Il Programma – denominato anche Regolamento – dell’educandato di Mornese fu fatto stampare da don Bosco presso la Tipografia dell’Oratorio come tutti gli altri Regolamenti delle case salesiane. Il testo riproduce per molti aspetti il programma in uso presso i collegi da lui fondati. In esso si precisano sia la finalità educativa dell’internato e le condizioni di accettazione, sia le principali occupazioni delle alunne. A livello didattico il programma si articola in tre aree: insegnamento letterario, lavori domestici, insegnamento religioso. Il programma, adeguandosi a quelli governativi, include le quattro classi elementari e prevede lezioni facoltative di disegno, lingua francese e pianoforte, oltre che esercitazioni di declamazione, di stile epistolare e lezioni di galateo. La donna, che si intendeva formare, non doveva abbandonare il ruolo tradizionale di casalinga, ma in questa formazione si integravano armonicamente le dimensioni morali e religiose con quelle culturali necessarie per l’inserimento attivo della giovane nella famiglia e nella società. Il Regolamento della comunità educativa del convitto di Nizza Monferrato comprende 12 articoli e l’orario della giornata di una ragazza accolta come educanda nel convitto. Il testo presenta in sintesi l’identità dell’istituzione, l’impostazione didattica e formativa, la composizione e lo stile di vita di una comunità a totale servizio delle convittrici. Il Regolamento fu inviato nel mese di novembre-dicembre all’Ispettore scolastico al fine di ottenere l’approvazione della scuola. Era infatti anche questo uno dei documenti che risultavano indispensabili all’espletamento della pratica.
Periodo di riferimento: 1873 – 1878
Istituto Storico Salesiano, Fonti salesiane 1: Don Bosco e la sua opera. Raccolta antologica, Roma, LAS 2014, 515-520.
Istituzione di riferimento:
Istituto Storico Salesiano