Maria Cristina Morandini – “La figura di don Bosco nella politica scolastica del regime fascista: uno sguardo ai manuali di pedagogia” in “Percezione della figura di don Bosco all’esterno dell’Opera Salesiana dal 1879 al 1965”

Un’ordinanza ministeriale, datata 11 novembre 1923, addita ai maestri don Bosco come “mirabile modello da imitare”. È il primo passo verso una piena riscoperta e valorizzazione della figura del sacerdote piemontese in chiave educativa.

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Giorgio Chiosso – “Don Bosco nelle riviste italiane per i maestri tra gli anni ’20 e ’30” in “Percezione della figura di don Bosco all’esterno dell’Opera Salesiana dal 1879 al 1965”

Prima di entrare nel vivo dell’argomento, è necessaria una breve spiegazione delle ragioni che mi hanno spinto a indagare la rappresentazione di don Bosco nel mondo scolastico non salesiano, come modello di educatore proposto agli insegnanti. Le ragioni sono principalmente due.

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William John Dickson – “Don Bosco, Trade Union Patron in Scotland: how the Scottish catholic teachers’ guild took Don Bosco as their patron” in “Percezione della figura di Don Bosco all’esterno dell’Opera salesiana dal 1879 al 1965”

Francesco Casella – Il Mezzogiorno d’Italia e le istituzioni educative salesiane. Richieste e Fondazioni (1879-1922). Fonti per lo studio

La società salesiana tra ottocento e novecento ha posto le sue radici nel Mezzogiorno d’Italia; chiamata, pregata, supplicata da decine e decine di personalità ha risposto positivamente in numerose occasioni, lasciando il segno in vari settori della vita religiosa e sociale.

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Franz Schmid – “L’interesse per Don Bosco delle insegnanti e degli insegnanti cattolici nei paesi di lingua tedesca tra il 1885 e il 1933” in “Percezione della figura di Don Bosco all’esterno dell’Opera salesiana dal 1879 al 1965”

La pubblicazione della prima biografia di don Bosco nel 1883 nei paesi di lingua tedesca suscitò un vivace interesse verso la sua persona e la sua opera. Con la pubblicazione nel 1895 del “Bollettino Salesiano” in edizione tedesca “Salesianische Nachrichten” l’opera di don Bosco e dei Salesiani conobbe larga diffusione.

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Francesco Cerruti – Scritti editi e inediti su Don Bosco. Saggio introduttivo, testi critici e note

Alcuni anni or sono, nel 2006, è stato pubblicato il volume: Lettere circolari e Programmi d’insegnamento di don Francesco Cerruti (1844-1917). L’opera che vede adesso la luce, presenta un normale rapporto di continuità con quella pubblicazione. In questo secondo volume- Scritti editi e inediti su Don Bosco – sono raccolti i lavori di don Cerruti riguardanti don Bosco e la sua opera. Continue reading “Francesco Cerruti – Scritti editi e inediti su Don Bosco. Saggio introduttivo, testi critici e note”

Luciano Pazzaglia – “Apprendistato e istruzione degli artigiani a Valdocco (1846-1886)” in “Don bosco nella storia della cultura popolare”

I contributi bibliografici dedicati ai laboratori e all’istruzione degli artigiani promossi da don Bosco sono scarsissimi. L’autore vuole richiamare l’attenzione su un aspetto meritevole di ulteriori approfondimenti. Don Bosco, imparata nel Convitto l’arte della “cura delle anime” in funzione della salvezza eterna, fu tuttavia fin dall’inizio sempre attento alle condizioni reali del popolo e alle miserie dei giovani marginali. Decise di declinare la propria missione sacerdotale nel senso di un maggior impegno nelle opere di carità creando strutture più adatte. Continue reading “Luciano Pazzaglia – “Apprendistato e istruzione degli artigiani a Valdocco (1846-1886)” in “Don bosco nella storia della cultura popolare””

Stefano Martoglio – “L’opera salesiana in Piemonte durante il rettorato di don Rua (1888-1910). Spunti di indagine a partire dalle opere fondate e dalle richieste di presenze salesiane” in “Don Michele Rua primo successore di Don Bosco. Tratti di personalità, governo e opere (1888-1910)”.

L’espansione della Congregazione alla fine dell’Ottocento, inizi del Novecento portò i salesiani a rafforzare la loro presenza in America Latina, ad iniziare ad operare in America Centrale, negli stati Uniti, in Africa, in India e in Cina. Nel nostro paese, dal 1890 al 1910, ci fu un aumento complessivo di circa 75 case. Continue reading “Stefano Martoglio – “L’opera salesiana in Piemonte durante il rettorato di don Rua (1888-1910). Spunti di indagine a partire dalle opere fondate e dalle richieste di presenze salesiane” in “Don Michele Rua primo successore di Don Bosco. Tratti di personalità, governo e opere (1888-1910)”.”

Tadeusz Lewicki – “Dal teatrino di don Bosco al teatro salesiano: il volto e la missione del teatro educativo salesiano ai tempi di don Rua” in “Don Michele Rua primo successore di Don Bosco. Tratti di personalità, governo e opere (1888-1910)”.

La provocazione della ricerca dedicata al teatro educativo salesiano e alla sua missione pedagogico-sociale e culturale può essere individuata nella Lettera del 1884: vorrei interrogarmi sul perché della critica rivolta al teatro nell’oratorio, sulla nostalgia del teatrino, sembrerebbe, oramai sostituito o evoluto in un teatro vero e proprio presente nelle opere salesiane negli anni della partecipazione sempre più significativa di don Rua alla guida della Società fondata da don Bosco e in dinamica espansione. Continue reading “Tadeusz Lewicki – “Dal teatrino di don Bosco al teatro salesiano: il volto e la missione del teatro educativo salesiano ai tempi di don Rua” in “Don Michele Rua primo successore di Don Bosco. Tratti di personalità, governo e opere (1888-1910)”.”

Mario Fissore – “Problemi sociali, preoccupazioni educative e prospettive di soluzione nelle richieste per l’apertura di opere salesiane in Piemonte durante il rettorato di Michele Rua (1888-1910)” in “La Parola e la Storia: uno sguardo Salesiano. Studi in onore del prof. Morand Wirth”

Le richieste di nuove presenze educative, inoltrate alla direzione generale della Società Salesiana durante il rettorato di don Michele Rua (1888-1910), documentano la variegata rete di intese e consensi cresciuta attorno all’opera salesiana e alla sua missione. Continue reading “Mario Fissore – “Problemi sociali, preoccupazioni educative e prospettive di soluzione nelle richieste per l’apertura di opere salesiane in Piemonte durante il rettorato di Michele Rua (1888-1910)” in “La Parola e la Storia: uno sguardo Salesiano. Studi in onore del prof. Morand Wirth””

Amador Anjos – “Os salesianos em Moçambique primeira fase (1907-1913) – Escola e missão” in “L’Opera Salesiana dal 1880 al 1922. Esperienze particolari in Europa, Africa, Asia”.

Na utilização das fontes tivemos em vista chamar a atenção para as vicissitudes por que passaram os salesianos no breve espaço de tempo entre 1907 e 1913, durante o qual trabalharam na Escola de Artes e Ofícios (ilha de Moçambique) e, desde 1909, na vizinha missão (território continental), localizada primeiro na Mochélia, junto ao rio Monapo, e depois na vizinha localidade de Lunga. Continue reading “Amador Anjos – “Os salesianos em Moçambique primeira fase (1907-1913) – Escola e missão” in “L’Opera Salesiana dal 1880 al 1922. Esperienze particolari in Europa, Africa, Asia”.”

Stanisław Zimniak – “I salesiani e il «zurück zum praktischen christentum» dei cristiani di Vienna (1903-1921)” in “L’Opera Salesiana dal 1880 al 1922. Esperienze particolari in Europa, Africa, Asia”.

Il nostro saggio si articola in tre parti. Nella prima si accenna al dibattito in atto sulla condizione giovanile in Austria; si parla della mentalità antipietistica, ispiratasi al Leitmotiv «zurück zum praktischen Christentum» (torniamo al cristianesimo pratico), nominando i più significativi rappresentanti e il loro rapporto con i salesiani. Continue reading “Stanisław Zimniak – “I salesiani e il «zurück zum praktischen christentum» dei cristiani di Vienna (1903-1921)” in “L’Opera Salesiana dal 1880 al 1922. Esperienze particolari in Europa, Africa, Asia”.”

Francesco Casella – “I Salesiani e l’educazione dei sordomuti a Napoli” in “L’Opera Salesiana dal 1880 al 1922. Esperienze particolari in Europa, Africa, Asia”.

Dopo un cammino lento e irto di difficoltà si entra, con l’Ottocento, in quello che può chiamarsi il secolo d’oro dell’assistenza per i sordomuti, sia per il numero di istituzioni sorte, sia per le decisioni prese in vari congressi in favore del metodo orale e dell’inserzione dei sordomuti nella vita sociale comune. Continue reading “Francesco Casella – “I Salesiani e l’educazione dei sordomuti a Napoli” in “L’Opera Salesiana dal 1880 al 1922. Esperienze particolari in Europa, Africa, Asia”.”

Flaviano D’Ercoli – “I Salesiani e la società maceratese fra Ottocento e Novecento: realizzazione e contraddizioni” in “L’Opera Salesiana dal 1880 al 1922. Esperienze particolari in Europa, Africa, Asia”.

Della costruzione di una casa salesiana a Macerata si cominciò a parlare nella seconda metà degli anni ’80 dell’Ottocento; i lavori iniziarono e si conclusero tra il 1889 e il 1890; l’inaugurazione avvenne il 4 Novembre del 1890. Continue reading “Flaviano D’Ercoli – “I Salesiani e la società maceratese fra Ottocento e Novecento: realizzazione e contraddizioni” in “L’Opera Salesiana dal 1880 al 1922. Esperienze particolari in Europa, Africa, Asia”.”

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