Il saggio mostra l’impegno personale di don Rua nella fondazione della casa salesiana di Alessandria d’Egitto, allora città principale dell’Egitto e porta dell’Africa.
Il suo interesse per la realizzazione di un istituto scolastico-educativo si è concretizzato in una fitta corrispondenza con gli interessati ai vari livelli (dicasteri vaticani, superiori salesiani, collaboratori laici) e con le sue visite personali all’opera incipiente.
Queste ultime si sono effettuate in occasione dei due viaggi in Medio Oriente, il primo nel 1895 e il secondo nel 1908. L’attiva partecipazione di don Rua al progetto e alla realizzazione mostra il suo zelo per la gioventù, la sua ansia missionaria, comprendente anche gli emigrati italiani, e un incipiente ecumenismo.
Indice:
- Africa: il sogno di don Bosco realizzato da don Rua
- Tre visite ad Alessandria d’Egitto
- I primi passi per la fondazione
- L’Associazione Italiana per soccorrere i missionari cattolici italiani
- Intralci iniziali e incidente diplomatico
- La fitta corrispondenza di don Rua
- Gli inizi effettivi dell’opera
- Le due Convenzioni fra Salesiani e ANMI
- Il legame con l’Associazione Nazionale per i Missionari Italiani
- Effetti e valutazione
- L’apostolato fra la colonia italiana e il legame con l’Italia
- L’apertura a giovani di ogni nazionalità e religione
- La missione, come “ecumenismo” ed “evangelizzazione”
- I salesiani e l’applicazione delle norme della “Orientalium dignitas”
- Gli anni seguenti, fino alla morte di don Rua
Periodo di riferimento: 1886 – 1910
P. G. Gianazza, “Don Rua e la fondazione salesiana di Alessandria d’Egitto” in «Ricerche Storiche Salesiane» 29 (2010) 55, 64-106.
Istituzione di riferimento:
Istituto Storico Salesiano