Don Bosco avvertì il pericolo dell’individualismo nella Congregazione, ma scelse di affrontarlo per mantenere un’ubbidienza basata su una profonda comunione fraterna anziché su vincoli rigidi e impersonali. Questo rifletteva il legame stretto tra i membri della comunità salesiana.
Indice:
- Il cammino percorso insieme.
- Il male oscuro dell’individualismo.
- L’obbedienza cordiale voluta da Don Bosco.
- Le motivazioni odierne dell ‘individualismo.
- Le motivazioni salesiane per “vivere in unum”.
- Conclusione: vivere in concreto la carità.
Periodo di riferimento: 1977
L. Ricceri, “Il male oscuro dell’individualismo” in «Atti del Capitolo Superiore» 58 (1977) 286, 3-24.
Istituzione di riferimento:
Direzione Generale SDB