In questa lettera, il Rettor Maggiore Paolo Albera si focalizza sul modello del sacerdote salesiano secondo Don Bosco. Il documento sottolinea l’importanza di emulare la figura di Don Bosco, considerandolo un esempio da seguire per i sacerdoti salesiani.
Viene enfatizzata la dignità del sacerdozio e l’obbligo di mantenere sempre vivo il senso di questa vocazione. Si evidenziano anche gli insegnamenti riguardanti lo studio continuo, in particolare della Sacra Bibbia e della teologia, per arricchire la vita spirituale e perfezionare il servizio pastorale. La lettera conclude con un richiamo alla necessità di approfondire la scienza teologica per guidare le anime verso la santità, prendendo spunto dalla vita esemplare di Don Bosco.
Indice
- Motivi di questa lettera
- Il prete salesiano dev’essere un altro D. Bosco
- L’eccelsa dignità sacerdotale
- Sempre prete in ogni istante!
- Dobbiamo studiare continuamente
- I vari fini dello studio
- Il nostro studio principale
- Approfondire lo studio della teologia
- Storia e liturgia
- Per dare un’impronta propria alle nostre scuole
- Letture di giornali e libri di proprio uso
- Per la nostra vita morale e religiosa
- Verso una perfezione sempre più alta
- Costituzioni e tradizione salesiana
- Come dev’essere la nostra orazione
- Metodo per far bene l’orazione
- La recita dell’Ufficio Divino
- La celebrazione della S. Messa
- Durante e dopo la S. Messa
- Il Sacramento della Confessione
- Perchè la Confessione frequente è poco fruttuosa
- Il giorno della Confessione
- Necessità della direzione spirituale
- Il compito del direttore spirituale
- L’esame quotidiano è indispensabile
- … Sopratutto l ‘esame particolare
- Le nostre divozioni
- … Per l’esercizio delle virtù
- Lo spirito di mortificazione
- Santifichiamoci!
Periodo di riferimento: 1921
P. Albera, “Don Bosco modello del sacerdote salesiano“, in “Lettere circolanti di Don Paolo Albera ai salesiani“, Direzione Generale delle Opere Salesiane, Torino 1965.
Istituzione di riferimento:
Direzione Generale SDB