L’estratto fornito presenta una riflessione incentrata sull’ubbidienza, vista come virtù fondamentale nel contesto religioso dei salesiani.
Attraverso un’analisi teologica e biblica, si sottolinea l’importanza di accettare l’autorità dei superiori come un atto di obbedienza a Dio stesso. Utilizzando esempi tratti dalla vita di Gesù Cristo, si evidenzia il valore dell’umiltà e della sottomissione alla volontà divina. L’autore invita i lettori a considerare l’ubbidienza come un cammino verso la santità, dove il servizio ai superiori diventa un servizio a Dio.
Indice
- L’attuale spirito di indipendenza
- Il voto d ‘ubbidienza
- «Factus obediens usque ad mortem»
- Le tre unioni
- «Qui vos audit, me audit…»
- …Due misteri
- «Subditi estete … propter conscientiam»
- I figli dell’ubbidienza
- Il voto più eccellente
- … Con gaudio e non fra gemiti e sospiri
- L’esempio del nostro Ven. Padre
- I disubbidienti
- Sacrifizio della volontà
- Sacrifizio dell’intelÌetto
- Pretesti per non assoggettarsi
- Prontezza nell’ubbidire
- «Non ex tristitia et necessitate»
- «Nulla domandare, nulla rifiutare»
- Speranze e voti
Periodo di riferimento: 1914
P. Albera, “Sull’ubbidienza“, in “Lettere circolari di Don Paolo Albera ai salesiani“, Direzione generale delle opere salesiane, Torino 1965, 147-167.
Istituzione di riferimento:
Direzione Generale SDB