Fra i documenti elaborati dal terzo (1883) e quarto (1886) Capitolo generale della Congregazione salesiana – ai quali prese ancora parte il fondatore –, meritano considerazione particolare il nuovo Regolamento per gli oratori festivi e le deliberazioni riguardanti l’Indirizzo da darsi alla parte operaia nelle case salesiane. I due documenti furono pubblicati, come si è già ricordato, l’anno 1887. I contenuti del Regolamento, formulati nei dieci brevi articoli che esso comprende, presentano numerose e marcate differenze nei confronti dei quasi 270 articoli dell’ampio e organico Regolamento dell’Oratorio di S. Francesco di Sales per gli esterni, trascritto nelle pagine precedenti. Infatti, basti accennare a un fatto: delle tredici cariche o uffici – con le rispettive incombenze –, proposte nel Regolamento del 1877, sono descritte, invece, nella nuova versione del 1887, solo due cariche: il direttore della casa e un altro sacerdote, responsabile dell’oratorio. Tale semplificazione delle istanze organizzative non significa, però, che sia scarsamente valutata l’importanza dell’attività oratoriana nel pensiero e nella esperienza di don Bosco; anzi, il Capitolo generale del 1883 formulava nel contempo questa norma: in tutti i luoghi dove esiste una casa salesiana sia fondato un oratorio festivo, da ritenere come “l’opera più importante”; i soci salesiani, sacerdoti e laici, sono chiamati poi a collaborare al buon andamento della medesima, ritenendola “l’unica tavola di salvamento” per molti giovani. Nel terzo Capitolo generale del 1883 inoltre fu messo all’ordine del giorno, per la prima volta, lo studio del tema riguardante la “parte operaia nelle case salesiane”, che venne poi approfondito nel quarto (1886). Nei manoscritti conservati nell’Archivio Salesiano Centrale non si trovano interventi di mano di don Bosco, presidente dell’assemblea. Nella stesura delle ultime fasi di elaborazione del documento si avvertono, invece, i tratti della scrittura di alcuni capitolari di spicco: Luigi Nai, Michele Rua, Giovanni Marenco, Giulio Barberis, tra gli altri. A questo proposito, Eugenio Ceria scrive: “Don Bosco nel 1886, poco più d’un anno prima della sua morte, convocò e presiedette il quarto Capitolo generale, in cui furono ventilati i miglioramenti da introdurre tra gli artigiani. Ne risultò un insieme di norme, poche ma fondamentali, che, formulate sotto gli occhi di don Bosco e da lui comunicate alle case, formano quasi una parva charta delle scuole professionali salesiane per ogni luogo e tempo”. Le “importanti norme” del 1887 costituirono un passo non irrilevante nella trasformazione dei primitivi laboratori artigiani di Valdocco in scuole di arti e mestieri. Le varianti tra il testo critico del documento finale del quarto Capitolo generale e quello pubblicato a stampa nel 1887 sono poche e, in generale, di carattere stilistico-formale. Solo in qualche caso si è considerato opportuno segnare, in nota di piè di pagina, le modificazioni introdotte.
Periodo di riferimento: 1883 – 1887
Istituto Storico Salesiano, Fonti salesiane 1: Don Bosco e la sua opera. Raccolta antologica, Roma, LAS 2014, 597-602.
Istituzione di riferimento:
Istituto Storico Salesiano