Albert Druart – Les origines des oeuvres salésiennes en Belgique (1891-1914)

Le 15 mai 1891, Leon XIII publiait l ’encyclique Rerum Novarum, premier document fondamental de l ’Eglise sur la condition ouvrière. Quelques mois plus tard, le 8 décembre 1891, à la demande de l’évèque de Liège, V.-J. Doutreloux, les Salésiens de Don Bosco ouvraient leur première maison en Belgique. Il y a plus qu’une coincidence entre ces deux événements.

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Pietro Gianola – Intuizione di metodo pedagogico nella prassi educativa di Don Bosco

È mia intenzione provare una prima lettura pedagogica abbastanza sistematica e approfondita dei primi capitoli della Vita dell’allievo di don Bosco Michele Magone scritta dal Santo tra il riferimento storico e l’intuizione di metodo pedagogico della prassi educativa voluta per sé e trasmessa ai suoi.

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Guido Gatti – Educazione morale come formazione del carattere

L’attenzione dedicata da D. Bosco alla «reciproca dipendenza delle nostre facoltà» e alla «armonia che deve presiedere allo sviluppo parallelo delle facoltà dell’anima» ci danno lo spunto per un discorso su di un argomento a prima vista scontato, ma che riteniamo molto attuale, e che riguarda l’equivalente di ciò che per D. Bosco era la «volontà», vale a dire il carattere morale, come soggetto globale dello sviluppo morale e come oggetto privilegiato di ogni vera educazione.

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Antonio María Javierre Ortas – Don Bosco: un magistero che non tramonta

La preziosità del deposito richiama la fedeltà alla sua trasmissione. Essa non consiste nel conservare le ceneri, ma nell’alimentare la fiamma. Il carisma di don Bosco è stato affidato ai suoi figli «non solo come sacro deposito da custodire gelosamente, ma anche come fecondissimo germe da coltivare fedelmente».

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Erich Feifel – La visione cristiana dell’uomo come fondamento della pedagogia di Don Bosco. Interrogativi critici nei confronti di alcune correnti pedagogico-psicologiche del nostro tempo

A circa 150 anni dall’inizio dell’impegno di Don Bosco per rendere possibile ai giovani l’esperienza di una vita nella giustizia e nell’amore, il suo progetto di educazione e di pastorale è tuttora vivo e vegeto.

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Paolo Gambini – Ripensare l’Oratorio Salesiano a partire dalla strada

L’articolo si inserisce nell’attuale riflessione sull’Oratorio Salesiano. Partendo dalle sue origini cerca di mostrare come gli inizi dell’opera salesiana abbiano trovato nelle strade e nelle piazze di Torino uno specifico riferimento. Un contesto che ha offerto l’opportunità a don Bosco di apprendere un particolare stile di rapportarsi ai giovani.

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Francesco Casella – L’Opera salesiana di San Severo (FG), 1905-1969. L’apporto decisivo della gentildonna Assunta Fraccacreta e della beneficenza dei cittadini

La Famiglia Salesiana della città di San Severo, guidata dalle Figlie di Maria Ausiliatrice, ha voluto celebrare la presenza educativa salesiana nella provincia di Foggia, prendendo spunto da un ideale centenario dell’opera della congregazione salesiana in San Severo, che ha avuto inizio nel 1905, ma che in realtà si è conclusa nel 1969.

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Jacques Schepens – Affectivité, rationalité, sens de la vie. Le trinôme salésien: raison, religion, affection, réactualisé dans le langage contemporain

Celui qui, aujourd’hui, pose le problème de l’éducation aux valeurs dans le sens le plus ample du mot – y compris les valeurs religieuses et chrétiennes – ne peut pas négliger les conditions qui sont à même de rendre possible ou de réaliser une telle éducation. Nous inspirant du patrimoine éducatif de Don Bosco (1815-1888), ces conditions de base semblent – comme dans d’autres cas – liées aux trois piliers qui caractérisent autant les contenus que la méthode de son approche éducative : ‘affection, raison et religion. Traduisant ces termes dans un langage plus accessible au discours pédagogique actuel, nous pourrions les nommer aussi : éducation à l’affectivité, à la rationalité et au sens de la vie. Continue reading “Jacques Schepens – Affectivité, rationalité, sens de la vie. Le trinôme salésien: raison, religion, affection, réactualisé dans le langage contemporain”

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