Norman José Bercián – “La obra salesiana en Centroamérica durante el rectorado de don Miguel Rua (1888-1910)” in “Don Michele Rua primo successore di Don Bosco. Tratti di personalità, governo e opere (1888-1910)”.

La historia de la Iglesia se caracteriza por la incidencia notable de personas y acontecimientos, los cuales generan una serie de procesos que configuran e influyen en una determinada realidad humana y eclesial. La realidad eclesial en América Latina y sus distintas épocas históricas es una muestra de esa agitada o armoniosa relación entre la Iglesia y el Estado. Continue reading “Norman José Bercián – “La obra salesiana en Centroamérica durante el rectorado de don Miguel Rua (1888-1910)” in “Don Michele Rua primo successore di Don Bosco. Tratti di personalità, governo e opere (1888-1910)”.”

Michael Mendl – “Don Michele Rua e il lavoro salesiano nell’Est degli Stati Uniti, 1898-1910” in “Don Michele Rua primo successore di Don Bosco. Tratti di personalità, governo e opere (1888-1910)”.

Durante il rettorato di don Michele Rua, i figli e le figlie di don Bosco, richiesti da tempo da vari vescovi, giunsero finalmente negli Stati Uniti d’America. Vari articoli sul “Journal of Salesian Studies” e “Ricerche Storiche Salesiane”  hanno presentato alcuni dei primi inizi andati a vuoto, così come arrivi effettuati e i primi difficili anni dei salesiani nella California e a New York. Continue reading “Michael Mendl – “Don Michele Rua e il lavoro salesiano nell’Est degli Stati Uniti, 1898-1910” in “Don Michele Rua primo successore di Don Bosco. Tratti di personalità, governo e opere (1888-1910)”.”

Francesco Motto – «L’Italia degli Stati Uniti” chiama, don Rua risponde» in “Don Michele Rua primo successore di Don Bosco. Tratti di personalità, governo e opere (1888-1910)”.

Al momento in cui l’opera salesiana negli Stati Uniti ebbe inizio nel marzo 1897 con l’arrivo di un drappello di quattro salesiani a San Francisco in California, chiamati dall’arcivescovo mons. William Patrick Riordan per provvedere alla cura pastorale degli immigrati italiani sparsi della città, erano già trascorsi ben 27 anni dalla prima proposta pervenuta a don Bosco di una fondazione salesiana da parte di un vescovo di una diocesi americana ed altre erano pervenute
successivamente sia a lui che al suo successore. Continue reading “Francesco Motto – «L’Italia degli Stati Uniti” chiama, don Rua risponde» in “Don Michele Rua primo successore di Don Bosco. Tratti di personalità, governo e opere (1888-1910)”.”

Grazia Loparco,Stanisław Zimniak – “Appunti conclusivi” in “Don Michele Rua primo successore di Don Bosco. Tratti di personalità, governo e opere (1888-1910)”.

In un convegno, per quanto articolato, non si può infatti dire tutto. Vari spunti spingono oltre la ricerca, considerando che don Rua fu rettor maggiore e superiore di due congregazioni in rapidissima espansione. Di conseguenza le sue linee di governo dovettero oscillare tra due fuochi: il consolidamento delle opere, della formazione, delle strutture secondo uno spirito specifico e le continue richieste di fondazioni in contesti sociali, economici, educativi, ecclesiali diversi, che esigevano acume pratico e versatilità. Continue reading “Grazia Loparco,Stanisław Zimniak – “Appunti conclusivi” in “Don Michele Rua primo successore di Don Bosco. Tratti di personalità, governo e opere (1888-1910)”.”

Antonietta Papa,Fabrizio Fabrizi – “Un’identità conquistata in Palestina. Le Figlie di Maria Missionarie di Giacinto Bianchi tra l’opera di Antonio Belloni e l’arrivo dei salesiani 1890-1893” in “Don Michele Rua primo successore di Don Bosco. Tratti di personalità, governo e opere (1888-1910)”.

Giacinto Bianchi nacque nel 1835 a Villa Pasquali, frazione di Sabbioneta, provincia di Mantova e diocesi di Cremona. Ordinato nel 1858, fu dapprima coadiutore in piccoli centri, dove la sua intraprendenza suscitò presto le ostilità laiciste. Una delle principali sollecitudini di don Bianchi fu l’educazione cristiana della gioventù, che ancora oggi è parte integrante del carisma del suo Istituto. Continue reading “Antonietta Papa,Fabrizio Fabrizi – “Un’identità conquistata in Palestina. Le Figlie di Maria Missionarie di Giacinto Bianchi tra l’opera di Antonio Belloni e l’arrivo dei salesiani 1890-1893” in “Don Michele Rua primo successore di Don Bosco. Tratti di personalità, governo e opere (1888-1910)”.”

Bogdan Kolar – “Il contributo di don Rua all’insediamento dell’opera salesiana tra gli Sloveni” in “Don Michele Rua primo successore di Don Bosco. Tratti di personalità, governo e opere (1888-1910)”.

Come per don Bosco, che la comunità ecclesiale slovena conosceva bene già al momento della sua morte, possiamo dire che anche per il suo successore nella guida della congregazione salesiana, Michele Rua, avvenne qualcosa di simile. Con entrambi, i cristiani sloveni ebbero contatti personali, si scrissero e collaborarono in diversi modi nel sostenere numerose iniziative. Continue reading “Bogdan Kolar – “Il contributo di don Rua all’insediamento dell’opera salesiana tra gli Sloveni” in “Don Michele Rua primo successore di Don Bosco. Tratti di personalità, governo e opere (1888-1910)”.”

Aldo Giraudo – “«Il cotanto utile istituto detto Oratorio di San Francesco di Sales». Motivi dell’interesse suscitato dall’opera di don Bosco nel decennio preunitario” in “Salesianum”

Nella Torino di metà Ottocento la difficile situazione economica aggravò il disagio sociale incrementando immigrazione e pauperismo. I giovani dei ceti poveri mostravano segni di irrequietezza e preoccupavano opinione pubblica e autorità.

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Eugenio Valentini – Profili di missionari: Salesiani e Figlie di Maria Ausiliatrice

Quando il 3 gennaio 1973 il Rettor Maggiore Don Luigi Ricceri convocò nella Casa Generalizia un gruppo di esperti di storia salesiana per programmare una serie di pubblicazioni in vista del Centenario delle Missioni Salesiane, si espresse così: «Un invito straordinario per un motivo straordinario… In vista del centenario sentiamo il dovere di fare qualche cosa di serio che serva non solo per la nostra generazione, ma anche come base di studio per le generazioni future. È stato detto che noi salesiani facciamo la storia ma non la scriviamo. È necessario fare l’una e l’altra cosa».

Ne è risultato il presente volume, che presenta una numerosa schiera di i missionari quali protagonisti di questi cento anni di attività missionaria salesiana. I singoli profili avranno stesura e valore diverso. Continue reading “Eugenio Valentini – Profili di missionari: Salesiani e Figlie di Maria Ausiliatrice”

Istituto Figlie di Maria Ausiliatrice – Atti del Capitolo generale XII dell’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice tenutosi a Torino – Casa Generalizia dal 16 al 24 luglio 1953

Il libretto raccoglie: documenti, relazioni, deliberazioni, orientamenti operativi, discorsi e messaggi delle Autorità e l’elenco delle partecipanti al Capitolo generale XI, tenutosi a Torino nel 1953.

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Jesús Borrego – “Rectorado de don Miguel Rua y la España salesiana. Su presencia personal y epistolar” in “Don Michele Rua primo successore di Don Bosco. Tratti di personalità, governo e opere (1888-1910)”.

En este estudio intentamos analizar la relación entre don Rua y la España salesiana con su presencia, no solo documental sino también personal. Se evidencia como el sucesor de Don Bosco ha pasado de un conocimiento teórico, – proporcionado por sus cartas-circulares y la correspondencia –, al conocimiento directo, – percibido en viajes, encuentros personales, obras fundadas –, hasta culminar en la organización de la España salesiana en tres Inspectorías. Continue reading “Jesús Borrego – “Rectorado de don Miguel Rua y la España salesiana. Su presencia personal y epistolar” in “Don Michele Rua primo successore di Don Bosco. Tratti di personalità, governo e opere (1888-1910)”.”

Francesco Casella – “Don Michele Rua e il Mezzogiorno d’Italia (1888-1910). L’impegno per lo sviluppo socio-educativo” in “Don Michele Rua primo successore di Don Bosco. Tratti di personalità, governo e opere (1888-1910)”.

Con questo studio ci proponiamo di analizzare il rapporto che si è stabilito fra don Michele Rua e il Mezzogiorno d’Italia, per evidenziare come il successore di don Bosco sia passato da una conoscenza indiretta delle regioni meridionali dell’Italia ad una diretta, attraverso i suoi viaggi, le opere fondate e l’istituzione dell’ispettoria napoletana, fino ad assumere, insieme ai suoi collaboratori, una piena consapevolezza di trovarsi in un momento storico particolare, per cui i salesiani potevano concorrere al “risorgimento” del Mezzogiorno con la loro opera educativa in favore dei ragazzi e delle popolazioni bisognose. Continue reading “Francesco Casella – “Don Michele Rua e il Mezzogiorno d’Italia (1888-1910). L’impegno per lo sviluppo socio-educativo” in “Don Michele Rua primo successore di Don Bosco. Tratti di personalità, governo e opere (1888-1910)”.”

Giorgio Rossi – “Don Rua e Roma: un rapporto di reciprocità” in “Don Michele Rua primo successore di Don Bosco. Tratti di personalità, governo e opere (1888-1910)”.

Il rapporto tra don Rua e Roma può essere definito dal termine “reciprocità”, inteso nel senso di un vicendevole scambio, di un apporto bilaterale del dare e del ricevere, di un mutuo arricchimento. Lo spessore di questo rapporto reciproco, durato ben cinquanta anni, dal primo viaggio del 1858 all’ultimo del 1908, potrà essere valutato anche dagli accenni che si faranno, che potranno risultare utili riferimenti ad ulteriori approfondimenti. Continue reading “Giorgio Rossi – “Don Rua e Roma: un rapporto di reciprocità” in “Don Michele Rua primo successore di Don Bosco. Tratti di personalità, governo e opere (1888-1910)”.”

Alberto Caviglia – “La Romanità di Don Bosco” in “Salesianum”

Don Bosco è un Santo ed è un Grande : e la santità di Lui si compenetra nella grandezza, senza che questa abbia ad essere obnubilata da quella. Perchè, pur non prendendo mai atteggiamenti e pose statuarie di grande, e, senz’altro, dissimulando l’essere suo nella semplicità bonaria delle apparenze, operò cose grandissime che hanno permeato del suo spirito il mondo moderno, ed ebbe animo e concetti d’una profondità ed ampiezza, che solo ora viene a volta a volta rivelandosi con volerlo conoscere più d’appresso.

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Eugenio Valentini – “L’italianità di Don Bosco” in “Salesianum”

Parlare dell’amor di patria in Don Bosco e pensare come egli abbia realizzato nella sua vita le auree parole di Silvio Pellico su questo argomento, è tutt’uno. Si può anzi dire che certamente Don Bosco tenne davanti agli occhi come programma queste parole e ne fece l’ideale della sua azione civica e patriottica.

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Antonio Miscio – “Don Michele Rua e la Toscana” in “Don Michele Rua primo successore di Don Bosco. Tratti di personalità, governo e opere (1888-1910)”.

Dovendo venire in Toscana e a Firenze, implorato dall’Arcivescovo e dalla Commissione della Società Cattolica Operaia, per precisare i termini della reciproca collaborazione a favore dell’opera impiantata già dal 6 marzo 1881 in Via Cimabue, don Bosco vuole accanto don Rua, già presentendo in cuore che trattare con i fiorentini non fosse cosa agevole, e da notizie e informazioni giunte da amici di Firenze, deducendo l’incertezza dei termini e la necessità di fare chiarezza sul perché i Salesiani erano venuti a Firenze e sulle condizioni del loro rimanere. Continue reading “Antonio Miscio – “Don Michele Rua e la Toscana” in “Don Michele Rua primo successore di Don Bosco. Tratti di personalità, governo e opere (1888-1910)”.”

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