Dopo la vita di s. Sisto, s. Telesforo, s. Igino, s. Pio I e s. Giustino, il racconto della vita dei sommi pontefici prosegue con le figure di s. Aniceto, s. Sotero, s. Eleutero, s. Vittore e s. Zeffirino.
Dopo la vita di s. Sisto, s. Telesforo, s. Igino, s. Pio I e s. Giustino, il racconto della vita dei sommi pontefici prosegue con le figure di s. Aniceto, s. Sotero, s. Eleutero, s. Vittore e s. Zeffirino.
All’Imprimatur, richiesto dal canone 1385 del Codice di Diritto Canonico e che Noi siamo lieti di dare, crediamo doveroso aggiungere un vivo ringraziamento al Rev.mo Sac. Sig. Don Pietro Ricaldone, Rettor Maggiore dei Salesiani, per questa opportunissima e pratica pubblicazione « Oratorio Festivo – Catechismo – Formazione Religiosa ».Questa pubblicazione è un ottimo preludio al Congresso Catechistico che i Salesiani stanno organizzando, con quella cura minuziosa che essi sanno mettere in tutte le loro iniziative, per il prossimo centenario. Continue reading “Pietro Ricaldone – Oratorio Festivo, Catechismo, Formazione Religiosa”
Si riportano in appendice la lettera del Rettor Maggiore Don Pascual Chavez Villanueva a tutta la Famiglia Salesiana e di suor Yvonne Reungoat e suor Maria Fe Nuñez Muñoz ai partecipanti al seminario ACSSA svoltosi a Hong Kong.
Fr. Carlo Della Torre SDB is the Founder of the Institute of the Daughters of the Queenship of Mary. The History and the development of this Institution are strictly connected with the life of the Founder.
Canon 710 defines as secular institute as follows: A secular institute is an institute of consecrated life in which the Christian faithful living in the world strive for the perfection of charity and work for the sanctification of the world especially from within.
The universal call of the people of God to holiness is carried out in a special way by the members of the Congregation of Sisters Servants of the Immaculate Heart of Mary (SIHM). The sign of God’s merciful love towards the lnstitute is clearly manifested in the history especially at the time of birth in the Church, through its founder and its history.
La diletta Società Salesiana si prepara a ricordare con opportune iniziative il 1° centenario della morte di san Giovanni Bosco, padre e maestro dei giovani, perciò mi è gradito cogliere l’occasione per riflettere ancora una volta sul problema dei giovani, meditando sulle responsabilità che la Chiesa ha nella loro preparazione al domani. La Chiesa, infatti, ama intensamente i giovani: sempre, ma soprattutto in questo periodo ormai vicino all’anno Duemila, si sente invitata dal suo Signore a guardare ad essi con speciale amore e speranza, considerando la loro educazione come una delle sue primarie responsabilità pastorali. Continue reading “Giovanni Paolo II – “Lettera «Iuvenum Patris» di Giovanni Paolo II” in “Padre e Maestro dei giovani”.”
Spesse volte vidi e ascoltai Don Rua; non poche volte gli parlai; vissi venticinque anni di vita salesiana, quando si sentiva il crescente e salutare influsso del suo governo. Durante questo tempo la figura di lui mi venne sempre più grandeggiando dinanzi allo spirito; la fama poi che lo seguì oltre la tomba, me la fece ingigantire. Ora che il lavoro, bene o male, è finito, debbo senza falsa modestia confessare che lo trovo di troppo inferiore a quello che meriterebbe l’importanza dell’argomento. Continue reading “Eugenio Ceria – Vita del servo di Dio Don Michele Rua primo successore di San Giovanni Bosco.”
Policarpo illustrò la Chiesa di G. C. sulla fine del primo secolo e sul principio del secondo, ed è annoverato fra i Padri che si chiamano Apostolici. lreneo, nome greco, che significa pacifico, fu uno dei santi che più illustrarono la nostra santa Chiesa cattolica dalla metà del secondo secolo sino al principio del terzo: imperocché egli la propagò col suo zelo, la difese co’ suoi scritti, la adornò colla santità esimia della sua vita, e la arricchì di un nuovo trionfo collo spargimento del suo sangue.
ln the year in which Pope Pius XI promulgated the encyclical Rerum Ecclesiae (1926),on 16 February 1926, the Salesian missionaries arrived in Miyazaki, Japan, center of their mission, and capital of the province in the Island of Kyushu.
After the permission from the General Council was obtained, Sr. Catherine Moore, delegate of the Provincial Superior, left Hongkong for the Philippines on 1° December 1955 with Sr. Erminia Borzini to make the necessary preparations.
The first article of the constitution of the FMA expresses this characteristic of the institute as follows:
“Through the gift of the Holy Spiril and the direct intervention of Mary, St. John Bosco Founded our Institute as a response of salvation to the profound hopes of young girls. He endowed it with a spiritual heritage that had its inspiration in the charity of Christ the Good Shepherd, and imparted to it a strong missionary impulse”. (Const.I ).
The aim of this article is to present the beginning of the work of the Daughters of Mary Help of Christians in Thailand. The FMA came to Thailand invited by Fr. Gaetano Pasotti, Acting Provincial of the Salesian Congregation and later the fust Salesian Bishop in Thailand, to help in the mission field of the Salesian Fathers who arrived in Thailand on October 1927 , after they were sent away from China.
Dopo la vita di s. Anacleto, s. Evaristo e s. Alessandro I, il racconto della vita dei sommi pontefici prosegue con le figure di s. Sisto, s. Telesforo, s. Igino, s. Pio I e s. Giustino.
Msgr. Versiglia was forming a group of young catechists to send to the various mission districts, to help the missionaries, for the religious instruction of the women and of children. Upon their arrival, the Sisters found in the mission of 7 Kuneong. They helped each other, specially for the necessary relations with the externs, for the catechumenate and for the oratory.
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