L’affidamento della parrocchia della “città nuova” di Littoria ai salesiani sul finire del 1933, fortemente voluta da papa Pio XI, fu un’occasione in cui la Congregazione salesiana venne invitata a confrontarsi direttamente, e in qualche modo a suggellare una saldatura, con l’operato del regime fascista, proprio nel momento della massima celebrazione di don Bosco, la sua canonizzazione (1934).