Il lavoro di strada rappresenta l’espressione diretta della proposta educativa di don Bosco: stare con i ragazzi condividendo le fatiche quotidiane per restituire loro dignità e costruire una proposta che li renda liberi dal disagio che vivono. Don Bosco Fa della strada, delle piazze, dei posti di lavoro, del prato-cortile i luoghi di primo incontro e primo annuncio. Accoglie i giovani senza preclusioni e pregiudizi, riconoscendo e valorizzando quanto essi portano in cuore (i loro sogni, le loro difficoltà, le loro sfide). Cammina insieme ad essi adeguandosi al loro passo.Il sistema preventivo di don Bosco diventa uno stile educativo volto ad evitare, in un’ottica promozionale, scenari di disagio maggiori, costruendo per i ragazzi una proposta di vita integrata e sana: onesti cittadini e buoni cristiani. L’educatore che propone tale modello educativo si pone in modo positivo, propositivo e centrato sul beneficiario.
Il lavoro di strada è sintesi e concretezza attuativa della proposta di don Bosco. La strada è il luogo deputato per il primo incontro e lo stile educativo dell’educatore di strada è quello del sistema preventivo. L’atteggiamento di don Bosco è quello di chi accompagna: non sostituisce, non invade, non ha pregiudizi, non finge fiducia. Cammina davvero insieme a loro, li sostiene, li anima. L’educatore di strada, in quest’ottica, si presenta come modello di riferimento raggiungibile perché è vicino, presente, non giudicante, in posizione di ascolto, accogliente, giocoso, concreto, disponibile, pronto a progettare il cambiamento, rispettoso del fallimento e disponibile a ricominciare. Il lavoro di strada deve rivolgersi alle situazioni di disagio sommerse, diventate invisibili o non riconoscibili. L’educatore di strada non deve limitarsi a lavorare per i ragazzi che vengono a chiedere aiuto o che decidono di partecipare alle proposte educative che offre, ma deve saper andare a cercare chi non è in grado di recepire, comprendere, ascoltare la proposta; deve saper agganciare chi non vuole o non è interessato ad intraprendere un percorso educativo.
INDICE
- Premesse
- Respirare: costruire la consapevolezza
- Sperare: favorire la responsabilità
- Progettare: promuovere la partecipazione
- Conclusione
Periodo di riferimento: 2015
A. Zampetti, “Educativa di strada, educatore di strada e Sistema Preventivo” in “Con Don Bosco educatori dei giovani del nostro tempo“. Atti del Convegno Internazionale di Pedagogia Salesiana 19-21 marzo 2015 Roma Salesianum/Ups, a cura di Vito Orlando, LAS, Roma 2015, 210-215.
Istituzione di riferimento:
Direzione Generale SDB