La risonanza nazionale ed internazionale del nome di don Bosco, la sua fama in alcuni ambienti vaticani, la sua nota sollecitudine per le missioni ad gentes e gli emigrati italiani in America Latina, la «propaganda» dei loro esiti positivi effettuata attraverso il «Bollettino Salesiano», furono all’origine delle richieste che pervennero ai salesiani di Torino di fondare opere negli Stati Uniti.