This text outlines the historical trajectory of the FMA (Daughters of Mary Help of Christians) Institute in Slovakia.
This text outlines the historical trajectory of the FMA (Daughters of Mary Help of Christians) Institute in Slovakia.
Nell’immensa letteratura sul terremoto che colpì la città di San Francisco in California (USA) dal 18 al 20 aprile 1906, non sono ancora state rese note nella loro interezza le dirette testimonianze dei salesiani che colà si trovavano addetti alle Chiese etniche dei SS. Pietro e Paolo, del Corpus Christi (e di San Giuseppe nella vicina città di Oakland).
Il Rettor Maggiore della Congregazione Salesiana, nel discorso del 31 maggio 1959, riflette sul trionfo della consacrazione al Cuore Immacolato di Maria e sui festeggiamenti in onore di San Giovanni Bosco a Roma. Continue reading “Renato Ziggiotti – “Lettera del Rettor Maggiore” in “Atti del Capitolo superiore della società salesiana””
La lettera del Rettor Maggiore del 1° aprile 1959 si concentra sulla presentazione del Tempio di San Giovanni Bosco a Roma e sulla sua importanza per la comunità salesiana. Continue reading “Renato Ziggiotti – “Lettera del Rettor Maggiore” in “Atti del Capitolo superiore della società salesiana””
L’Ispettoria Medio Oriente (MOR) delle FMA è presente in cinque nazioni e sei stati (considerando la Terra Santa un’unica nazione ma con due stati). Tre religioni. Un mosaico di confessioni e di etnie. I cristiani sono una minoranza, musulmani e cristiani di altre confessioni sono da conoscere, accogliere ed amare. Le FMA hanno operato dall’inizio in un difficile contesto di guerre e di conflitti. Ma ciò nonostante si è assistito allo sviluppo di varie opere, secondo le possibilità dei diversi periodi e contesti.
Don Ricaldone comunica, con un po’ di ritardo una disposizione dell’Em. mo Card. Giovanni Mercati, Bibliotecario e Archivista di Santa Romana Chiesa. Egli, il 1° novembre 1942, inviava per incarico del S. Padre, una lettera agli Ecc.mi e Rev.mi Ordinari d’Italia per il censimento degli Archivi e delle Biblioteche ecclesiastiche. Quando, nel dicembre del 1937, inviò alle Case la Circolare che trattava ampiamente l’argomento delle Biblioteche, avrebbe voluto completarla quasi subito con un’altra sugli Archivi. Infatti, dopo aver consultato alcuni esperti e radunato il materiale necessario, fece la stesura di detta circolare. Continue reading “Pietro Ricaldone – “Lettera del Rettor Maggiore” in “Atti del Capitolo superiore della società salesiana””
Nel messaggio del Rettor maggiore Pietro Ricaldone indirizzato ai direttori degli Studentati, si esprime gratitudine per il sacrificio e l’adattamento dimostrato in tempi difficili.
Continue reading “Pietro Ricaldone – “Lettera del Rettor Maggiore” in “Atti del Capitolo superiore della società salesiana””
Don Ricaldone prega ogni giorno e fa pregare perchè il Signore sostenga tutti nei disagi, rischiari nelle difficoltà sempre crescenti, liberi dai pericoli, mantenga tutti uniti nello spirito e nel cuore del Padre, infiammi del suo zelo e renda tutti degni suoi figli nell’immolazione per le anime di fronte agli accresciuti bisogni.
Il Rettor Maggiore fu eletto il 17 maggio del 1932 ed i Superiori del Capitolo furono rieletti il 24 giugno 1938. Tutti i Superiori pertanto si avvicinano al termine del loro mandato. In previsione della impossibilità di celebrare per ora il sedicesimo Capitolo Generale, al quale spetta, in virtù dell’articolo 122 delle Costituzioni, «eleggere il Rettor Maggiore e i membri del Capitolo Superiore », furono chieste, per mezzo del Procuratore Generale, istruzioni e disposizioni speciali alla Sacra Congregazione dei Religiosi, onde prorogare la celebrazione del Capitolo Generale sino alla fine della guerra. La bella chiesa di Livorno e le Case di Ancona, Parma, Modena e nuovamente Bologna, furono gravemente colpite. A Parma purtroppo si ebbero tre vittime: il Prefetto, D. Giovanni Comaschi, e due cari giovanetti. Continue reading “Pietro Ricaldone – “Lettera del Rettor Maggiore” in “Atti del Capitolo superiore della società salesiana””
Le tragiche vicende della presente guerra, mentre hanno allontanato dalle rispettive sedi di Torino le Facoltà dell’Ateneo Pontifìcio, hanno anche privato i Professori di quella serenità e di quei mezzi che sono indispensabili allo svolgimento delle particolari attività scientifiche. Don Pietro Ricaldone invita anzitutto a voler misurare tutta la portata dell’articolo 2° degli Statuti. Esso, dopo aver ricordato che fine precipuo della Società Salesiana, oltre la cristiana perfezione dei suoi membri, è l’esercizio di ogni opera di carità spirituale e temporale verso i giovani, specialmente i più poveri, e che tra dette opere eccelle la formazione catechistica e morale della gioventù. Continue reading “Pietro Ricaldone – “Lettera del Rettor Maggiore” in “Atti del Capitolo superiore della società salesiana””
Don Ricaldone ricorda che ogni settimana prima d’inginocchiarsi ai piedi del Confessore e specialmente nei giorni dell’Esercizio di Buona Morte durante l’anno, è necessario richiamare l’attenzione su quei proponimenti e facendoli oggetto di serie considerazioni.
Si avvicinano le Feste Natalizie e Don Ricaldone desidera giunga la sua parola di paterno affetto, di augurio, di benedizione. Gli preme invitare a innalzare lo sguardo al Cielo, perchè da esso scende tra armonie di pace, quel Gesù che a tutti porta amore e salvezza.
Il 12 aprile 1846, Don Bosco — dopo aver iniziato l’opera sua nella sacrestia di S. Francesco d’Assisi e di aver pellegrinato, durante cinque anni, al Rifugio, a S. Pietro in Vincoli, a S. Martino dei Molassi, a casa Moretta, al prato dei fratelli Filippi — giungeva finalmente alla tettoia Pinardi, al luogo destinato dalla Divina Provvidenza a essere la culla e la Casa Madre di tutte le Opere Salesiane.
Si avvicina il mese consacrato alla Madre amantissima Maria Ausiliatrice e, come negli anni scorsi, esorta a moltiplicare preghiere e suppliche ai piedi dei suoi altari per ottenere, mediante la sua intercessione, l’avvento tanto sospirato della pace. Notizie consolanti: Mons. Guglielmo Piani comunica che potè, malgrado tutto, continuare la sua importante missione. Mons. Mathias parla dei Salesiani usciti dai campi di concentramento, del progresso delle opere esistenti e dell’inizio di altre nuove.
“Pax vobis!” “La pace sia con voi!” Don Pietro Ricaldone prega Iddio che voglia far giungere la soavità della sua pace a tutti i punti della terra ove i Figli di S. Giovanni Bosco lavorano per la salvezza delle anime. È voce angelica, anzi divina, questa della pace: perchè la pace si gode solo quando a Dio si è uniti nella carità e nell’osservanza della sua legge di amore. Lontani da
Lui, odio, divisioni, conflitti, stragi, morte. E’ necessario pregare per le povere vittime e correre a
soccorso dei fratelli che gemono nel dolore, nella miseria, nell’accasciamento materiale e morale. È questa la missione.
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