Sul concetto di catechesi, sul suo inserimento nell’insieme dell’azione pastorale e sul suo rapporto con altri momenti dell’agire ecclesiale (come l’evangelizzazione, la liturgia, l’educazione cristiana, l’impegno apostolico, ecc.) non sempre si hanno idee chiare e concordi. Sarà utile, in questo senso, tentare una delucidazione delle realtà in gioco.
La catechesi, pur nella diversità delle sue realizzazioni storiche, appare sempre come un momento tipico all’interno della funzione profetica o ministero della parola della Chiesa. Secondo una tradizionale divisione, si distinguono teoricamente tre grandi momenti o funzioni nel servizio della parola: l’evangelizzazione (o «kerigma», o «predicazione missionaria»), la catechesi (insegnamento e approfondimento della fede) e la predicazione liturgica (o «omilia», o «predicazione di comunità»). A volte viene ampliato questo schema con l’accenno al momento previo della pre-evangelizzazione e con l’aggiunta della teologia come forma superiore di approfondimento della fede.
INDICE
- 1. Per un chiarimento concettuale e terminologico
- 2. Catechesi e progetto educativo pastorale
- 3. Il rinnovamento conciliare e postconciliare della catechesi
Periodo di riferimento: 1984
E. Alberich, “Catechesi” in “Progetto Educativo Pastorale“, a cura di Juan Edmundo Vecchi, José Manuel Prellezo, LAS, Roma, 1984, 61-71.
Istituzione di riferimento:
Facoltà di Scienze dell’Educazione UPS