La lettera tratta del monumento dedicato a Don Bosco, fondatore della società salesiana, in occasione del decimo anniversario della sua morte nel 1920 a Torino.
L’opera, promossa dagli ex-allievi, riflette la gratitudine e l’affetto per il loro educatore. L’articolo evidenzia l’importanza del monumento come simbolo di continuità nell’opera educativa e morale di Don Bosco. Si sottolinea l’obbligo di mantenere vivo il suo spirito e il suo sistema educativo tra i giovani e di coltivare rapporti di affetto e confidenza con loro. Infine, si invita alla collaborazione attiva degli ex-allievi come cooperatori salesiani per il bene della società salesiana.
Indice
- Imminenza dell’inaugurazione del Monumento a D. Bosco
- Origine ed esecuzione del Monumento degli ex-allievi
- Il nostro monumento
- Bisogna saper amare i giovani
- Famigliarità e confidenza
- …Dolorose previsioni
- …E saranno nostri anche adulti
- «Viribus unitis»
Periodo di riferimento: 1920
P. Albera, “Per l’inaugurazione del monumento al venerabile D. Bosco“, in “Lettere circolanti di Don Paolo Albera ai salesiani“, Direzione Generale delle Opere Salesiane, Torino 1965.
Istituzione di riferimento:
Direzione Generale SDB