Father Philip Rinaldi was my granduncle on myfather’s side. For us youngsters he was the tall, smiling priest who, when visiting our home, would dig into his pockets and invariably come up with all sorts of goodies.
Father Philip Rinaldi was my granduncle on myfather’s side. For us youngsters he was the tall, smiling priest who, when visiting our home, would dig into his pockets and invariably come up with all sorts of goodies.
Una prima formulazione del presente argomento delimitava la direzione spirituale di S. M. Domenica Mazzarello all’ambito delle Figlie di Maria Ausiliatrice: « Il carisma di Maria Mazzarello nella direzione spirituale delle Figlie di Maria Ausiliatrice ». L’attuale formulazione estende l’ambito di tale direzione a tutto l ’arco cronologico in cui M. D. Mazzarello svolge una particolare azione educativa orientata ad aiutare diverse categorie di persone nella loro crescita umana e cristiane, il quale precede il periodo della sua vita religiosa.
During the years following the late nineteenth and early twentieth century the Italian immigrant made his way, educated his children, and contributed his many talents to the great melting pot, not only in New York City, but in the whole of the United States.
L’intervento accosta il tema della pedagogia salesiana della scelta e della vocazione su tre livelli. Il punto di partenza è la sintesi di alcuni fondamentali cambiamenti della pedagogia salesiana della vocazione legata alle esigenze e ai cambiamenti nel post-Concilio Vaticano II. Continue reading “Michal Vojtáš – Pedagogia salesiana della scelta e della vocazione: evoluzioni, riletture e proposte”
Nella cura educativa di questa ferialità è racchiuso il segreto dell’efficacia del metodo preventivo nella formazione dei giovani perché il dialogo personale con gli adulti, l’esperienza di gruppo, il contatto con la vita e la missione della comunità facilitano il confronto tra le persone e il discernimento delle situazioni individuali e comunitarie.
A Maria D. Mazzarello, Confondatrice dell’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice, viene riconosciuto un “ministero educativo” di inconfondibile portata storica. Benché lei non abbia frequentato corsi di teologia e pedagogia, non abbia scritto niente sull’accompagnamento, con la sua presenza discreta e saggia ha guidato le giovani a fare scelte coraggiose di vita e ad impegnarsi in un cammino gioioso di santità. Continue reading “Eliane Anschau Petri – L’accompagnamento della scelta vocazionale nell’epistolario di Santa Maria D. Mazzarello”
Oggetto del libro è la rivista «Primavera»: si tratta di una pubblicazione delle FMA con finalità esplicitamente formative ed educative e con un target di riferimento abbastanza “mirato” (un pubblico per lo più – anche se non totalmente – femminile, composto soprattutto da adolescenti e da pre-adolescenti).
Continue reading “Elisa Tonello – L’immagine della giovane donna nella rivista «Primavera»”
When New Year’s Day dawned in Turin in 1854, the subscribers to Don Bosco’s Catholic Readings (Letture Cattoliche) were in for a pleasant andunexpected surprise.
L’intervento accosta il tema della pedagogia salesiana della scelta e della vocazione su tre livelli. Il punto di partenza è la sintesi di alcuni fondamentali cambiamenti della pedagogia salesiana della vocazione legata alle esigenze e ai cambiamenti nel post-Concilio Vaticano II. Continue reading “Michal Vojtáš – “Pedagogia salesiana della scelta e della vocazione: evoluzioni, riletture e proposte” in «Atti del Congresso Internazionale. Roma 20-23 settembre 2018»”
This paper will survey that period in Don Bosco’s life that saw him ordained a priest. It will not be a study of Don Bosco the priest.
In carrying out his humble apostolate on behalf of poor and abandoned boys, Saint John Bosco (1815-1888) came into frequent contact with the wealthy and the powerful of Piedmontese society.
Don Bosco’s vocation dreams hold an important place in Don Bosco’s vocational development and in the process by which his lifework was determined and specified.
Nella cura educativa di questa ferialità è racchiuso il segreto dell’efficacia del metodo preventivo nella formazione dei giovani perché il dialogo personale con gli adulti, l’esperienza di gruppo, il contatto con la vita e la missione della comunità facilitano il confronto tra le persone e il discernimento delle situazioni individuali e comunitarie.
A Maria D. Mazzarello, Confondatrice dell’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice, viene riconosciuto un “ministero educativo” di inconfondibile portata storica. Benché lei non abbia frequentato corsi di teologia e pedagogia, non abbia scritto niente sull’accompagnamento, con la sua presenza discreta e saggia ha guidato le giovani a fare scelte coraggiose di vita e ad impegnarsi in un cammino gioioso di santità. Continue reading “Eliane Anschau Petri – “L’accompagnamento della scelta vocazionale nell’epistolario di Santa Maria D. Mazzarello” in “Atti del Congresso Internazionale. Roma 20-23 settembre 2018””
Come mostrato nello studio, c’è una differenza notevole e molto importante tra le descrizioni delle vite dei giovani scritte da don Bosco. Savio, Magone e Besucco potrebbero essere considerati come l’ideale realizzato dell’educazione dell’educatore torinese. Don Bosco racconta di come i giovani si trasformano progressivamente diventando “cittadini onesti e buoni cristiani”, capaci di dare spazio alla vita spirituale e di comportarsi come cristiani impegnati per il bene dei compagni e della società. Continue reading “Wim Collin – “La pedagogia della scelta nelle narrazioni biografiche di Don Giovanni Bosco” in “Atti del Congresso Internazionale. Roma 20-23 settembre 2018””
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