Per favorire e agevolare lo sviluppo organico della nostra Pia Società, e per avvivare negli animi nei cuori lo spirito del nostro Padre, i Superiori Maggiori hanno sempre usato di rivolgere, di tempo in tempo, o a tutti i Confratelli, o ai Superiori delle Case e delle Ispettorie, le loro deliberazioni e i loro consigli mediante Lettere Circolari. La raccolta di tali Lettere, di vario genere, forma già una collezione voluminosa, e costituisce una fonte preziosissima di norme piene di saggezza, a cui dovremmo attingere sempre con riverenza e con amore. Avviene però facilmente che tali Circolari, non avendo alcun legame tra loro, vadano talora smarrite, rendendo così incompleta la collezione; per lo stesso motivo esse non riescono facili a consultarsi in pratica, riducendo perciò assai il bene, che da esse si ripromettono i Superiori. Di più, specialmente riguardo alle Circolari mensili, la loro invariabile periodicità può scemare quell’interesse, che dovrebbero suscitare, secondo il noto principio «ab assuetis non fit passio». Per ovviare a questi inconvenienti, e per rendere più diretti e saldi i rapporti che stringono tutte le Case col centro della Pia Società, il Capitolo Superiore ha deliberato di comunicare i suoi Atti ai Confratelli in un Fascicolo intitolato ATTI DEL CAPITOLO SUPERIORE DELLA PIA SOCIETÀ SALESIANA e che, d’ordinario, si pubblicherà ogni due mesi. INDICE:
- Monumento di D. Bosco
- Causa di Beatificazione di D. Bosco
- Ex-allievi
- Lettera del Papa pel Congresso dei Cooperatori
Periodo di riferimento: 1920
P. Albera, Lettera dal Rettor Maggiore in «Atti del Capitolo Superiore» 1 (1920), n. 1, 1-9.
Istituzione di riferimento:
Direzione Generale SDB