L’ètimo del termine “didattica” significa insegnare; gli autori, tuttavia, che nel decorso storico si sono interessati ai problemi dell’insegnamento, hanno usato il termine in una prevalente accezione pedagogica.
Ugo di S. Vittore lo impiegava per indicare espressamente che l’insegnare coincide con l’educare e l’educare con l’insegnare; e così ancora fino a Comenio (1592-1671), che nella sua Didactica Magna tracciava praticamente le linee di una teoria dell’educazione; mentre J.F. Herbart stesso (1776-1841), con il quale si va affermando una certa distinzione fra insegnamento ed educazione, affrontava il problema della didattica in termini di «insegnamento educativo» («Confesso […] di non aver alcun concetto di un’educazione senza istruzione, come viceversa […] non riconosco alcuna istruzione la quale non educhi»); e O. Willmann con la sua Didaktik als Bildungslehre (1882-1889) ribadiva l’istanza di un processo di trasmissione del sapere che fosse nel contempo didattico ed educativo.
INDICE
- 1. La parola
- 2. Premesse storico-teoriche
- 3. Una didattica umanizzante
- 4. Umanizzare le discipline scolastiche
- 5. La scelta del provvisorio
Periodo di riferimento: 1984
G. Proverbio, “Didattica” in “Progetto Educativo Pastorale“, a cura di Juan Edmundo Vecchi, José Manuel Prellezo, LAS, Roma, 1984, 219-225.
Istituzione di riferimento:
Facoltà di Scienze dell’Educazione UPS