CONTENTS
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The Holy Father’s Apostolic Blessing
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Thy Kingdom Come
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Ven. D. Bosco’s Successor in Sicily
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Gran Commemoration in Honour of Savio Domenico
Continue reading “Salesian Bulletin – Salesian Bulletin, n° 6, 1914”
CONTENTS
The Holy Father’s Apostolic Blessing
Thy Kingdom Come
Ven. D. Bosco’s Successor in Sicily
Gran Commemoration in Honour of Savio Domenico
Continue reading “Salesian Bulletin – Salesian Bulletin, n° 6, 1914”
CONTENTS.
Continue reading “Salesian Bulletin – Salesian Bulletin, n° 29, 1911”
La presente ricerca su don August Hlond (1881-1948) – futuro primate della Polonia – non si sofferma se non brevemente sulla sua formazione iniziale, realizzata nelle case salesiane d’Italia, perché si è voluto piuttosto evidenziare il ruolo direzionale che egli ebbe nella diffusione dell’opera salesiana nella Mitteleuropa: direttore-fondatore di alcune opere e primo superiore dell’ispettoria austro-ungarica con sede a Vienna.
Don Pietro Tirone fu il secondo superiore dell’ispettoria salesiana austro-ungarica e come tale la portò ad uno sviluppo rilevante. Con la presente ricerca si intende mostrare tale progresso e precisare il suo contributo. In questo contesto si vede l’opportunità del presente lavoro, che vorrebbe colmare le inevitabili lacune e soprattutto mettere in dovuto rilievo i meriti di Tirone in qualità di superiore dell’ispettoria austro-ungarica. Continue reading “Stanisław Zimniak – “Don Pietro Tirone superiore dell’Ispettoria Austro-Ungarica (1911-1919)” in “Ricerche storiche salesiane””
La diocesi di Trieste e Capodistria alla fine del XIX secolo era ancora parte integrante dell’Impero Austro-ungarico, si presentava nella sua configurazione di fedeli molto composita, perché al suo interno era popolata da tre presenze etniche, quella italiana, quella slovena e quella croata, con un peso numerico tra loro molto diversificato e soprattutto con un insediamento geografico a Trieste e in Istria molto frastagliato. Continue reading “Pietro Zovatto – “I Salesiani a Trieste. Tra sociale e politica” in “L’Opera Salesiana dal 1880 al 1922. Esperienze particolari in Europa, Africa, Asia”.”
A cavallo dell’Ottocento e Novecento avvennero le prime fondazioni salesiane nei paesi di lingua tedesca. Ivi si verificò un rapido propagarsi dell’opera di don Bosco tra le due guerre mondiali.
The 100 years existence of salesian work in Slovenia are summarized by the same author whose recent work was published in the local language. The century under consideration is divided politically into four long periods, and consequently from a salesian point of view very different from each other: that of the Austro-Hungarian Empire (1901-1918); that of the kingdom of Jugoslavia (1918-1941); that of the communist era (1941-1980) and that post-Tito (1980) until the present. The salesian charism once sown in Slovenian soil, even with difficulty, was able to grow, mature and renew itself, overcoming the storms of history, waiting for better times to come.
Lo scopo di questa ricerca, che sarà pubblicata in tre parti, è di presentare i diversi aspetti dell’educazione e della formazione cristiana che i salesiani offrivano attraverso le molteplici tipologie e forme istituzionali nella loro prima casa di Vienna, capitale dell’impero asburgico.
Souvent citée est la réflexion attribuée à Don Bosco : ‘Vous accomplirez l’œuvre que j’ai commencée ; j’ai tracé les contours, vous étendrez les couleurs…’. Que firent les Salésiens, les Salésiennes et leurs nombreux coopérateurs et amis lorsque leur fondateur disparut ? Se sont-ils contentés de maintenir les travaux lancés par lui ? Continue reading “Morand Wirth – “Insediamenti e iniziative salesiane dopo don Bosco”. Synthèse du volume et propositions d’étude in “Ricerche storiche salesiane””
Con la nota si vogliono presentare alcune delle motivazioni che furono alla base delle richieste, avanzate ai salesiani di don Bosco, di aprire delle opere nei paesi dell’impero asburgico alla fine dell’ottocento e all’inizio di questo secolo. Continue reading “Stanisław Zimniak – “Motivazioni delle fondazioni salesiane nell’impero asburgico” in “Ricerche storiche salesiane””
Dopo aver concluso la ricerca nell’archivio vaticano, che aveva portato a un chiarimento rilevante a proposito del riconoscimento giuridico della Pia Società Salesiana nell’impero asburgico, l’autore si vide motivato a continuarla altrove, dove supponeva che si potesse trovare ulteriore materiale utile. Si avvertiva, infatti, l’incompletezza delle indagini effettuate, che, in verità, si erano concentrate solamente sugli anni 1907-1909. Rimaneva ancora da esplorare almeno il triennio successivo, nonché il periodo anteriore già trattato, ma piuttosto sbrigativamente. Continue reading “Stanisław Zimniak – “Salesiani e politica alla luce dei documenti concernenti il loro riconoscimento giuridico nell’impero asburgico” in “Ricerche Storiche Salesiane””
Il presente contributo traccia lo sviluppo dell’immagine salesiana fra gli Sloveni a cominciare dal 1868, anno in cui venne citato per la prima volta il nome del sacerdote Giovanni Bosco sulla stampa slovena, e fino alla fondazione in Rakovnik (Ljubljana) del primo collegio salesiano il 23 novembre 1901. Continue reading “Bogdan Kolar – “Lo sviluppo dell’immagine salesiana fra gli Sloveni dal 1868 al 1901” in “Ricerche Storiche Salesiane””
La questione del riconoscimento giuridico della Pia Società Salesiana nell’impero austro-ungarico è stata finora trattata in base a ricerche piuttosto settoriali e limitate solo ai nostri archivi, senza uno scambio vicendevole dei risultati raggiunti dai singoli. Quindi il problema venne talvolta inquadrato in una visione incompleta o sbagliata. Inoltre coloro che se ne interessarono, lo fecero di preferenza in modo occasionale e superficiale. Quindi ci pare che per tali motivi essi non potessero intravedere la piena dimensione e gravità del problema relativo. Continue reading “Stanisław Zimniak – “Annotazioni sul problema del riconoscimento giuridico della Pia Società Salesiana nell’impero degli Asburgo” in “Ricerche Storiche Salesiane””
Lo studio monografico fin qui condotto ha permesso di osservare da vicino un “frammento” della vita della società di S. Francesco di Sales e cioè il continuo progresso dell’ispettoria austro-ungarica. Nel 1887 erano stati 2 i salesiani ad iniziare l’apostolato a Trento; nel 1905, l’anno della fondazione dell’ispettoria degli Angeli Custodi, erano 107. Quando nel 1919 avvenne la sua divisione nell’ispettoria polacca e in quella tedesco-ungarica, il numero dei soci si aggirava sui 415, quasi il 10% di tutti i membri della società. Continue reading “Stanisław Zimniak – Salesiani nella Mitteleuropa. Preistoria e storia della provincia Austro-Ungarica della Società di S. Francesco di Sales (1868 ca. – 1919)”
Le numerose lettere inedite di don Bosco alla suora austriaca Sophie von Angelini (1838-1897), – fondatrice di un monastero delle Suore Adoratrici Perpetue del SS. Sacramento e che lasciò una traccia significativa nella chiesa della città di Innsbruck – unite a quelle molto meno numerose della stessa suora a don Bosco, sono un’ulteriore conferma della polivalente personalità del santo torinese e del suo ampio raggio d’influenza, nella fattispecie in Austria, i cui rapporti col santo di Torino finora dalla storiografia venivano limitate alla lettera di don Bosco del 1873 all’imperatore Francesco Giuseppe e alla visita da lui compiuta al conte Henri Chambord d’Artois nel 1883.
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