“Sta per finire il 1920, questo anno che rimarrà memorando nella storia della nostra Pia Società, come «L’anno del monumento a Don Bosco»: anno di emozioni indimenticabili, di santi entusiasmi e, ne sono persuaso, anche di forti proponimenti. In altre mie vi ho già espresso, o figli e confratelli carissimi, il voto ardente ch’esso abbia a segnare per noi tutti l’inizio di un rifiorimento dello spirito salesiano, di una più amorosa ed assidua imitazione degli esempi che ci ha dati il nostro buon Padre, di una più fedele osservanza dei suoi principii educativi. Io confido che tutti, per l’amore che portate a Lui e alla Congregazione, abbiate dato a questo mio voto la più incondizionata adesione della mente e del volere, e che in tutti esso abbia ridestato i più nobili ed elevati pensieri e sentimenti, e insieme le più elette energie di azione. Perciò, mentre stiamo per varcare la soglia del nuovo anno, quale augurio più bello potrei fare a
voi ed a me, se non che il mio voto abbia a divenire realtà, e che nel 1921 si abbia a fare un primo grande passo verso la sua attuazione? Si, miei buoni figli, è questo l’augurio che più spontaneo prorompe dal mio cuore, e sono certo che vi riuscirà gradito: che l’anno prossimo sia un anno in cui tutti lavoriamo con impegno e concordia a far rivivere Don Bosco in noi e nell’intera opera salesiana”.
INDICE
- Ringraziamenti ed auguri
- Strenne per il nuovo anno
Periodo di riferimento: 1920 – 1921
P. Albera, “Lettera del Rettor Maggiore” in «Atti del Capitolo superiore della società salesiana», 1 (1920), 4, 90-92.
Istituzione di riferimento:
Direzione Generale SDB