Il contributo presenta due gravi problemi che don Bosco dovette affrontare nel corso del biennio 1880-1881.
Nel 1880 la legislazione anticongregazionista francese mise a rischio la sopravvivenza delle quattro case salesiane del sud della Francia. Ma diversamente da molte altre case di Religiosi, quelle salesiane si salvarono grazie all’improvvisa sospensione del decreto di espulsione e all’atteggiamento prudente di don Bosco, fiducioso per altro nella protezione dall’alto.
Al contrario il suo atteggiamento rigido ed intransigente nei confronti dell’arcivescovo di Torino e di questi nei riguardi di don Bosco (di don Bonetti e dei salesiani in genere) portò a fine 1881 alla rottura definitiva fra loro dopo anni di continue tensioni.
La ricostruzione si fonda sull’edizione critica delle lettere del biennio 1880-1881, recentemente pubblicata (2016).
Indice:
- La corrispondenza con il canonico Clément Guiol e con i salesiani in Francia
- Le lettere alla Santa Sede e l’acuirsi delle controversie con mons. Gastaldi fino alla rottura
- Conclusione
Periodo di riferimento: 1880 – 1881
F. Motto, “Salesiani a rischio di espulsione dalla Francia e condanna a Roma nelle lettere di don Bosco del biennio 1880-1881″ in «Ricerche Storiche Salesiane» 35 (2016) 66, 7-28.
Istituzione di riferimento:
Istituto Storico Salesiano