In questa lettera agli Ispettori d’Europa, il Sac. Paolo Albera sollecita il loro impegno e zelo per le missioni salesiane.
Inizia richiamando l’importanza che Don Bosco e Papa Benedetto XV attribuivano alle missioni, evidenziando anche visioni mistiche relative all’espansione delle missioni salesiane. Albera esprime preoccupazione per la scarsità di missionari e la necessità di prepararne di nuovi, sottolineando che la responsabilità ricade principalmente sugli Ispettori. Incoraggia quindi una riflessione seria sulle vocazioni religiose, esortando a promuovere le missioni e a coltivare le vocazioni missionarie tra i giovani. Fornisce linee guida per la selezione dei missionari, sottolineando l’importanza di una valutazione accurata e di un discernimento attento. Conclude esortando gli Ispettori a operare con purità d’intenzione e accuratezza nel loro ruolo decisionale riguardo alle vocazioni religiose.
Indice
- Le visioni paterne intorno alle Missioni
- «… Son pochi gli operai!»
- «Preparate molti e buoni Missionari»
- «È un vostro dovere urgente!»
- L’opera dei Figli di Maria Ausiliatrice
- Norme per la scelta dei Missionari
- Una tremenda responsabilità
Periodo di riferimento: 1920
P. Albera, “Appello agli ispettori d’Europa per le missioni salesiane“, in “Lettere circolari di Don Paolo Albera ai salesiani“, Direzione Generale delle Opere Salesiane, Torino 1965.
Istituzione di riferimento:
Direzione Generale SDB