Nel seguente articolo si tratterà della difficile coesistenza di teorici e pratici, contemplativi e uomini di azione. In varie versioni essa si è largamente sviluppata come contrapposizione
della vita alle idee, della prassi alla verità logica; o ancora come antitesi tra la scienza e la tecnica, da una parte, con i loro quadri sistematici e le previsioni esatte, e, dall’altra, l’uomo concreto o la natura o la storia reale e vissuta, che spezza schemi e annulla previsioni.