Nella cornice della preparazione del Bicentenario della Nascita (1815-2015), si è messo in risalto l’esigenza di approfondire ancora la conoscenza di don Bosco. Ed è stato pure ribadito che la strada per giungere a prendere un più stretto contatto con la “realtà viva” della sua poliedrica figura e delle sue svariate iniziative e istituzioni non passa soltanto attraverso i suoi numerosi scritti, ma si devono percorrere con attenzione anche le testimonianze dei primi collaboratori.
Questo contributo si propone precisamente lo scopo di mettere a disposizione degli studiosi – e, più in generale, delle persone interessate all’opera salesiana e al suo iniziatore – il testo critico di due manoscritti inediti dovuti alla mano del salesiano don Anacleto Ghione che, per lunghi periodi della sua vita, visse in stretta relazione con il fondatore dei Salesiani.
Indice:
- I. INTRODUZIONE
- Anacleto Ghione: alunno di Valdocco, scrittore popolare, autore di “Memorie” riguardanti don Bosco
- Due manoscritti autografi inediti
- Le Memorie di Ghione: una fonte redazionale delle Memorie biografiche di don Bosco
- Criteri seguiti nella trascrizione ed edizione dei documenti
- Apparato critico-illustrativo
- II. TESTI
Periodo di riferimento: 1871 – 1886
J. M. Prellezo, “Anacleto Ghione: Memorie di D. Bosco (1871-1886)” in «Ricerche Storiche Salesiane», 32 (2013), 61, 325-374.
Istituzione di riferimento:
Istituto Storico Salesiano