opere che si hanno tra mano e renderle ognor più feconde per la salvezza delle anime. Onorarono il Congresso collo splendore della loro altissima dignità tre Eminentissimi Cardinali di S. Chiesa e oltre a trenta Eccellentissimi Arcivescovi e Vescovi, i quali accesero tutti i cuori d’un santo entusiasmo colla loro autorevole ed eloquentissima parola. Continue reading “Michele Rua – “Congresso salesiano. Incoronazione di Maria Ausiliatrice. Il card. protettore” in “Lettere circolari di Don Michele Rua ai salesiani””

Paolo Albera – “Le strenne per l’anno 1921” in “Lettere circolanti di Don Paolo Albera ai salesiani”

La lettera, datata 24 dicembre 1920, riflette sull’anno trascorso, segnato dalla costruzione di un monumento a Don Bosco, e esorta i salesiani a impegnarsi per il rifiorimento dello spirito salesiano nel nuovo anno.

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Anita Deleidi – “Educare alla gratitudine nella fedeltà alle origini dell’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice” in “Gratitudine ed educazione. Un approccio interdisciplinare”

L’articolo fa parte di uno studio interdisciplinare sul legame tra gratitudine ed educazione. Nella storia e nella tradizione riguardanti la fondazione dell’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice la nota consegna di san Giovanni Bosco: “Il vostro Istituto dovrà essere il monumento vivo della gratitudine di don Bosco alla gran Madre di Dio, invocata sotto il titolo di Aiuto dei cristiani, ha connotato un aspetto imprescindibile del modo di essere e di agire delle FMA, la loro identità e missione educativa.

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Pascual Chavez Villanueva – “”You will be my witnesses… even to the ends of the Earth” (Acts 1, 8b). Presentation of the Italy-Middle East Region” in “Acts of the General Council of the Salesian Society of St John Bosco”

The letter begins with warm greetings to the recipients, highlighting recent events within the Salesian Congregation. It notes the appointment of Fr. Luc Van Looy as Bishop of Ghent, expressing gratitude for his service and announcing the appointment of Fr. Adriano Bregolin as the new Vicar General. Continue reading “Pascual Chavez Villanueva – “”You will be my witnesses… even to the ends of the Earth” (Acts 1, 8b). Presentation of the Italy-Middle East Region” in “Acts of the General Council of the Salesian Society of St John Bosco””

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