Angelo Carboni – Don Elia Comini. Sacerdote salesiano martire del ministero sacerdotale

Don Angelo Carboni ricorda con reverenza il trentesimo anniversario del martirio di Don Elia Comini, un sacerdote salesiano sacrificato durante l’ultima guerra mondiale per salvare vittime innocenti. Carboni sottolinea l’importanza di mantenere viva la memoria di Comini e del suo eroismo. Don Elia Comini è ricordato come una figura di straordinario coraggio e dedizione, che ha sacrificato la propria vita per il bene altrui, in mezzo alla distruzione della guerra. Continue reading “Angelo Carboni – Don Elia Comini. Sacerdote salesiano martire del ministero sacerdotale”

Jose Thomas Vettath – “L’azione di governo di Don Rua: modalità, strumenti, risultati” in “Don Michele Rua nella storia (1837-1910)”

La relazione esamina la figura di don Michele Rua, primo successore di don Bosco, come fedele interprete, realizzatore, consolidatore e continuatore del carisma del fondatore in tutte le sue dimensioni. Continue reading “Jose Thomas Vettath – “L’azione di governo di Don Rua: modalità, strumenti, risultati” in “Don Michele Rua nella storia (1837-1910)””

Alejandro Mario Dieguez – “Don Rua nelle carte dell’Archivio Segreto Vaticano” in “Don Michele Rua nella storia (1837-1910)”

Lo scopo di questo contributo è quello di rilevare quale sia stato il rapporto di don Rua con la Santa Sede durante i ventidue anni di governo generale: quali siano gli elementi caratteristici di questo rapporto, quali i contributi dei Salesiani “di don Rua” alla Santa Sede, quale la considerazione della Santa Sede verso don Rua e i suoi confratelli e consorelle. Continue reading “Alejandro Mario Dieguez – “Don Rua nelle carte dell’Archivio Segreto Vaticano” in “Don Michele Rua nella storia (1837-1910)””

Alejandro Saavedra – “Don Rua y el Perú” in “Don Michele Rua primo successore di Don Bosco. Tratti di personalità, governo e opere (1888-1910)”.

La incisiva y determinante incidencia de Don Rua en el Perú es fundamental para poder comprender hasta ahora la presencia actual de lo salesianos en la tierra de los incas. Esta constatación emerge del análisis detallado que he podido realizar de las cartas del primer sucesor de Don Bosco con diferentes salesianos y algunos seglares. Continue reading “Alejandro Saavedra – “Don Rua y el Perú” in “Don Michele Rua primo successore di Don Bosco. Tratti di personalità, governo e opere (1888-1910)”.”

Pedro Creamer – “La obra salesiana en el Ecuador durante el rectorado de don Miguel Rua 1888-1910” in “Don Michele Rua primo successore di Don Bosco. Tratti di personalità, governo e opere (1888-1910)”.

El presente trabajo tiene como propósito estudiar el papel o rol desempeñado por Don Rua, ya sea como Vicario de Don Bosco ya sea como su primer Sucesor, durante el desarrollo de la Obra salesiana en el Ecuador. Continue reading “Pedro Creamer – “La obra salesiana en el Ecuador durante el rectorado de don Miguel Rua 1888-1910” in “Don Michele Rua primo successore di Don Bosco. Tratti di personalità, governo e opere (1888-1910)”.”

Vittorio Pozzo – “Inizi e sviluppo dell’opera salesiana in Turchia durante il rettorato di don Michele Rua (1888-1910)” in “Don Michele Rua primo successore di Don Bosco. Tratti di personalità, governo e opere (1888-1910)”.

Questo studio si propone di presentare le premesse e gli inizi delle opere salesiane in Costantinopoli, che a Smirne: dalla prima proposta fatta a don Bosco a quelle fatte a don Michele Rua, suo successore, negli anni seguenti. Ne seguirà pure i lenti e travagliati sviluppi dei primi anni fino al 1910, anno della morte di don Rua. Continue reading “Vittorio Pozzo – “Inizi e sviluppo dell’opera salesiana in Turchia durante il rettorato di don Michele Rua (1888-1910)” in “Don Michele Rua primo successore di Don Bosco. Tratti di personalità, governo e opere (1888-1910)”.”

Piero Bairati – “Cultura salesiana e società industriale” in “Don Bosco nella storia della cultura popolare”

Il modello culturale salesiano, elaborato in tempi diversi, si è riproposto a più riprese nella storia della società con ampi e riconoscibili effetti. Il rapporto tra cultura salesiana e cultura dell’industrializzazione presenta connotati precisi e anche originali da costituire un capitolo di rilevante interesse nella storia della società industriale italiana. Continue reading “Piero Bairati – “Cultura salesiana e società industriale” in “Don Bosco nella storia della cultura popolare””

Gianfausto Rosoli – “Impegno missionario e assistenza religiosa agli emigrati nella visione e nell’opera di Don Bosco e dei salesiani” in “Don Bosco nella storia della cultura popolare”

L’immigrazione italiana è stata uno dei processi sociali più sconvolgenti dell’Italia postunitaria con 14 milioni di espatriati dal 1876 al 1914. Meta degli emigrati, nel primo periodo, sono stati i paesi latino-americani. Don Bosco ha scelto l’Argentina per l’azione missionaria dei salesiani per motivazioni pratiche, ma anche per ragioni di ordine culturale ed ecclesiale. Nel 1875 l’Argentina aveva già ricevuto 210.000 italiani. Il Piemonte è stato la seconda regione (dopo il Veneto) nel flusso migratorio totale, e il maggior contribuente per l’Argentina. La dimensione “sabauda” dell’emigrazione italiana è importante per spiegare la scelta di don Bosco Continue reading “Gianfausto Rosoli – “Impegno missionario e assistenza religiosa agli emigrati nella visione e nell’opera di Don Bosco e dei salesiani” in “Don Bosco nella storia della cultura popolare””

Stefano Pivato – “Don Bosco e la “cultura popolare”” in “Don Bosco nella storia della cultura popolare”

Don Bosco, come scrittore ma soprattutto come editore, può vantare una serie di “nipotini” certamente più numerosa di quella attribuita a padre Bresciani. Per valutare correttamente il suo apostolato letterario ed editoriale e il suo influsso occorre inserirlo nel suo particolare contesto. L’autore fa una presentazione critica del ruolo del mondo cattolico italiano e dei suoi influssi nel campo economico, politico, culturale ed educativo: i modi di presenza cattolica in Italia nei primi anni dello Stato unitario e la declericalizzazione dei processi educativi. Quindi passa ad illustrare le iniziative di “cultura popolare” nella seconda metà dell’800 promosse dal movimento cattolico: Continue reading “Stefano Pivato – “Don Bosco e la “cultura popolare”” in “Don Bosco nella storia della cultura popolare””

Giuseppe Tuninetti – “L’immagine di don Bosco nella stampa torinese (e italiana) del suo tempo” in “Don Bosco nella storia della cultura popolare”

L’autore indaga, nella stampa torinese e nazionale (nei primi anni dell’Oratorio e nell’ultimo ventennio della vita del santo), l’immagine di don Bosco e della sua opera veicolata ai lettori. Prima vengono passate in rassegna le testate cattoliche intransigenti e moderate, poi quelle non cattoliche e quelle satiriche e anticlericali. Si dedica attenzione particolare all’eco della morte di don Bosco nella stampa torinese e italiana. Continue reading “Giuseppe Tuninetti – “L’immagine di don Bosco nella stampa torinese (e italiana) del suo tempo” in “Don Bosco nella storia della cultura popolare””

Antonio Baruffa – “San Giovanni Bosco pellegrino alle catacombe” in “Salesianum”

Nel suo primo viaggio a Roma, fatto nel 1858, don Bosco visitò anche due catacombe: quella di San Pancrazio sull’Aurelia e San Sebastiano sull’Appia Antica. Della prima ci ha lasciato dettagliata memoria nella sua “cronachetta” il chierico Rua, che accompagnava il Santo. Per quanto riguarda San Sebastiano, invece, si tratta di una “ricostruzione” del biografo don Lemoyne in base a testimonianze tardive. Continue reading “Antonio Baruffa – “San Giovanni Bosco pellegrino alle catacombe” in “Salesianum””

Luciano Pazzaglia – “Apprendistato e istruzione degli artigiani a Valdocco (1846-1886)” in “Don bosco nella storia della cultura popolare”

I contributi bibliografici dedicati ai laboratori e all’istruzione degli artigiani promossi da don Bosco sono scarsissimi. L’autore vuole richiamare l’attenzione su un aspetto meritevole di ulteriori approfondimenti. Don Bosco, imparata nel Convitto l’arte della “cura delle anime” in funzione della salvezza eterna, fu tuttavia fin dall’inizio sempre attento alle condizioni reali del popolo e alle miserie dei giovani marginali. Decise di declinare la propria missione sacerdotale nel senso di un maggior impegno nelle opere di carità creando strutture più adatte. Continue reading “Luciano Pazzaglia – “Apprendistato e istruzione degli artigiani a Valdocco (1846-1886)” in “Don bosco nella storia della cultura popolare””

Francesco Traniello – “Don Bosco e l’educazione giovanile: la «Storia d’Italia»” in “Don bosco nella storia della cultura popolare”

Quando, nel 1855-1856, don Bosco scrisse la “Storia d’Italia” aveva già pubblicato altre opere di divulgazione storica (come la Storia ecclesiastica e la Storia sacra). Era pensata come opera di divulgazione, poi don Bosco decise di adattarla a testo scolastico. Il libro ebbe una considerevole fortuna e varie edizioni. L’autore presenta le fonti e i modelli di cui si servì don Bosco per compilare la sua opera, che erano opere destinate alla gioventù e altri testi scolastici in uso nel Regno Sardo. L’intenzione programmatica era di carattere parenetico ed esemplare sul piano morale; la lettura dei fatti storici di indole provvidenzialistico si ispira alla tradizione cattolica e ha scopo apologetico. Continue reading “Francesco Traniello – “Don Bosco e l’educazione giovanile: la «Storia d’Italia»” in “Don bosco nella storia della cultura popolare””

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